Da sabato 1° maggio il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia riapre al pubblico con i seguenti orari: martedì – venerdì dalle 9.30 alle 17; sabato e festivi dalle 9.30 alle 18.30. Rimane invariata la consueta chiusura del lunedì.
Gli ingressi saranno contingentati in base alla capienza e sarà necessario prenotare online, nonostante sia consentito anche l’acquisto in biglietteria in base alla disponibilità. All’interno del Museo sono previsti percorsi caratterizzati da speciale segnaletica di orientamento e dispositivi per garantire il distanziamento e la sicurezza durante la visita alla scoperta di alcune icone delle collezioni esposte, che avverrà in grandi spazi oppure all’aperto.
A partire dal mese di maggio, sarà dunque possibile tornare a visitare liberamente le Gallerie Leonardo, la più grande esposizione permanente dedicata a Leonardo umanista, ingegnere e indagatore della natura, ma anche prenotare una visita guidata a pagamento da martedì a venerdì alle ore 15 e nelle giornate di sabato e domenica tutto il giorno, secondo la disponibilità online. Le altre aree visitabili del Museo sono Spazio e Astronomia, l’esposizione temporanea di immagini satellitari della Terra, Fragility and Beauty – Taking the pulse of our planet from space, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, oltre alla sezione espositiva EXTREME, dedicata alla fisica particelle elementari, Telecomunicazioni, un viaggio tra le più recenti trasformazioni digitali e la storia di telegrafi, telefoni, radio e reti, il viaggio intorno al cibo FoodPeople, la Sala del Cenacolo, l’antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore interamente decorato con stucchi e affreschi di Pietro Gilardi e, infine, i Chiostri con i Loggiati e i Giardini dell’edificio Monumentale, oggetto di recenti lavori di riqualificazione e valorizzazione.
E ancora lo spazio esterno al Toti – il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, appena restaurato e al momento visitabile grazie all’App Toti Submarine Virtual Experience; l’area antistante il razzo Vega – il modello in scala 1:1 del primo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e Avio; il padiglione Aeronavale – la più importante testimonianza della tradizione industriale navale italiana e dell’aeronautica, dagli esordi del volo al futuro dell’aviazione; il padiglione Ferroviario – la suggestiva stazione liberty italiana che racconta cento anni di evoluzione del trasporto su rotaia a partire dalla seconda metà dell’800.
a cura della redazione