Come scoprire la qualità del Pecorino Romano DOP nella sua forma migliore? In cucina, per esempio. Sperimentando, osando, mixando, passando dal salato al dolce attraverso mille sfumature di gusto. Come è successo in due importanti eventi di cui il Pecorino Romano DOP è stato protagonista, Host a Milano a ottobre e Les Toques Blanches d’Honneur a Napoli a novembre.

 

Host, la finale fra gli studenti aspiranti chef – Ci hanno provato e ci sono riusciti alla grande: la challenge del contest “Pecorino Romano for You Delivery – Creazioni in cucina con il Pecorino Romano DOP” al quale hanno partecipato alcuni istituti alberghieri di diverse località italiane era quella di tirar fuori il meglio da un prodotto versatile e dal gusto unico.

Gli studenti interessati, attraverso l’app dedicata di APCI, l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, hanno potuto ideare e caricare la loro ricetta.

Al termine del contest una giuria ha valutato le diverse proposte ricevute in base a criteri ben precisi: coerenza con il tema del contest, gusto e bilanciamento, esecuzione, presentazione, valutazione motivazionale. In base a questi indicatori sono state selezionate le 30 ricette per la finale, il cui palcoscenico è stato Host presso Fiera Milano dal 22 al 26 ottobre, dove i ragazzi migliori si sono affrontati durante i 5 giorni, presentando live la loro ricetta e raccontando la loro esperienza in cucina con il Pecorino Romano DOP. Emozione, mani tremanti, ma anche grande concentrazione e tecnica da veri chef in erba, i ragazzi supportati dai loro insegnanti, hanno dato il meglio di sé spadellando e inventando abbinamenti inediti.

 

A determinare il vincitore è stata sempre la giuria APCI, che ha accompagnato passo passo e saputo mettere alla prova gli studenti durante questa esperienza indimenticabile.

Prima in classifica, una studentessa dell’Istituto I.I.S. Pellegrino Artusi di Chianciano Terme, Elisa, che ha usato il Pecorino Romano come ingrediente di punta per un dolce. Una ricetta inedita e innovativa che nel nome richiama uno dei piatti tipici in cui il Pecorino Romano DOP regna incontrastato sovrano dei sapori: “Dolcemente…Carbonara”, bavarese al Pecorino Romano, con miele all’arancia e pasta kataifi. Bravissimi e meritevoli anche tutti gli altri studenti che si sono prestati al gioco, scoprendo, interpretando e valorizzando il Pecorino Romano DOP, decisamente nella sua forma migliore!

 

Il vicepresidente del Consorzio di tutela – “Grazie ai ragazzi che si sono cimentati nelle ricette e che ho visto appassionati, sorridenti, impegnati nel cercare di dare il massimo nei piatti che hanno presentato”, ha detto il vicepresidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP, Giannetto Arru Bartoli.

“Il nostro Consorzio investe molto per fare conoscere il più possibile il Pecorino Romano, un prodotto storico che esiste da 2.000 anni, e stiamo sempre più cercando di introdurlo nei piatti di tutti i giorni. Stiamo investendo anche molto sui giovani, come il progetto dimostra, perché crediamo che siano assolutamente il nostro futuro”, ha concluso Arru Bartoli.

 

Les Toques Blanches d’Honneur – Il 15 e 16 novembre, a Napoli, il Pecorino Romano DOP è stato partner dell’evento Les Toques Blanches d’Honneur, l’annuale congresso nazionale di APCI, durante il quale ha avuto un posto d’onore. L’evento è cominciato il 15 novembre con incontri e degustazioni all’interno degli spazi della Fondazione Made in Cloister, con un desk dedicato alla campagna pensato e organizzato per coinvolgere direttamente tutti gli chef partecipanti all’evento.

Il Pecorino Romano DOP è stato utilizzato in alcune preparazioni del menù offerto per il pranzo e, alla fine dell’evento, il prodotto rimasto è stato donato alla mensa sociale della Fondazione che distribuisce pasti alle persone fragili, con l’importante obiettivo di combattere lo spreco alimentare e l’isolamento sociale.

La giornata si è conclusa con una cena di gala ideata e preparata dagli chef di APCI nell’elegante Palazzo Caracciolo, dove il Pecorino Romano DOP è stato protagonista. Anche in questo caso, gli ospiti hanno potuto gustare la qualità e unicità del prodotto.

 

a cura della redazione

Written by giovanni47