Doutdo è una biennale d’arte, design, architettura e un contenitore di iniziative culturali. Creata nel 2011 da Alessandra D’Innocenzo, è promossa dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT.

Chiantore Seràgnoli con la missione di raccogliere fondi per sostenere le attività della Fondazione Hospice.

Doutdo è guidato e organizzato da un comitato di volontari e realizzato grazie
all’aiuto di sostenitori e partner. Nome coniato da Alessandro Bergonzoni, doutdo – letteralmente “dare per dare” -, propone e organizza mostre ed eventi dedicati all’arte, all’architettura, al design e alle eccellenze nell’ambito della cultura per riflettere su un tema legato alla contemporaneità, coinvolgendo artisti, istituzioni, gallerie, imprese e collezionisti.

Gli artisti possono partecipare alla biennale con una propria opera per realizzare una collezione unica che farà parte di una mostra itinerante esposta nel corso del biennio in prestigiose istituzioni di arte contemporanea, pubbliche o private, italiane e internazionali.

Grazie alla disponibilità di numerosi artisti, ma anche all’impegno, alla professionalità e al tempo dedicato dal Comitato Organizzatore, doutdo concretizza un progetto charity di grande valenza culturale dedicato al mondo dell’arte, finalizzato a sostenere le attività di formazione, ricerca e assistenza della Fondazione a cui sono devoluti i fondi raccolti dalle donazioni.

Doutdo si avvale della collaborazione di personalità legate al mondo dell’arte e della cultura, nazionale e internazionale, chiamate a svolgere la funzione di “tutor”. Yoko Ono nell’edizione 2012 doutdo – Arte per Hospice; i Masbedo nell’edizione 2014 doutdo – Design per Hospice; Dario Fo e Alessandro Mendini per l’edizione 2016 doutdo – I valori dell’abitare; Philip Rylands e nuovamente Alessandro Mendini. per l’edizione 2018 doutdo – La morale dei singoli.

L’edizione 2021 doutdo – Nino , curatrice Alessandra D’Innocenzo, si è articolata in tre fasi: la mostra fotografica “Via Elio Bernardi, 6. Ritratti alla luce di un fiammifero” che si è tenuta all’Archiginnasio di Bologna nel mese di luglio ‘21, la realizzazione del Libro D’Artista “MUSEUM” composto da 12+2 volumi, interamente rilegati a mano e infine la realizzazione del Mobile NINO, consolle in un unico esemplare disegnata da Michele De Lucchi con Alberto Nason, realizzata con un legno creato da Ettore Sottsass per Alpi, il “red Sottsass”.

Nel 2023 con FRÀGIL, un’imponente opera in vetro di Joan Crous composta da sei opere uniche, tutte diverse fra loro, realizzate in fusione di vetro con interventi manuali dell’artista, è stata presentata in anteprima ad Artefiera a Bologna la sesta biennale identificata dal tema “Fragilità”.

L’allestimento è stato ideato e progettato da Michele De Lucchi – designer, architetto e “falegname”, amico da anni di doutdo – in collaborazione con Alberto Nason, industrial e lighting designer.

Ad accompagnare l’opera di Crous sono due panche “Bernina” progettate proprio da De Lucchi e realizzate in pietra Leccese da PI.MAR Limestone di Giorgia Marrocco, storico sostenitore di doutdo.

I curatori che affiancano il progetto espositivo sono Domenico De Masi (docente emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma), Gianluca Riccio (storico dell’arte, curatore e professore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli), Sebastiano Maffettone (professore di Filosofia politica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma) e Pierpaolo Forte (professore ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università degli studi
del Sannio di Benevento).

Ai loro testi critici, presentati in un unico volume, si aggiungono i commenti di Michele De Lucchi, Roberto Grandi e di Alessandro Bergonzoni. L’opera è entrata ufficialmente nella grande collezione doutdo.

Come nelle passate edizioni anche per il 2023 doutdo riunirà le generose donazioni di artisti, gallerie e collezionisti per sostenere concretamente la missione della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli dedita all’assistenza e cura di pazienti affetti da malattie inguaribili e delle loro famiglie e alle attività di formazione e ricerca sulla medicina palliativa all’interno del Campus Bentivoglio.

Un “dare per dare” che si oppone, o quanto meno si discosta da un utilitaristico o egoistico “dare per ricevere”.

Una restituzione di senso e valore che non ricerca o pretende nulla in cambio.

I costi degli eventi e delle produzioni di ogni edizione sono coperti da sponsor, sostenitori o partner che forniscono consulenze, servizi, materiali e la produzione di opere.

Doutdo si avvale delle competenze organizzative, artistiche e scientifiche di un organico strutturato in “comitati” a supporto delle diverse attività.

Doutdo, progetto fondato nel 2011 dalla Presidente Alessandra D’Innocenzo, è promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli, presidente Vera Negri Zamagni, organizzazione di volontariato che dal 2004 opera per raccogliere fondi a sostegno delle attività della Fondazione Hospice nel campo dell’assistenza, formazione, ricerca e divulgazione della cultura nell’ambito delle cure palliative.

a cura della redazione

Written by giovanni47