Eventi virtuali per guidare gli operatori asiatici alla conoscenza della denominazione: si riparte con Osaka, poi Ho Chi Minh, Tokyo e il Vinitaly Chengdu 2021 ad aprile
Giappone, Cina e Vietnam sono le tappe del viaggio che il Chianti ha intrapreso. Incontri virtuali, ovviamente, ma degustazioni e promozione assolutamente reali. Il Consorzio Vino Chianti entra così nel vivo della campagna di promozione della denominazione partendo dall’Asia.
Si riparte oggi con il progetto OCM, da Osaka, e a seguire il 22 marzo, a Tokyo. Seminari online dal titolo “ “Chianti D.O.C.G.: quintessenza di Toscana. Degustazione orizzontale dell’annata 2019”. Verranno presentate sette etichette dell’annata 2019 in rappresentanza delle sottozone. A condurre i partecipanti ci saranno il giornalista Isao Miyajima dal Giappone e in collegamento dall’Italia, il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, e Luca Alves, Wine ambassador.
Domani, il viaggio farà tappa in Vietnam, a Ho Chi Minh. Qui il seminario sarà l’occasione per approfondire la conoscenza di sei etichette in rappresentanza delle diverse tipologie di Chianti d.o.c.g. , quindi Annata, Superiore, Riserva e Vin Santo del Chianti d.o.c.
“Le modalità non hanno cambiato l’interesse degli operatori del settore per il Chianti – ha detto il presidente Busi – Il Consorzio con queste azioni di promozioni punta a rafforzare ancora di più la sua presenza su questo mercato che, nonostante la pandemia e le restrizioni vigenti, continua a mostrare interesse e apprezzamento per la denominazione. Siamo convinti che l’Asia possa diventare fra pochi anni uno dei mercati più importanti a livello mondiale”
La Cina invece diventa protagonista dal 3 al 6 aprile, in occasione del Vinitaly Chengdu 2021 presso l’InterContinental Century City. Il Consorzio sarà presente con due seminari istituzionali per presentare la sua attività dal titolo: “Il Chianti D.O.C.G.: qualità, storia, territorio, tutelati e garantiti nel mondo”.
a cura della redazione