Il ristorante Krèsios di Telese Terme (Bn) conquista la sua seconda stella Michelin. Dopo la prima nel 2013, sempre riconfermata, lo chef e patron Giuseppe Iannotti raddoppia e consolida il Krèsios tra le realtà gastronomiche più interessanti del momento.

“Non ci siamo mai fermati, nemmeno nei momenti più difficili, non ci siamo mai spaventati. Piuttosto abbiamo proseguito a testa bassa, con coscienza di avere delle responsabilità e abbiamo continuato a fare quello che sappiamo, a creare nuove strade e a inventare soluzioni.

È questa la forza del Kresios: intraprendere percorsi inesplorati e creare nuove vie, quando quelle conosciute e confortanti si sono chiuse. È la forza di un gruppo che per me è la mia famiglia. Abbiamo sdoganato un metodo: finalmente in Italia si può fare un solo percorso di degustazione, il nostro è al buio.”

 

GIUSEPPE IANNOTTI

Uno chef imprenditore legato alla sua terra con vedute oltre i confini. Classe 1982, Giuseppe sta dietro ai fornelli da quando di anni ne ha solo 6.

Laureando in Ingegneria Informatica, ritorna al suo vero amore, cucinare, compiendo una formazione da autodidatta, a parte uno stage formativo presso Alinea a Chicago, tre stelle Michelin.

Dal 2007, prima a Castelvenere e poi a Telese Terme, sempre nel beneventano, è a capo del Krèsios, punto di riferimento per la gastronomia d’eccellenza campana.

Istrionico, creativo, intelligente, entusiasta, infaticabile, ma anche puntiglioso, meticoloso, a tratti maniacale, cerebrale e istintivo, Giuseppe Iannotti è un vulcano di idee e progetti, instancabile, mai fermo, mai sazio.

Iannotti è il risultato di un insieme di fattori determinanti, che vanno dal luogo in cui vive e opera, il Sannio, con la provincia nascosta di Benevento, alla famiglia, in primis la mamma Elvira, vera ispiratrice di passione culinaria e il papà Raffaele, che coltiva la terra attorno al Krèsios, assieme al figlio Roberto, il fratello di Giuseppe.

Un nucleo forte quello familiare, legato al territorio, che, col tempo, si è allargato, fino a comprendere tutti coloro che dentro e fuori il ristorante lavorano.

Iannotti lo chiama formicaio, perché ogni singola formichina è lì per dare un contributo, per lavorare in sintonia con le altre, dal sous chef Eugenio Vitagliano alla pastry chef Annamaria Corrado, fino ad Alfredo Buonanno, sommelier e maitre, ma anche amico e prova d’assaggio come tutti gli altri ragazzi di brigata di sala e di cucina. La gente del Krèsios.

 

KRÈSIOS

Krèsios è Giuseppe Iannotti e Giuseppe Iannotti è Krèsios, ma anche 8pus, il fish delivery di successo lanciato in piena pandemia, oppure il IannottiLab, fucina interattiva di scienza gastronomica.

Un mondo dove si studia, si lavora e si vive per un unico risultato, regalare ogni giorno un’esperienza culinaria totale, che tocchi tutti i sensi, in un luogo dove dimenticarsi del resto, dedicandosi unicamente al piacere del momento e alla degustazione. Anche per questo dalla riapertura, lo scorso 1 giugno 2021, Krèsios ha abbandonato i due blind menù, gli storici Mr. Pink e Mr. White, per focalizzarsi su un unico menù degustazione, che riesca a esprimere al meglio tutta la filosofia gastronomica dello chef e quello che c’è dietro a ogni singola portata.

È nato così Mr. Brown, un percorso tailor made per l’ospite, che viene guidato ma non costretto a seguire interamente. Le portate sono dunque variabili, perfette per ogni commensale, adeguate a raccontare il pensiero che c’è dietro ogni piatto e la mente che c’è dietro non solo la cucina di chef Iannotti, ma anche la vita intera del Krèsios, che è quella della sua sala, della brigata di cucina, del suo laboratorio, dell’orto, delle materie prime scelte ogni giorno, dei rapporti con i fornitori che il tempo ha consolidato, delle famiglie di tutti coloro che al Krèsios “abitano”.

 

Mr. Brown è un unico menù che spiega e dirige, ma non detta, piuttosto suggerisce. Mr. Brown rende il percorso di degustazione un’esperienza auto- narrante, attraverso i piatti, certo, ma anche attraverso gli abbinamenti sceltie consigliati dal maître e sommelier Alfredo Buonanno, attraverso i passi e le mani di sala e cucina, quasi coreografie consolidate da anni di prove.

ROBERTA ANTONIOLI PR STUDIO

Roberta Antonioli, classe 1964, da oltre 20 anni opera nell’ambito della comunicazione, prestando la sua attività per alcune delle più importanti Agenzie di Milano in diversi settori, quali moda, beauty, technology, turismo, financial e food & beverage, fino a fondare la propria agenzia nel 2003.

Attualmente Roberta Antonioli Pr Studio ha focalizzato la sua aerea di competenza nel settore dell’alta ristorazione e del beverage di lusso, supportando e affiancando alcune della realtà enogastronomiche più importanti del panorama italiano e internazionale e sviluppandone strategie di comunicazione.

a cura della redazione

Written by giovanni47