Il report globale di Ashley Madison sul gap del piacere fra coniugi e i benefici dell’intimità fuori dal letto coniugale
- Il 64% degli italiani non prova più passione a letto con il proprio coniuge
- Tra i desideri sessuali, il 69% degli italiani vorrebbe sperimentare nuove posizioni
- Il 46% degli italiani che hanno un love affaire extraconiugale dichiarano di avere una migliore consapevolezza di sé stessi a vantaggio anche della relazione coniugale
Secondo diversi studi, il sesso non solo ha un forte impatto sul legame e l’intimità tra partner, ma anche sul benessere fisico: una vita sessuale positiva migliora la salute del cuore, il sistema immunitario e la forma fisica in generale, aumenta anche la felicità e allevia lo stress[1].
Nel corso degli ultimi due anni, sono cresciuti sempre più i matrimoni senza sesso (noti anche come “dead bedrooms”) con periodi di astinenza decisamente maggiori di qualche giorno o settimana.[2] Ciò costituisce un grave problema nelle coppie sposate, dato che il sesso contribuisce in modo significativo a sentirsi soddisfatti del proprio matrimonio.
“Per i nostri iscritti, una motivazione ricorrente per chi è alla ricerca di incontri extraconiugali è avere una vita sessuale coniugale insoddisfacente, ovvero sesso non piacevole, poco frequente o ripetitivo, o addirittura assente”, afferma Christoph Kraemer, Managing Director di Ashley Madison per l’Europa.
“Questo dipende dal fatto che le persone sposate hanno bisogno di più rispetto a quanto il loro coniuge dia; questa consapevolezza spesso porta a cercare una ‘cura’, esternalizzando i propri bisogni sessuali fuori dal matrimonio”.
Ma cosa incide negativamente sul sesso tra coniugi? E perché il sesso è così essenziale?
Per approfondire questi aspetti, Ashley Madison, leader mondiale fra i siti di incontri per persone sposate, ha interpellato con una survey i suoi iscritti in tutto il mondo, inclusi gli Italiani, su argomenti come l’importanza del sesso, cosa hanno appreso dalle loro relazioni extraconiugali, e se il loro matrimonio sopravviverà nonostante le difficoltà a letto[3].
Ecco i tre risultati chiave emersi dal rapporto di Ashley Madison sul sesso inteso come strumento di guarigione per la propria felicità e affermazione personale.
1) Il matrimonio favorisce la monotonia e può soffocare la varietà, l’eccitazione e la novità
Anche nei casi in cui l’intimità in un matrimonio ha un buon inizio, con il passare del tempo il sesso può rivelarsi monotono (almeno per uno dei due coniugi) e diventa una rarità all’interno del matrimonio.
Nel giudicare il sesso all’interno della propria relazione coniugale gli Italiani al loro rapporto attribuiscono il voto 2.46, in una scala da 1 a 10, una delle votazioni più basse in tutta Europa, dove le maggiori lamentele arrivano dai Tedeschi con un voto di 2. Tra gli italiani, il 64% degli iscritti di Ashley Madison non prova più passione nel sesso coniugale e un’analoga percentuale (tra le più alte in Europa e seconda solo agli Spagnoli) non lo giudica abbastanza frequente. Il 55% lamenta proprio che il partner non prenda più l’iniziativa e la stessa percentuale rivela di non avere mai rapporti sessuali con il coniuge.
Per coloro che non fanno più frequentemente sesso coniugale, la questione si protrae da anni. Il 33% degli italiani ha dichiarato di non aver fatto sesso con il coniuge da 1-5 anni, un altro 33% dei rispondenti ha dichiarato da 5-10 anni, e il 17% è andato anche oltre.
Non è solo una questione di frequenza. Infatti, il 45% degli italiani vorrebbe più varietà a letto, mentre il 36% dichiara che il coniuge è riluttante a sperimentare cose nuove e il 18% vorrebbe avere più attenzione verso la soddisfazione dei propri desideri sessuali.
