Viaggi di nozze in glamping nella natura, vestiti di classe, abito classico per lei smoking per lui, ma una maggiore attenzione al rapporto qualità-prezzo. La pandemia ha cambiato le abitudini degli sposi, ma non la voglia di dire “Sì”.
Dopo due anni di stop e rinvii, le coppie hanno ricominciato a sposarsi. Nel 2021 rispetto al 2020, secondo i dati dell’ufficio anagrafe del Comune di Firenze, i matrimoni (costituiti in città o in altri comuni italiani, relativi a cittadini residenti a Firenze) sono cresciuti del 52%. Nei primi 8 mesi sono stati 564, l’anno scorso nello stesso periodo furono 371: i dati sono ancora inferiori a quelli del 2019 quando le nozze fiorentine furono 719, ma indicano una ripresa, in attesa della ripartenza a pieno ritmo, attesa per il 2022.
A testimoniare la ripartenza del settore è Tutto Sposi, la più importante fiera sposi dell’Italia centro-settentrionale, che dopo un’edizione on line torna in presenza alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 30 settembre al 3 ottobre, confermandosi per il 28esimo anno come una vetrina privilegiata per le aziende del settore wedding e un appuntamento da non perdere per le coppie che stanno progettando le proprie nozze.
Ospite d’onore della manifestazione sarà l’ex Miss Italia Rachele Risaliti, che presenterà, al suo debutto in una fiera, il proprio brand di gioielli di lusso personalizzabili, Erresse Gioielli, un’avventura iniziata nel febbraio di quest’anno insieme a Stefania Fanfani. Ma Rachele sarà presente anche come futura sposa: l’estate prossima infatti sposerà il fidanzato Gaetano Castrovilli, giocatore della Fiorentina e dalla Nazione, campione d’Europa 2022. Anche lui è atteso per una visita alla fiera.
A Tutto Sposi prenderanno parte atelier di abiti per lo sposo e la sposa, agenzie di viaggio, fioristi, fotografi, bomboniere, catering e ricevimento, ristoranti, location, noleggio auto, look consultant ecc. Per la prima volta ci sarà anche uno stand del Comune di Firenze in cui verranno presentati i luoghi in cui è possibile sposarsi in città, dalla Sala Rossa di Palazzo Vecchio al Giardino delle rose.
“Quest’anno per la prima volta il Comune di Firenze sarà presente direttamente a Tutto Sposi con un proprio stand informativo multimediale – annuncia l’assessore all’Anagrafe Elisabetta Meucci -. Personale comunale dell’ufficio Matrimoni sarà impegnato per tutta la durata della fiera per fornire informazioni e illustrare, anche attraverso contributi video, non solo le sale che è possibile utilizzare come location per i matrimoni e i relativi costi, ma anche le procedure burocratiche nelle quali gli uffici comunali sono coinvolti. Un modo in più per far conoscere a cittadini e visitatori della fiera le diverse opportunità per sposarsi a Firenze”.
“I matrimoni sono finalmente ricominciati, il settore sta uscendo da un periodo di buio in cui è stato praticamente fermo, ma la vera ripartenza è prevista per il 2022, in cui ci attendiamo un vero boom” affermano Roberto Giustini e Laora Mecaj organizzatori di Tutto Sposi. “Le cerimonie di nozze devono sottostare a rigide regole anti contagio, gli operatori si sono attrezzati per garantire eventi in tutta sicurezza.
Le coppie che verranno a visitare la fiera lo vedranno: è possibile organizzare cerimonie da sogno anche in questo difficile periodo”.
“Siamo molto felici che questa importante rassegna torni a svolgersi in presenza a Firenze – aggiunge l’assessore alle attività produttive e al commercio del Comune Federico Gianassi -. Il settore dei matrimoni è strategico e vederlo in ripresa è importante perché è uno dei motori della nostra economia e risponde a caratteristiche proprie della città di Firenze, come bellezza e alta professionalità. Negli anni abbiamo cercato di rendere la città sempre più disponibile alla celebrazione di matrimoni e stiamo diventando una meta importante a livello internazionale, sia per le sedi più istituzionali come Palazzo Vecchio sia nei luoghi diversi della città”.
Ma come si dirà “Sì”? Per lo sposo vince ancora l’abito blu, meglio se smoking con i revers a lancia con gilet, cravattone o papillon, oppure giacca corta senza bottoni, con colletto alla coreana e sotto gilet lavorato.
Tra gli accessori piacciono le bretelle, gli spilloni per cravatta in argento e pietre, le catenelle da taschino. I più audaci osano completi in bianco, nero, crema e bordeaux. “Gli sposi nell’abito cercano sempre di differenziarsi dagli invitati, ma ora stanno più attenti al rapporto qualità prezzo” commentano dall’atelier Cecchi Uomo.
La sposa ama sempre l’abito classico, con ricami o pizzo, “un abito importante, che sia un matrimonio in chiesa o in Comune non fa differenza” spiegano dall’Atelier dei Sogni. “Ultimamente abbiamo qualche richiesta in più di abiti con maniche e di tailleur pantaloni” affermano dalla boutique Le Spose di Mori. “Le future spose da noi cercano sempre qualcosa di innovativo ed esclusivo”.
Molte coppie che si sono sposate in questo ultimo anno e mezzo, hanno fatto una breve luna di miele in Italia o al massimo in Europa, ma hanno rinviato il vero viaggio di nozze a quando verranno aperte le destinazioni internazionali: Giappone, Seychelles, Polinesia, Caraibi, Maldive, Africa australe, Usa.
“Per molti il viaggio di nozze è il viaggio della vita quindi preferiscono aspettare che accontentarsi del viaggio a corto raggio” afferma Stefano Gnerucci, dell’agenzia ACI Blueteam. “Noi proporremo gli Stati Uniti, che sono il nostro must, abbinato a Caraibi e Polinesia. La pandemia potrebbe però lasciare tracce nelle abitudini degli sposi: meno grandi città (eccezion fatta per New York City che è sempre nei sogni degli italiani) e più parchi nazionali, luoghi nel verde e poco affollati. Credo che alcune coppie potrebbe prendere in considerazione muoversi negli Usa utilizzando il camper, oggi molto gettonato tra le famiglie; sicuramente prenderanno piede i “glamping” (glamour-camping), campeggi di lusso che noi proponiamo già da qualche anno, dove è possibile avere ogni comfort, stare in pieno contatto con la natura in perfetta sicurezza”.
L’inaugurazione di Tutto Sposi sarà il 30 settembre alle 17. L’ingresso alla fiera è gratuito, per accedere è necessario il green pass. Questi gli orari: giovedì e venerdì 15-20, sabato e domenica 10.30-20.
a cura della redazione