Non solo un’ottima cucina da gustare nell’elegante Ristorante, un servizio impeccabile e una carta vini che abbraccia il mondo… Al Borgia – Milano (in via Washington 56) ci si può comodamente sedere nell’ampio Wine Bar e godere di un piacevole momento come quello dell’aperitivo! Il luogo è ancor più interessante se, ad animarlo, c’è pure un ricco calendario di eventi, presentazioni e musica. Il tutto in programma dal nuovo anno, con un appuntamento settimanale a partire da gennaio.

Un drink, un cocktail o un calice di vino, accompagnati da un tagliere di salumi e formaggi o da qualche sfiziosa proposta della cucina, hanno un sapore diverso se degustati ascoltando musica live, partecipando a un intrigante incontro dedicato agli animali, scoprendo i segreti di una blogger di viaggi o i misteri che ruotano attorno a Leonardo da Vinci e alla sua passione per la cucina e il vino. E che dire di un coinvolgente dibattuto sull’emotività e di una chiacchierata tra due grandi pallavolisti della ‘Generazione dei Fenomeni’? Non mancheranno nemmeno gli esperti che parleranno di birra, vermouth, formaggi, sake, whisky, sigari e… tanto altro.

 

Il via ufficiale alle serate è fissato per mercoledì 19 gennaio alle ore 19.30 con la presentazione del libro Guida al sake tenuta dall’autore Lorenzo Ferraboschi. Tutti gli altri appuntamenti seguiranno a scadenze regolari per due mercoledì di ogni mese (fino a luglio) alternati alle serate di musica fissate per il giovedì. La musica live esordirà giovedì 27 gennaio con i Maguey Plant, alle ore 21.
Di seguito il calendario del mese di gennaio: le serate sono aperte al pubblico ed è fortemente consigliata la prenotazione.

19 gennaio, presentazione del libro Guida al sake, con Lorenzo Ferraboschi (dalle 19.30, degustazione guidata di 3 sake con abbinamenti gastronomici e un cocktail a base sake €25).
27 gennaio, musica dal vivo con i Maguey Plant (dalle 21, ingresso libero con prima consumazione obbligatoria €10)

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I PROTAGONISTI

 

Lorenzo Ferraboschi – classe 1977, laureato in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, nel 2000 vince una gara per andare a disegnare showroom in Giappone. Lì lavora prima come Interior Designer e poi come Industrial Designer. Durante gli anni in Giappone scopre il sak, torna in Italia con sua moglie Maiko e decide di diventare Sake Sommelier. Nel 2015 fonda Sake Company, con l’obiettivo di portare sake di qualità in Italia. Sempre quell’anno comincia a collaborare con la SSA (Sake Sommelier Association), con la quale si impegna nell’organizzazione di corsi formativi sul tema del sake. Oggi è il referente italiano della SSA e si occupa a tutto tondo della promozione della cultura enogastronomica giapponese nel nostro paese. Guida al sake è il suo primo libro ed è stato pubblicato con Trenta Editore nel 2021.

Maguey Plant – Silvia Reale (voce e tastiere), Andrea Dominoni (basso), Dave Dicecca (chitarra) e Matteo D’Ignazi (batteria): quattro elementi fortemente connessi per dare origine al mondo “Maguey Plant”. La loro unione crea sfumature sempre nuove che si amalgamano tra loro, il loro sound è una continua evoluzione: colorato come le stoffe africane e pieno di energie positive per far vibrare la vostra anima. Funk, R&B e Soul sono i generi musicali che li accomunano e sono fonte di ispirazione nella scrittura dei loro brani. Vi prenderanno per mano e vi proporranno brani tratti dal loro primo album “Round 3” e cover della tradizione Soul e RnB.

