“Piccolo è bello”, in Coralis ci hanno sempre creduto, fin da quando nel 2002 hanno deciso di unire le loro identità imprenditoriali per dare vita al Consorzio della Piccola distribuzione Organizzata: Coralis, appunto. Unica nel panorama della distribuzione moderna organizzata, questa realtà ha saputo valorizzare negli anni, grazie al suo particolare modello organizzativo, un ricco bagaglio di pluralità, mettendo a fattor comune le unicità che caratterizzano i soci, ognuno dei quali è un universo originale di storia imprenditoriale e commerciale, di radici territoriali e culturali.

‘Piccola Distribuzione Organizzata’, vent’anni fa forse non era una denominazione facile da abbracciare, in controtendenza rispetto allo sviluppo massivo della Grande Distribuzione Organizzata, una sorta di confronto fra Davide e Golia, che oggi vede la ‘piccola’ Coralis vincente in un panorama di mercato in forte cambiamento.

Sarà perché a capo c’è una sensibilità femminile, perché l’anima dei soci è imprenditoriale e familiare allo stesso tempo, e tanto radicata alle terre di appartenenza, i soci di Coralis sentono forte la responsabilità del loro rinnovato ruolo sul territorio, quella dimensione locale e di vicinato che oggi ha acquistato così rilevante importanza nel tessuto socio-economico del Paese.

È con questo spirito, e con molto altro, che Coralis si appresta a festeggiare i suoi primi 20 anni di vita, e di futuro, sotto la guida del suo Presidente – Eleonora Graffione – in carica dalla fondazione del Consorzio. Venti anni di Coralis: un traguardo non da poco per una ‘Piccola Distribuzione Organizzata’.

 

Le sfide che ci attendono

In questi anni, Consorzio Coralis ha accompagnato i suoi soci nei percorsi di crescita e cambiamento, sempre mettendo al primo posto il rispetto delle loro identità: “Questo – afferma Eleonora Graffione – è per tutti noi un motivo di orgoglio, il rispetto delle peculiarità di ogni socio, in armonia con le esigenze comuni del Consorzio è stato un esercizio a volte non facile, ma è un risultato che oggi ci rende più forti e pronti ad affrontare con i giusti strumenti le importanti sfide che ci aspettano.

Esprimo una personale gratitudine verso chi ha creduto nella nostra formula distributiva: resiliente, accogliente, intraprendente e molto, molto coraggiosa!”. Resilienza, intraprendenza e coraggio sono qualità strategiche per affrontare la complessità della situazione odierna e individuare le nuove strategie da mettere in campo, una sfida che attende gli imprenditori di Coralis, così come tutte le componenti della società moderna, calati negli eventi straordinari di questo periodo storico, dalla pandemia, alla guerra, alle problematiche ambientali e di cambiamento climatico.

“La complessità non è qualcosa di cui avere paura – afferma il professor Giorgio Di Tullio, progettista di identità e innovazioni e consulente del Consorzio ha una sua storia fatta di eccezioni, e condizioni che sempre creano nuove regole”.

 

Nuovi scenari di consumo

Nuove regole chiedono alle imprese nuove energie per individuare e governare il cambiamento e l’evoluzione, con un’attitudine imprenditoriale che traccia il discrimine fra chi subisce la situazione e cerca di sopravvivere, e chi, invece, reagisce immaginando nuovi scenari e soluzioni. Crisi mondiale, difficoltà di reperire le materie prime, problemi energetici e logistici, costi in aumento e fattori climatici sono i grandi temi su cui confrontarsi, che condizioneranno il modello di business della distribuzione organizzata, alimentare e non. il prodotto che arriva da lontano sarà sempre più costoso e complicato da reperire, il prodotto che implica particolari consumi di energia – come i surgelati – costerà inevitabilmente di più, sono solo alcuni esempi di uno scenario possibile che, come ha sottolineato Di Tullio, aprono spazi alla località, alla capacità di operare con fornitori del territorio, e a diverse modalità di consumo alimentare, ad esempio verso alimenti secchi o freschi piuttosto che verso quelli che implicano complicate catene di logistica e destinati a diventare molto più costosi.

In questa prospettiva, i negozi di prossimità avranno un ruolo ancora più importante di quello già sperimentato durante la pandemia, sempre di più sarà richiesta dal consumatore la presenza in negozio di esperti e professionisti preparati, piuttosto che di addetti improvvisati o di collaboratori temporanei: è sempre stato un valore di settore ma mai come ora le persone sono importanti.

