Di Giuseppe e Aleardo Mantellassi, gli eredi dell’omonima Fattoria a Magliano in Toscana, ormai si sa quasi tutto. La loro passione, la professionalità e la loro continua ricerca verso il “meglio” ha da tempo varcato i confini nazionali e lo dimostrano gli oltre 60 anni di attività che li hanno visti proseguire senza soste nel mantenimento dei loro progetti e nella nascita di nuove etichette.
Per l’estate, però, vogliamo proporvi una delle eccellenze delle loro vigne, un vino straordinario dal nome accattivante: Maestrale, un nome che rivela la sua appartenenza al territorio. Infatti, si riferisce a quel particolare vento di Nord Ovest che soffia in Maremma e che è di grande aiuto per un buon sviluppo delle viti e la maturazione delle uve.
Il vitigno di Maestrale è il ciliegiolo, un’uva che, in passato, era utilizzata prevalentemente come complemento al più famoso Sangiovese ma, che, con Fattoria Mantellassi, ha trovato uno straordinario connubio rivelandosi la perfetta espressione di un rosé dal bouquet straordinario.
Un connubio coinvolgente che rende piacevolissime le sue caratteristiche grazie a quegli intensi aromi di bouquet fiorito e di frutti del sottobosco come la ciliegia e il lampone che sprigiona. Avvolgente e dal sentore accattivante, regala al palato una straordinaria freschezza e morbidezza oltre a mantenere, nel retrogusto finale, la nitidezza della frutta.
Il suo colore straordinariamente rosato ne testimonia la naturalezza.
Perfetto per la tavola dell’estate, Maestrale rosé si abbina perfettamente con gli antipasti, con le insalate di pasta o di riso, con i primi alle verdure ed è ottimo persino con il pesce,
Se poi si vuole restare nella tradizione toscana, il consiglio dei fratelli Mantellassi è quello di provarlo con il classico cacciucco o con un’orata della laguna di Orbetello.
Infine, ci piace consideralo come il vino della ritrovata convivialità, degli incontri tanto attesi e di un’estate all’insegna della buona salute e della serenità.
a cura della redazione