Da nord a sud in cerca di oggetti, accessori, capi di abbigliamento e storie da raccontare nel suo nuovo concept store all’interno di Ariosto Social Club, al civico 22 di Via Ariosto. Così Valeria Benatti, giornalista ed ex speaker radiofonica di RTL 102.5, ha trasformato le sue passioni in un luogo gentile dove essere accolti come a casa e condividere dei momenti all’insegna di uno shopping etico e attento. Artigianalità, solidarietà e valorizzazione dell’imprenditoria femminile fanno da sfondo a questo spazio dove tutto è stato scelto con cura e amore, per scoprire proposte innovative e sostenibili, dar voce a progetti ispiranti e di cambiamento.
Un luogo aperto a tutti, di condivisione di valori, dove è possibile fare acquisti regalandosi tutto il tempo necessario per ritrovare piccoli momenti di piacere dedicati a sé stessi.
Tante le novità per questa primavera all’insegna dei colori, da oggi anche online. È possibile acquistare comodamente da casa le borse artigianali made in Puglia, realizzate a mano e firmate da Daf Design. Linee e chiusura dal gusto retrò, da indossare anche di sera con outfit casual-chic. Pezzi unici con interno con tasca e fodera arcobaleno. Oppure quelle firmate da 7punto5 in corda colorata con pregiate finiture e tracolla, disponibili in due forme: a baguette e a secchiello.
Transit firma le giacche sfoderate e destrutturate in puro cotone, con tasche applicate, tre bottoni e collo alla coreana. Meravigliosa la linea delle camice in pura seta di Johnny Was, colorate fantasie floreali con bordi cuciti a mano e nappine sulle maniche, oltre agli irresistibili kimono in pura seta. Per chi preferisce le t-shirt, Catherine André propone splendidi capi a tiratura limitata, numerati, realizzati con tessuto a telaio, senza dimenticare le bellissime e morbide maglie di Fezbag con scollo a barchetta in puro lino.
Lo shop ospita anche le creazioni di Monica Cioni, alias “La gallina visionaria” che disegna gioielli riutilizzando quadranti di orologi vintage e metalli. I suoi sono tutti pezzi unici. Come i mala di Valentina Martignoni, ex commercialista, che ora produce rosari buddisti composti da cristalli e onici. O i gioielli realizzati dalle artigiane siciliane, esperte nella tecnica del “chiacchierino” che creano preziosi monili che ricordano delicati merletti.
Non mancano oggetti per la casa, come le sedie rivestite di collage e i vassoi laccati dell’artista Marina Tappa o i bicchieri (che si ispirano alle lattine e possono essere usati per il caffè, l’acqua o il tè) e le ciotole in ceramica di Edoardo Passi che usa tinture naturali e anche in questo caso garantisce pezzi unici.
Lo shop propone anche gadget solidali, tante idee per regali da fare e da farsi. E’ possibile scegliere le piccole bag della cooperativa sociale “Borseggi”, cucite dai detenuti del carcere di Opera, i cappelli di “La cura sono io” di Maria Teresa Ferrari pensati per aiutare le malate oncologiche, le cinture e i portachiavi di “Cycledprojet”, fatti riciclando pneumatici, o i braccialetti di “No War Factory”, onlus di Viareggio, realizzati con l’alluminio delle bombe inesplose della guerra del Vietnam, fino alle borsette da sera ideate dalla designer Monica Galletto per il gruppo Chicco di Felicità a sostegno del CAF (Centro di aiuto ai minori e alla famiglia in crisi).
Uno spazio che diventa così una vetrina di talenti, un luogo dove poter scoprire oggetti che raccontano storie, empatie, sogni e quanto di meglio l’artigianalità possa produrre.
Visto che la situazione attuale non consente l’accesso allo store e nell’attesa di poter tornare ad accogliere gli ospiti, il negozio di Ariosto Social Club resta vicino ai propri clienti invitando a visitare il sito o i canali social, dove per chi lo desidera, si possono acquistare le proposte con un semplice click. Le spedizioni coprono tutto il territorio nazionale, mentre per le consegne su Milano, la boutique ha scelto l’ecologico BiciCouriers.
Valeria Benatti: Classe 1961, nata a Boscochiesanuova (Vr), inizia la sua carriera facendo la giornalista per testate locali, a Verona, per poi passare a Venezia (Rai Regione), a Milano e a Roma (Video news, Mediaset, Rai, La7). Madre di Pietro e Tommaso, attivista e femminista, è scrittrice di successo (ha al suo attivo 6 libri) oltre che imprenditrice.
Nel 1996 si trasferisce a Milano; diventa direttore generale di Serra Creativa, società della Rai a caccia di nuovi talenti; nel 2001 conduce un programma in prima serata su La 7, “Fobie”. Nel 2002 inizia la collaborazione con Rtl 102.5, dove è rimasta fino a ottobre 2020.
Nel 2011 pubblica il primo libro, “Kitchen in love”, 20 menu dedicati all’amore, Gribaudo editore. Nel 2013 esce “Fulminata dall’amore”, consigli per amare di gusto senza bruciarsi troppo, con Kowalski.
Nel gennaio 2014 vola a Calcutta a presentare la biografia del medico indiano Samir Chaudhuri, pubblicata in inglese e in italiano. Tutto il ricavato dalla vendita va tutt’ora a finanziare i progetti del Child in Need Institute, onlus diretta dal dottor Chaudhuri con la quale collabora come membro del Consiglio direttivo in Italia dal 1992. A fine 2014 pubblica il primo romanzo con Giunti Editore, “Love Toys” in uno cofanetto che contiene una piccola sorpresa…vibrante. Per questo il libro è stato vietato ai minori di 18 anni.
Nel settembre del 2016 esce il romanzo “Gocce di Veleno”, Giunti. Parte dei ricavi sono donati al centro antiviolenza Cerchi d’Acqua di Milano. È divenuto nel 2019 una piece teatrale. A marzo vince il Premio Selezione Bancarella 2017. A gennaio 2020 esce il sesto libro, “Da oggi voglio essere felice”, ancora con Giunti, che racconta la storia di un bambino di 5 anni che arriva in una comunità in seguito all’overdose della sua giovane madre. Romanzo ispirato alla sua esperienza come volontaria al Caf-Centro Aiuto Famiglia di Milano.
Il 25 giugno 2020 inaugura il suo primo concept store a Malfa, nell’isola di Salina, “Salina Mon Amour. Una esperienza così bella e inaspettata che decide di aprirne un altro a Milano, in società col compagno, Emanuele Vitrano Catania, a dicembre 2020.
a cura della redazione