Il negozio sarà sempre più un centro di aggregazione sociale, un punto di riferimento per il quartiere e la comunità locale.

Sono sfide e prospettive che per il Consorzio Coralis rappresentano una grande opportunità a cui, per origine e formazione, è in un certo senso già pronto. Ogni socio, infatti, è emanazione di un territorio che conosce profondamente; da tempo, per certi alimenti locali ha attivato una filiera corta di approvvigionamento, da tempo coltiva rapporti inclusivi con la propria comunità: in prospettiva sono vantaggi competitivi e qualitativi ragguardevoli.

In Coralis, ogni socio gode di opportunità condivise, proprie dell’organizzazione consortile, ma allo stesso tempo mantiene la sua unicità, il suo nome, la sua storia. Nei piani strategici di Coralis, c’è l’obiettivo di rafforzare la condivisione delle proprie unicità ed esperienze per affrontare le nuove sfide, un confronto proattivo da cui stanno per nascere nuove soluzioni e servizi per soddisfare, anzi, anticipare nuovi scenari di consumo. I soci della Piccola Distribuzione Organizzata ne sono convinti: soli non si va da nessuna parte.

“Oggi – afferma Di Tullio – vincono le imprese aperte, capaci, nella propria profonda personalità di collaborare fra di loro. La diversità, la specificità, diventa un valore solo se condivisa con gli altri. L’isolamento, già un problema negli ultimi decenni, adesso diventa una colpa. Stiamo assistendo alla fine della globalizzazione e all’inizio della globalità: finisce un processo di omogenizzazione (globalizzazione) e inizia la valorizzazione delle differenze (globalità)”.

 

Formazione e responsabilità sociale delle imprese: oltre gli acquisti c’è di più

Insieme a una consolidata politica di forniture e contrattualistica centralizzata, sono molte le attività che il Consorzio Coralis ha organizzato negli anni per i suoi soci, con l’obiettivo di amplificare le potenzialità di ognuno sia sul piano del business, sia sul fronte della responsabilità sociale che, per definizione, appartiene al negozio di prossimità, modello prevalente degli imprenditori di Coralis. Formazione e iniziative condivise si affiancano armoniosamente alle molteplici attività che i soci sviluppano autonomamente in ragione delle diverse realtà in cui operano. Sul fronte della formazione è stato attivato un ciclo di incontri dal titolo “Trasforma”, durante i quali i soci, analizzando la situazione in essere e gli scenari futuri, puntano a individuare la miglior strategia evolutiva del Consorzio.

Riguardo alla responsabilità sociale d’impresa, da quest’anno Coralis partecipa al progetto Regusto, l’innovativa piattaforma per la lotta allo spreco alimentare a disposizione delle imprese. Oggi Regusto è un modello di ‘sharing for charity’ a livello europeo, che agisce secondo le logiche dell’economia circolare in modo semplice e trasparente; la digitalizzazione dei flussi e dei documenti è tracciabile e trasparente e fornisce sia report dettagliati sia il calcolo degli indici di impatto sociale e ambientale.

L’attività di Regusto, in linea con gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite per l’agenda 2030, è stata inclusa da Fondazione Barilla tra i quattro casi virtuosi in Italia per prevenire lo spreco. I soci di Coralis possono utilizzare la piattaforma Regusto per gestire prodotti in stock a rischio invenduto/spreco, così da poterli donare o vendere agli enti non-profit e associazioni convenzionate di tutta Italia. Attualmente Regusto collega oltre 200 aziende, con oltre 160 Charity e Comuni a livello nazionale, è promotore dell’iniziativa di solidarietà circolare SpesaSospesa.org, nata nel maggio 2020 durante l’emergenza pandemica. Tra le principali aziende attive in piattaforma: Leroy Merlin Italia, Selex, Amadori, Gala, Esselunga, Rovagnati, Steriltom, Centrale del Latte Alessandria, Grifo Latte, Molino Casillo, Food Italiae, AFAS (Farmacie Comunali Perugia).

Tra i principali enti presenti in piattaforma: Croce Rossa Italiana, Caritas, Banco Alimentare, Emergency, Terre des Hommes, Legambiente, Protezione Civile, Save the Children. Anche per il 2022 continua la collaborazione di Coralis con Airc, fondazione no profit che sostiene la ricerca per la cura contro il cancro e una corretta informazione sulle prospettive terapeutiche e sulle pratiche di buona prevenzione, in particolare i soci Coralis partecipano all’iniziativa “le Arance della Salute”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sull’importanza della prevenzione attraverso una sana alimentazione e abitudini di vita salutari.

