Maestra del colore, VENINI arricchisce di stagione in stagione il proprio universo cromatico con nuance capaci di interpretare in modo progettuale ed emozionale le tendenze del mondo dell’interior design.

Ispirandosi alla purezza dei paesaggi invernalinasce così la nuova capsule collection Iceberg.

Come le maestose formazioni di ghiaccio che adornano i panorami polari,gli iconici vasi Fazzoletto, Deco, Monofiore Balloton, Opalinoe Veronesee i vasi d’autore Ritagli, Acco, Idalion e Sidone si tingono di riflessi cerulei e sfumature bianche.

Una tonalità che cattura l’essenza della stagione fredda e richiama l’affascinante mutevolezza degli iceberg.

I vasi, dalle linee fluide e trasparenti, evocanocosìl’eterea eleganza e la purezza dei cristalli di ghiaccioche si formano nelle fredde acque artiche.

I prodotti, che sembrano catturarela luce, rivelano, attraverso il fascino materico della trasparenza, la vera magia del vetro e la sua anima evocativa.

La loro leggerezza percettiva si fa pura raffinatezzae incantainserendosi con naturalezza in ogni ambiente.

Frutto di un’attenta lavorazione artigianale,ogni creazione è curata con meticolositànei minimi dettagli daimaestri vetrai che hanno sapientemente trasformato il vetro in opere d’arte uniche, che seduconocon la loro bellezza glaciale.

VENINI: una storia, un’eccellenza artistica, una passione tutta italiana Fondata nel 1921 dall’avvocato milanese Paolo Venini e dall’antiquario veneziano Giacomo Cappellin,  la Venini S.p.A.,  allora Cappellin,  Venini & C.,  è destinata a diventare un nome di riferimento nel mondo del vetro artistico,  ponendo le basi di quell’identità stilistica che ancora oggi la contraddistingue.

Nel tempo, Venini stringe significative collaborazioni con artisti come Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Vittorio Zecchin e, nel dopoguerra, con Gio Ponti,  Fulvio Bianconi,  Tapio Wirkkala e Mimmo Rotella, fino ai contributi di designer e architetti contemporanei del calibro di Peter Marino,  Ron Arad,  Tadao Ando,  Gae Aulenti,  Doriana e Massimiliano Fuksas,  Ettore Sottsass,  Alessandro Mendini,  Gaetano Pesce,  Emmanuel Babled,  Francesco Lucchese,  Monica Guggisberg e Philip Baldwin,  Michela Cattai,  Hani Rashid e Lise Anne Couture,  Benjamin Moore,  Dan Dailey,  Giorgio Vigna e molti altri.

Così l’originale produzione artistica si rinnova nelle forme e nel linguaggio. 

Fra progetti iconici e nuove creazioni, la vetreria presenta le sue opere in due collezioni: Art Glass raccoglie straordinari vasi scultorei e oggetti per il decoro;  Art Light presenta lampadari e importanti installazioni luminose destinate a grandi spazi pubblici o privati.

Venini vanta una palette cromatica senza eguali che, insieme alle tecniche di lavorazione del vetro, èparte di un patrimonio culturale tramandato di generazione in generazione. 

La fornace di Venini è infatti l’unica in grado di realizzare 125 colorazioni di vetro, frutto di una lunga e appassionata formulazione alla ricerca di nuove combinazioni.  La struttura èorganizzata per lavorare con 14 forni attivi nello stesso momento, mettendo a disposizione degli artisti e dei maestri vetrai una tavolozza cromatica che non ha uguali.

a cura della redazione

seguiteci con un like anche su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47