“La vastità del patrimonio di vitigni autoctoni che si trova in Italia è sempre sorprendente, rappresenta una fonte inesauribile di emozioni e di scoperte per gli eno-curiosi, per chi è alla costante ricerca di sapori diversi, di espressioni alternative”.
È una bella definizione quella di Darrel Joseph, giornalista e giudice di fama internazionale, che definisce perfettamente il valore di Autochtona e dei suoi Premi, gli Autochtona Award, che da diciotto anni mirano a valorizzare il grande patrimonio enoico italiano di pregio e che, anche quest’anno, ritorna con i suoi giurati italiani e internazionali chiamati a scoprire ed esaltare al meglio un patrimonio così prezioso per il nostro Paese.
“Saper ascoltare i vini e ciò che hanno da dire durante il percorso degustativo”: questo sarà quello che dovrà fare la giuria, riprendendo le parole di Christy Canterbury, giornalista e MW. Per due giorni infatti, rigorosamente alla cieca, un cospicuo numero di vini ottenuti da vitigni autoctoni legati a specifici areali italiani, e interpretati in modo differente dai tanti produttori che da Nord a Sud tutelano un patrimonio ampelografico unico ed inimitabile, saranno degustati da giurati curiosi, appassionati e professionali, in grado di portare alla luce tutte le peculiarità che valorizzano questi vini.
I componenti italiani dell’edizione 2021 saranno: Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Andrea Gori (Intravino), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli), Marco Rossi (Tannico) e Leila Salimbeni (Spirito diVino). Insieme a loro anche i giornalisti Alessandro Franceschini (Viniplus di Lombardia) nel ruolo di segretario degli Autochtona Award e Pierluigi Gorgoni (giornalista, enologo e docente della scuola Alma) coordinatore del premio.
I primi nomi dei volti internazionali, frutto della collaborazione con l’Agenzia ICE, sono invece: Paula Bosch (sommelier, giornalista e scrittrice), John Brunton (The Guardian), Sigi Hiss (Vinum), Susan Hulme (MW e giornalista per Decanter), Anders Levander (DinVinguide).
La giuria, che si completerà a breve, sarà guidata da una figura che da oltre 40 anni è tra le voci più autorevoli del panorama vitivinicolo italiano e mondiale: Daniele Cernilli (DoctorWine) che assegnerà gli Autochtona Award all’interno di differenti categorie. A fianco dei tradizionali riconoscimenti torna il premio per il “Miglior Vignaiolo Under 40” e due novità “Miglior Vino Ancestrale”, riservato ai vini ottenuti attraverso fermentazione in bottiglia e con presenza di fondo di fermentazione (sur lie), e al “Miglior Vino Orange”, all’interno del quale verranno iscritti i vini prodotti da uve autoctone a bacca bianca con una considerevole macerazione sulle bucce.
Quest’anno inoltre i vini protagonisti ad Autochtona Award saranno presenti anche in un grande banco d’assaggio a Fiera Bolzano, gestito in totale sicurezza dai sommelier AIS dell’Alto Adige, che si svolgerà il 18 e 19 ottobre in occasione della 18^ edizione della tradizionale manifestazione Autochtona.
La proclamazione degli Autochtona Award verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social di Fiera Bolzano nel pomeriggio di martedì 19 ottobre: l’atto finale di un’edizione che avrà come momenti salienti, oltre al banco di assaggio, un intenso programma di masterclass.
Autochtona è organizzata da Fiera Bolzano e si svolgerà in concomitanza con Hotel, fiera internazionale dedicata alla ristorazione e all’hôtellerie in programma fino al 21 ottobre.
Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione: www.fierabolzano.it/it/autochtona/
Autochtona 2021 | 18ª edizione
Fiera Bolzano, 18 – 19 ottobre
ore 10.00 – 16.00 – ingresso riservato agli operatori del settore
ore 16.00 – 18.00 – apertura al pubblico (wine lovers)
a cura della redazione