2) Le relazioni extraconiugali portano a scoprire la propria vera natura
È chiaro che il sesso è fondamentale per molte persone, ma può anche portare a scoprire sé stessi – soprattutto all’interno di una relazione extraconiugale.
Infatti, se l’assenza di rapporti sessuali con il proprio coniuge è il fattore principale per cui gli iscritti italiani di Ashley Madison hanno deciso di tradire (36%), il 27% di loro ha risposto di volersi sentire ancora attraente e avere fiducia nel proprio sex appeal.
Attraverso il tradimento, ben il 46% degli italiani ha scoperto di avere una libido più alta di quanto pensasse inizialmente. Inoltre, il 15% ha capito che non ha mai smesso di provare piacere con il sesso, ma ha semplicemente smesso di provarlo con il proprio/a marito/moglie.
L’8% dei rispondenti ha appreso quanto sia realmente avventuroso a letto, e altrettanta percentuale ha rivelato fantasie che non sapeva di avere fino a quando non ha incontrato qualcuno con cui esplorarle.
A proposito di fantasie, tra le nuove abitudini sessuali adottate con il partner nell’ambito di un love affaire extraconiugale, provare nuove posizioni è la richiesta principale per il 69% degli italiani. A seguire il 38% ama usare sex toys nella coppia.
Tra le altre preferenze seguono: alimentare il desiderio a distanza e scambiarsi immagini di nudo (38%); sperimentare giochi di ruolo (31%); darsi piacere a vicenda con il partner attraverso la masturbazione (23%); esplorare il sesso con più partner (15%).
“Sembra paradossale, ma molto frequentemente all’interno del matrimonio, fra coniugi, è sempre più forte la paura di essere giudicati riguardo al sesso e ai desideri che lo governano.
Sia gli uomini che le donne nascondono al partner i propri desideri sessuali e le cose di cui hanno bisogno per sentirsi appagati.
Il sesso necessita di libertà di espressione, innanzitutto. Questa libertà è propria dei rapporti extra coniugali. Mi è capitato spesso in terapia di sentire il disagio di uomini che non desideravano tradire la partner ma che necessitavano, per eccitarsi, di poter pronunciare durante l’amplesso frasi o termini, considerati troppo sconci dalle loro mogli. La sensazione è che una volta sposati si consideri il sesso qualcosa di troppo leggero, quasi adolescenziale, mentre il matrimonio impone (chi l’ha mai detto?) un ruolo serio, che pesa a chi lo ‘recita’ e a chi lo subisce. Da quel ruolo di padre o madre di famiglia tutto d’un pezzo si scappa attraverso il tradimento, che è un gioco. Il sesso è il divertimento degli adulti. E molti, ad una certa età, si vergognano proprio di giocare e divertirsi.” – ha affermato la Dott.ssa Marinella Cozzolino, psicologa, sessuologa clinica e Presidente dell’Associazione Italiana Sessuologia Clinica.
3) I matrimoni non sono una causa persa e l’integrazione di partner extraconiugali può in realtà essere vantaggiosa per il benessere della relazione coniugale
Il 30% degli iscritti di Ashley Madison ritiene di poter replicare il sesso extraconiugale con il proprio/la propria coniuge con lo stesso livello di soddisfazione. Quindi, le relazioni extraconiugali possono in realtà migliorare quelle coniugali – e forse non solo in termini di sesso.
Tra gli italiani, infatti il 46% dichiara di avere una migliore consapevolezza di sé stesso/a e il 23% ha accresciuto la propria autostima a vantaggio anche della relazione coniugale.
L’infedeltà può soddisfare il forte desiderio di sesso più frequente e vario nonché di esplorazione sessuale, e contemporaneamente può rendere il sesso di “routine”[4] a casa meno noioso, oppure rendere la completa assenza di sesso un po’ meno frustrante.
Tutto ciò si evince dalle dichiarazioni degli iscritti di Ashley Madison: mentre molti non fanno più sesso a casa, molti altri fanno ancora sesso con il loro coniuge una volta al mese (27%) o addirittura ogni settimana (26%). Oltre a questo, il 76% ha relazioni extraconiugali a lungo termine.
a cura della redazione