Marmi, cristalli, quarziti, precioustone diventano attori di un sapiente gioco di luci e ombre, riflessi e colori, per un’esperienza multisensoriale tra sogno e realtà.

Antolini MilanoDuomo è il primo flagship Stoneroom Antolini, spazio nuovo e unico, dove protagonista assoluta è la pietra naturale.

Antolini Stoneroom nasce dal desiderio della famiglia Antolini di raccontare l’esclusività e unicità dei materiali naturali attraverso una narrazione che dalla materia porta al progetto, creando un’esperienza emozionale che utilizza suggestivi elementi visivi e tattili.

Alessandro La Spada

Co-autore del racconto, insieme ad Antolini, il progettista Alessandro La Spada la cui competenza e visione mirabile firmano con segno deciso e originale ogni metro quadrato dei 600 totali di superficie espositiva.

Antolini e Alessandro La Spada, in nome di quel trait d’union tra sogno e concretezza con il quale il brand si identifica, hanno creato un contenitore estetico di infinita eleganza e al tempo stesso funzionale, dove la magnificenza dell’esposizione si interseca, attraverso format e supporti studiati fin nel minimo dettaglio, con l’approfondimento e la possibilità di scelta dei materiali, come in un negozio di tessuti d’alta moda.

Designer e artista, Alessandro La Spada è oggi annoverato tra i più brillanti cantastorie dello stile italiano nel mondo, capace di creare universi sempre diversi prendendo spunto dalle gesta estrose di personaggi reali o frutto di una altrettanto fervida fantasia altrui.

Eccentrico ed eclettico, La Spada è da sempre affascinato dall’aspetto emozionale degli oggetti. Abile disegnatore, predilige il lavoro a stretto contatto con la materia, non a caso ama definirsi un artista autodidatta con il piglio dell’artigiano

Una location esclusiva, incastonata tra Piazza Fontana e via San Clemente, crocevia del centro città di Milano, dove Antolini apre le porte al mondo dell’interior design – architetti, designer, produttori di mobili e cucine – per stimolare l’utilizzo della pietra naturale e diffonderne la conoscenza.

a cura della redazione

Written by giovanni47