Tre mood per la linea “Fashion” e novità di colore e prodotti per la “Classic” sono i punti di forza della collezione di Lana Gatto per la prossima stagione fredda, che fa di fibre naturali, in purezza e in mischia, i suoi fiori all’occhiello e del binomio leggerezza&calore sulla pelle il suo tratto distintivo

 

Lana Gatto, brand di aguglieria che fa capo a Tollegno 1900, non ha dubbi: il prossimo autunno-inverno sarà “Urban”, “Natural” e “Glam”. Queste le tre anime della collezione “Fashion” del marchio che punta sull’innovazione anche per la linea Classic”, in cui a spiccare sono cartelle colori rivisitate e strutturate e tre nuove proposte, precious per i filati che le compongono e per la capacità di abbinare leggerezza e potere termico senza andare a discapito dell’estetica.

Il risultato è una collezione trasversale, in cui lo spirito sostenibile, dettato da fibre esclusivamente naturali (lana merino extrafine, cotone, alpaca e cashmere), convive sia con una componente glamourous, affidata al luccichio di lurex e paillettes, sia con una metropolitana, declinata in proposte smart per attitudine ma impattanti per appeal.

 

Collezione “Fashion”: global mood

Lana Gatto legge il mondo della moda AI 2022/23 mettendone in luce tre componenti chiave: “Urban”, “Natural” e “Glamour”. Concetti che rappresentano non solo i nomi delle linee in cui si articola la collezione “Fashion” del marchio, ma anche le “Key words” di un nuovo “way of life” capace di sintetizzare diversi approcci alla quotidianità: smart, green, sparkling.

 

Urban: NY inspiration

È New York, con i suoi quartieri, le sue contaminazioni etniche, il suo susseguirsi di stili e colori ad ispirare la linea più metropolitana della collezione “Fashion”, in cui è il fattore colore ad essere protagonista. Sette i filati proposti – “Soho”, “Park Avenue”, “Time Square”, “Tribeca”, Chelsea”, “Wall Street” e “5Th Avenue” – che, felice sintesi di fibre naturali (lana merino extrafine, cotone, alpaca superfine e mohair) e sintetiche (poliammide), si prestano alla realizzazione di capi sporty-chic e smart-tech, in cui la praticità si combina con l’attenzione per la moda.

Ne è una chiara espressione “5Th Avenue” in cui una esigua percentuale di poliammide si abbina a cotone, lana merino extrafine e alpaca superfine che, grazie alle loro caratteristiche intrinseche, conferiscono al filato un piacevole effetto pelliccia, facendone così la soluzione ideale per capispalla e dettagli ad ornamento (colli, stole, polsini).

Le stesse fibre si mixano in “Tribeca”. Catena di cotone naturalmente leggera per il tipo di lavorazione e dal potere termico considerevole, il filato che strizza l’occhio al celebre quartiere newyorkese si distingue anche per l’aspetto gonfio e peloso, oltre che per la morbidezza.

Soft attitude, leggerezza ed avvolgenza connotano anche “Wall Street”, in cui il mohair super kid incontra l’alpaca superfine e la poliammide dando vita ad una soluzione che, lavorata, produce un effetto rigato multicolor.

Cosa meglio per tricottare sciarpe, stole, ma anche maglioni e capi spalla tipo mantelle e poncho?

 

Natural: Sky Inspiration

Lana merino extrafine, cotone, cashmere e alpaca in purezza sono le interpreti della linea “100% naturale” della collezione AI 22/23 di Lana Gatto, che si affida a fibre eco e green per loro origine e guarda al cielo per ispirazione.

Dalla sua contemplazione nascono “Aurora”, “Eclissi”, “Nebbia”, “Tramonto” e “Tempesta”, 5 proposte che si prestano alla realizzazione di outfit dallo stile fortemente identitario.

L’effetto tweed generato dal multicolore “Eclissi” (75% cotone, 16% lana e 9% cashmere) piacerà così alle amanti dell’English Style, mentre le tonalità sfumate di “Nebbia” (70% lana merino extrafine, 15% baby alpaca e 15% seta) convinceranno chi vuole capi dall’aspetto basico, ma avvolgenti e caldi. Connotato quest’ultimo assicurato dal mix dei tre filati, in cui la seta opaca, termoregolatrice per DNA, gioca un ruolo non secondario.

Punta invece sulle contrapposizioni (apparenti) “Tempesta”, catenella con struttura in cotone (42%) mantenuto nelle tonalità grezze, in cui la componente colore si innesta grazie alla lana (58%), sempre scelta in nuance calde.

 

Glam: Sparkling Inspiration

Si chiamano “Palladio”, “Oro”, “Argento”, “Platino e “Rame” i 5 filati che compongono la linea più cool della collezione “Fashion” che elegge i metalli preziosi ad attori principali di una scena luminosa.

Nel nome della luce, a conquistare la ribalta sono il super caldo e iper light “Palladio” (soffilo in lana e mohair con incastonate micro-paillettes in color argento o oro a seconda della base colore), ma anche “Oro”, bright non solo nel nome, ma anche nelle sue componenti: lurex in diverse tonalità legato ad un filo di micro-paillettes oro o argento.

Un tripudio di luminosità per capi ed accessori che “brillano di luce propria”.

 

Collezione “Classic”: colors&luxury

Non tradisce la forza delle proprie proposte evergreen Lana Gatto, ma per la prossima stagione fredda inserisce alcune significative new entries a partire dai colori: per l’inverno 22/23 l’iconico “Super Soft” potrà così contare su una cartella colori con 99 nuance di cui 10 ribattezzate “Fashion Vitaminic Colours for Sport & Leisure” perché appositamente pensate per capi che vestono l’attività fisica, il tempo libero e i momenti relax.

Non mancano novità anche in materia di prodotti. La linea “Luxury” accoglie infatti tre nuovi filati capaci di sintetizzare potere termico e leggerezza: “Kid Mohair Light” (62% super kid mohair, 12%poliammide e 26%lana) – filo più grosso rispetto agli usuali in kid mohair dall’aspetto molto peloso e gonfio ma super leggero – “Nuvola”, soffilo in baby alpaca e poliammide che fa di voluminosità&leggerezza il suo plus, e “Natura”, la cui essenza è intuibile dalle fibre che lo compongono: 35% di cotone, 25% di baby alpaca e 40% lana merino extrafine.

 

a cura della redazione

Written by giovanni47