Dopo il rinnovo della lista dei piatti e il ritorno a una maggiore scelta alla carta,
Saimir Xhaxhaj propone di affidarsi a lui per due percorsi di gusto guidati e inimitabili

 Tutti sono d’accordo sul fatto che, dal 2 al 5 aprile a Verona non si parlerà d’altro che di Vinitaly: arrivato alla sua 55esima edizione, rappresenta il più grande centro internazionale di vino ospitato annualmente da Veronafiere.

Ciò che invece stupirà e diverrà altrettanto attrattivo sono i due menu degustazione proposti da La Canonica e dallo chef Saimir Xhaxhaj per l’occasione.

Attivi già da sabato 1 aprile, i due percorsi si differenziano principalmente per la materia base: il primo è incentrato sulla carne, mentre il secondo sul pesce.

Al loro interno si possono scoprire i piatti del nuovo menu in vigore da metà marzo, ma non mancano alcuni cavalli di battaglia di chef Saimir: gli Spaghettoni, Grana Padano, pepe Sichuan, battuta di gamberi bianchi e il Risotto bisque di scampi, nduja, ribes sono presenti nel menu di pesce, rappresentando connubi di gusto imprescindibili per chi ha il piacere di visitare La Canonica.

Dal momento che la proposta del ristorante è stata da poco rivista e punta maggiormente sul menu alla carta, lasciando solo un menu degustazione – Metamorfosi – rispetto ai tre precedentemente previsti, Vinitaly è un’occasione in più per affidarsi alle mani esperte dello chef e lasciarsi completamente guidare tra i sapori sapientemente bilanciati delle diverse portate.

Completi di entrèe e di dolce, i menu Vinitaly sono stati studiati anche come introduzione alle novità del ristorante, frutto di studi e sperimentazioni avvenute in cucina: Saimir Xhaxhaj ha saputo nuovamente coniugare le sue origini albanesi alla terra che ormai da anni è palcoscenico

delle sue spettacolari preparazioni, in grado di mettere d’accordo anche i palati più pretenziosi.Con un’attenzione invidiabile agli equilibri di gusto, l’unione di ingredienti di alta qualità e di sapori anche apparentemente contrastantipermette allo chef di stupire gli ospiti con accostamenti originali e allo stesso tempo eccellenti per consistenza e gustosità.

“Abbiamo la fortuna di essere nella città che accoglie questo importante evento, che è unico per due ragioni: la prima è che attira amanti ed esperti del settore, la seconda è che ci dà l’occasione di metterci alla prova davanti a un pubblico abituato a testare diverse realtà e sicuramente attento alla qualità” commenta Saimir Xhaxhaj insieme a Luca Peretti, sommelier e imprescindibile braccio destro per gli accostamenti di vino alle sue portate.

Il menu di carne viene 80,00 € a persona, mentre quello di pesce 110,00 € a persona; entrambi escludono le bevande, ma Luca sarà a piena disposizione per trovare gli abbinamenti perfetti a ciascuna scelta.

La Canonica – Creare in totale libertà: una cucina di qualità che non impone limiti o confini all’inventiva dello chef Saimir Xhaxhaj e della sua brigata.

È così che nasce l’esperienza del ristorante La Canonica, grazie all’intuito del patron Lorenzo Donadel che ha deciso di scommettere fin da subito, in un rapporto di reciproca fiducia, sulla sua creatività e su un progetto che ha la curiosità e la voglia di osare nel suo DNA: un sentimento che anima Saimir e tutti i suoi collaboratori.

La cucina dello chef valorizza il patrimonio enogastronomico locale con suggestioni e rimandi provenienti da diverse culture. L’occhio attento di Saimir sceglie con meticolosa cura le materie prime di qualità che meglio si sposano tra loro, creando piatti e accostamenti mai banali.

Primizie dal territorio e da tutto il mondo, ingredienti maneggiati sempre con rispetto, sensibilità e fantasia.

Quella che si può degustare a La Canonica è una versione alta e moderna della cultura culinaria italiana, capace di rielaborare magistralmente i sapori della memoria e della tradizione con sempre nuovo estro e nuovo slancio; una cucina contemporanea, vivida e libera espressione di storie, idee, tecniche e culture.

a cura della redazione

Written by giovanni47