Con la realizzazione di tre mini-documentari, il Museo racconta gli studi svolti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito dei progetti NUTRAGE e BIO-ECO, affrontando temi vicini al vissuto quotidiano e all’immaginario di molti cittadini del mondo
Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci sta realizzando tre mini-documentari della durata di circa 20 minuti ciascuno, per raccontare gli studi svolti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell’ambito dei progetti del Dipartimento di Scienze Bio-agroalimentari (CNR-DiSBA): NUTRAGE – Nutrizione, Alimentazione & Invecchiamento Attivo , coordinato dall’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR-ISPA), e BIO-ECO Bioeconomia, coordinato dal CNR-DiSBA. Il progetto è stato realizzato da Museo e CNR, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nei video, i protagonisti dei progetti saranno intervistati e raccontati dalla giornalista scientifica Barbara Gallavotti, autrice di Superquark e consigliere scientifico del Museo, pubblicamente impegnata nella divulgazione di temi di attualità.
Il primo documentario verrà proposto in occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, che il 15 aprile di ogni anno mira a portare l’attenzione sull’eccellenza del lavoro dei ricercatori italiani e che quest’anno è dedicata in particolare anche al legame tra ricerca-industria nei seguenti settori dell’agroalimentare, dell’ambiente e dell’economia circolare, dello spazio, delle tecnologie marine, delle tecnologie applicate alla medicina ed ai beni culturali.
Dal 15 aprile sul canale YouTube del Museo e su quello del CNR
“Il sapore del futuro”
(in italiano con sottotitoli italiani e inglesi)
Condotto da Barbara Gallavotti
A partire da ricerche condotte sulle origini delle nostre preferenze alimentari – influenzate dalle nostre abitudini, dalle nostre tradizioni e dai nostri geni – questo documentario racconta di diversi studi condotti dal CNR. Le varie ricerche contribuiscono a formare un complesso mosaico di risultati e interpretazioni che ci aiuta a comprendere come le diete possano e debbano evolvere, in un mondo che cambia e in cui vi è la sempre più impellente necessità di adeguare la nostra alimentazione per renderla più sana, ma anche più sostenibile.
Realizzato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, grazie al progetto NUTRAGE, in partnership con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Come il primo, anche gli altri due episodi sono pensati per il grande pubblico interessato alla ricerca di frontiera e, attraverso la interdisciplinarità degli studi del CNR, mettono in luce l’eccellenza e l’internazionalità della ricerca italiana. Vi si affrontano in maniera chiara e accessibile temi vicini al vissuto quotidiano e all’immaginario di molti cittadini del mondo:
Invecchiamento e lunga vita – episodio in cui si parla di come le abitudini alimentari e di vita del mediterraneo (ma non solo) hanno un effetto determinante sulla possibilità di vivere a lungo e in salute
Nuove tecnologie per un uso sostenibile del territorio – episodio in cui si parla di produzione e uso sostenibile del territorio al fine di garantire una qualità della vita desiderabile per tutto il pianeta e per le generazioni future
I mini-documentari sono realizzati nell’ambito della convenzione “RINNOVA. RICONNETTERE I SAPERI, ISPIRARE LE PERSONE, CAMBIARE I PARADIGMI” firmata nel 2020 tra il Museo e il CNR-DiSBA. Questo progetto mira a promuovere la diffusione della cultura tecnico-scientifica, sviluppando e rendendo accessibili nuove risorse culturali, anche attraverso il dialogo tra società civile e mondo della ricerca.
Il Progetto nel suo complesso prevede lo studio e l’elaborazione di un programma integrato di risorse e attività culturali rivolte a pubblici diversi su temi scientifici, storico-economico-sociali e tecnologici in ambiti quali alimentazione e salute, economia green e circolare, sostenibilità, acqua.
a cura della redazione