Si consolida l’appuntamento con Champagne en liberté, format creato e diretto da Laura Gobbi, Pr e comunicatrice per Alberto Massucco Champagne che, come ogni luglio, apre le porte alla stagione estiva e alle novità in casa Massucco.

Continuando il tema narrativo dello scorso anno, che aveva come protagonista l’aria, quest’anno, ispirata dal luogo, la storica Villa Cimena, sulle colline torinesi, lunedì 4 luglio, si è rinnovato quello che ormai è diventato un momento caro per Alberto Massucco e i suoi clienti.

“Se ci fermiamo a pensare per un attimo, la scelta di costruire un percorso attraverso i quattro elementi, non è una banalità ma un’ispirazione alchemica che lega e trasforma indissolubilmente aria, acqua, terra e fuoco alla genesi dello champagne.”

Racconta Laura Gobbi che da alcuni anni si occupa della comunicazione di Alberto Massucco Champagne “Ogni dettaglio, fino al menu proposto dallo chef stellato Giovanni Grasso, è in linea con il tema che guida gli ospiti in una degustazione emozionale più forte, decisa, marcata, che innalza grazie all’energia vibrazionale del fuoco.”

Ogni edizione di Champagne en Liberté è un momento di condivisione e riflessione sui passi fatti durante l’anno e su quelli che ci si appresta a fare.

Champagne en liberté 2022 senza dubbio è un passaggio importante per quello che mi riguarda. Finalmente potremo brindare con il mio champagne. Da oggi, si parte ufficialmente con la distribuzione di quello che è stato, sin da quando ho iniziato questa avventura, il mio sogno.”

Racconta tradendo un velo di emozione Alberto Massucco “AMC oo, 50% Chardonnay, 30% Pinot noir, 20% Meunier, nature, è uno champagne che oltre ad esprimere le note floreali e una decisa persistenza, va oltre, raccontando la passione, l’energia e determinazione di chi ha lavorato a questo progetto.”

Ad affiancare AMC 00, Alberto Massucco Champagne propone AMC 02 50% Chardonnay, 30% Pinot noir, 20% Meunier Dosaggio 2 gr/l.

La terza edizione di Champagne en liberté ferma un attimo di storia. Anzi, ferma il tempo e scrive una nuova pagina di storia a livello internazionale.

Le trentamila bottiglie prodotte sono sì francesi nel corpo e nella struttura, indiscutibilmente italiane nell’anima e nel cuore.

“Non sarebbe Champagne en liberté se non avessimo una novità per stupire il nostro pubblico. Senz’altro è per noi il momento più adatto per presentare una nuova etichetta che entrata a far parte della nostra scuderia.

Abbiamo scelto l’azienda Bonnevie Bocart per offrire ai nostri clienti una gamma più completa, con il Fût de chêne 2008, 50% Chardonnay e 50% Meunier pas dosè e il Millésime 2012 65% Chardonnay 35% Pinot Noir” racconta Cinzia Zanellato responsabile a tutto tondo dell’Alberto Massucco Champagne.

Alberto Massucco imprenditore nel settore della metalmeccanica, da appassionato di champagne a importatore fino a diventare produttore. La sua linea, una scelta tutta personale di etichette che seleziona meticolosamente nei tanti viaggi in Champagne.

Preciso, diretto, consapevole, a lui non interessa soddisfare il mercato per fare i grandi numeri, Alberto parla ai suoi clienti e ai suoi estimatori con quello che è il suo piacere, la sua soddisfazione e la sua personale idea di champagne.

“Non potrei mai proporre uno champagne in cui non credo. Scelgo solo quello che incontra il mio gusto. Il mio avvicinamento ad un nuovo produttore avviene lentamente, si sviluppa in un rapporto di conoscenza profonda prima, per poi arrivare a saldarsi in amicizia.”

Spiega Massucco “È stato così con Jean Philippe Trousset, con Mathilde di Rochet Bocart, con Guillame di Gallois-Bouché e adesso con Pierre Bonnevie di Bonnevie-Bocart, senza dimenticare le magnifiche Fa’ Bulleuses, sette jeunes filles che con la loro caparbietà hanno creato Isos, uno champagne che le vede complici, è il caso di dirlo, in parti uguali nella sua creazione.

Isos è un vero e proprio manifesto culturale che si fa promotore del lavoro femminile dalla vigna, alla vinificazione fino alla commercializzazione. Non dimentichiamo che lo champagne è donna!”

Con la sua innata eleganza sabauda, i modi garbati e fautore del beau geste, Alberto Massucco ha, in pochi anni, conquistato appassionati di champagne in tutta Italia, le sue etichette sono servite nei ristoranti più rinomati e ha firmato cuvée esclusive per chef importanti.

Non resta che attendere il prossimo Champagne en liberté per scoprire cosa ha in serbo Massucco, siamo sicuri che saprà stupirci ancora una volta.

a cura della redazione

Written by giovanni47