Sul fronte della strategia business, Coralis aderisce a Folder@net il servizio fornito da Nielsen che monitora le attività promozionali del settore, l’obiettivo e l’utilità del servizio sta nel rendere sistematica e tempestiva l’analisi delle attività promozionali comunicate tramite volantino dalla distribuzione moderna.

 

 

 

Insieme per andare lontano

Per la sua assemblea annuale Coralis ha organizzato un evento speciale di condivisione e intrattenimento: l’appuntamento è all’Academia Barilla di Parma, prestigiosa location, tempio della cultura alimentare e gastronomica, dove tradizione e sperimentazione si incontrano e si incrociano di continuo e dove tutto parte dal cibo.

A chiusura di lavori assembleari in Accademia Barilla si è svolto un coinvolgente momento di team building durante il quale scambi di esperienze e giochi di ruolo hanno conoslidato un già solido rapporto professionale e umano della comunità dei soci. Durante l’assemblea si è votato per il rinnovo delle cariche del consiglio d’amministrazione e del Presidente: tutto il board è stato riconfermato per un altro trienno.

“Sono felice di questa conferma di fiducia da parte dei soci” dichiara Eleonora Graffione, neo-eletta Presiendte, “Ci aspettano 3 anni sicuramente impegnativi, ricchi di sfide, ma siamo pronti ad affrontarli”. Coralis partecipa a Marca durante la due giorni della manifestazione, il Consorzio ha organizzato un momento di convivialità per brindare con tutti i soci e gli amici presenti ai primi vent’anni di Coralis.

 

 

I PRIMI 20 ANNI DELLA PICCOLA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA

In 20 anni sono stati portati avanti tanti progetti significativi dalla Piccola Distribuzione Organizzata: “Orgogliosamente piccoli, ma con grandi ambizioni. Coralis non ha mai sofferto, né soffre, di alcun complesso dimensionale. Anzi, rende il proprio localismo un valore aggiunto” dichiara Eleonora Graffione. In questi 20 anni i piccoli imprenditori di allora sono cresciuti nei loro territori di appartenenza, valicando in alcuni casi i confini nazionali, come Prezzemolo&Vitale, oltre che a Palermo ha aperto 4 punti vendita in UK, o i supermercati Vicino a Te nell’oristanese, che hanno dato vita a un franchising; o La Prima Mercati di Città a Foggia, Pascar a Taranto e Lombardo a Reggio Calabria con nuove aperture”. Quindi piccoli, ma non tanto: 19 imprese capaci di gestire una rete di 383 punti vendita e 14 cash&carry, distribuiti in tutta Italia, che danno lavoro a quasi 2.000 addetti”.

Negli anni Coralis, fedele alla sua natura di Consorzio al servizio delle imprese, e in sinergia con le nuove tendenze del mercato, ha stretto alleanze con grandi piattaforme senza rinunciare alla propria identità, e distinguendosi attraverso la super-social label Etichètto, iniziativa decisamente controcorrente rispetto agli altri retailer, che ha ha favorito una scelta consapevole degli assortimenti e delle realtà produttive in grado di garantire quegli elementi essenziali che rendono Etichétto un vero progetto di posizionamento strategico: salubrità dei prodotti, promozione e sostegno del territorio attraverso relazioni con le persone e con il cibo piuttosto che coi marchi, questi sono alcuni degli asset di questo progetto.

Via via il Consorzio ha iniziato un percorso di digitalizzazione, parte integrante del processo gestionale dei soci, con servizi a favore del consumatore migliorati e implementati, dalla consegna a domicilio all’ e-commerce. Sul fronte della responsabilità sociale d’impresa, il Consorzio ha sempre fatto dell’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità un must che ha impattato sugli assortimenti e sulle scelte in fatto di energia. Tutte le insegne di Coralis portano avanti, ognuno nella propria comunità e nei territori di appartenenza iniziative di taglio socio- culturale. A livello nazionale Coralis sviluppa collaborazioni con Telethon, Croce Rossa, Banco Alimentare o la partecipazione all’iniziativa Arance della Salute promossa da Airc.

È infine del 2022 l’accordo di collaborazione con Regusto, il la piattaforma digitale che abilita ogni socio a contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare.

 

 

 

a cura della redazione

Written by giovanni47