Borgia – Milano – Il ristorante nasce qualche anno fa dall’idea di Edoardo Borgia, giovane laureato in psicologia; che, dopo alcune brevi ma importanti esperienze nel settore ristorativo ed enologico, in Italia e negli Stati Uniti, decide di rivoluzionare il bar di famiglia. Nel locale un tempo si trovava un rinomato outlet di abbigliamento di proprietà del padre, Ennio Borgia, noto imprenditore nel settore tessile da oltre 50 anni. Il primo passo intrapreso è stato la ristrutturazione del bar che, a partire dal 2016, prende il nome di Isola 56 – Tasting House – proprio per richiamare il nome dello storico outlet Emporio Isola. Dopo alcuni anni Edoardo decide di rinnovare pure gli spazi nei quali sorgeva il negozio, per trasformarli nei locali dove oggi sorge l’iconico ristorante. In onore della sua famiglia sceglie il nome Borgia – Milano.
Borgia – Milano nasce con due concetti basilari: ospitalità e qualità, concetti messi in pratica in ogni ‘reparto’ del Borgia. Questo perché all’ingresso principale si incontra un raffinato wine bar, si prosegue verso un accogliente bistrot, sino ad arrivare nel cuore dell’elegante ristorante gourmet. Tre differenti proposte eno-gastronomiche condotte dall’alta professionalità della sala e dall’eccellenze culinarie ed enologiche.
Nonostante la passione per la ristorazione, Edoardo non abbandona il bagaglio culturale acquisito con gli studi di psicologia: questi diventano anzi la base per dar vita a un ulteriore progetto culinario assieme allo chef Giacomo Lovato – il Menù Psyche, ideato con lo scopo di coniugare cucina e psicologia attraverso il filo conduttore dell’ospitalità. La cucina e il cibo sono due aspetti che destano sempre curiosità, soprattutto se interagiscono con i gusti dei clienti. Ecco perché è fondamentale instaurare uno ‘speciale’ rapporto di fiducia. È qui riassunta la filosofia che segue il servizio di sala di Borgia – Milano, ossia costruire un rapporto quanto più profondo e sincero con gli ospiti.

Giacomo Lovato – Chef Borgia – Milano. Classe 1990 per il ‘Re’ della cucina del ristorante che, dopo il diploma all’Istituto Alberghiero, prosegue la sua formazione nella prestigiosa scuola internazionale di cucina ALMA di Colorno (PR). Terminata questa prima fase di studi, è attivo collaboratore nelle cucine di due nomi importantissimi della ristorazione italiana e non solo: Carlo Cracco e Claudio Sadler. Dal 2013 lavora allo Snowflake, il ristorante dell’Hotel Principe delle Nevi di Cervinia, diventandone Executive Chef nel 2016; nel 2018 il maestro Sadler gli affida l’incarico di Executive Chef del suo ristorante a Porto Cervo. L’anno successivo dirige il ristorante gourmet St. George di Villa Carolina a Castelletto d’Orba, per poi arrivare nel capoluogo lombardo alla guida del ristorante Enoteca Regionale Lombarda dove resta fino a maggio 2021. Giugno 2021 segna l’inizio di una nuova entusiasmante esperienza: quella di Executive Chef del ristorante gastronomico Borgia – Milano.

Tiziano Sotgia – Restaurant Manager Borgia – Milano. Sintesi di un’esperienza quasi trentennale nella ristorazione e nel comparto alberghiero, Tiziano Sotgia, oggi, svolge un ruolo basilare per Borgia – Milano; rappresentando la figura di riferimento nella supervisione della struttura e nella gestione del personale – oltre a essere a stretto contatto con lo chef, per la valutazione dei piatti, e con il sommelier Devis Giuliano, per la selezione dei vini.
La sua alta professionalità è il frutto di una spiccata passione per il settore, iniziata dall’adolescenza e poi coltivata e arricchita in variegati percorsi di studi e collaborazioni nelle maggiori strutture internazionali. La curiosità che lo caratterizza lo ha portato ad approfondire le conoscenze, oltre al mondo vino, in diversi settori come birra, caffè, sake (è sommelier certificato) e panificazione. Per alcuni anni si è dedicato anche alla miscelazione e allo studio dei fine spirits, preparazioni homemade e signature cocktails. Il risultato di questo ampio percorso – che ancora prosegue – è una figura con competenze a 360 gradi.
La sua storia con Borgia – Milano inizia a livello consulenziale, prima con il cambio dell’insegna da Isola 56 Tasting House al nome attuale, per poi procedere nella scelta dello stile e della gestione che attualmente contraddistinguono il ristorante. Il suo contributo è stato fondamentale anche per il restyling del locale.

Devis Giuliano – Sommelier Borgia – Milano. Una passione per la ristorazione nata da bambino, tale da portarlo a intraprendere gli studi presso l’Istituto Alberghiero di Varallo Sesia (VC). Finiti gli studi sono iniziati gli anni delle prime esperienze come quella fatta presso l’Excelsior Planet (4 stelle), a Cervinia, e quella all’Hotel del Golfo (4 stelle), all’Isola d’Elba. Successivamente, spinto dalla volontà di perfezionare il suo inglese, è partito per Londra: ben 9 anni di attività, interrotti solo da un periodo passato in Italia presso il prestigioso Trussardi alla Scala (all’epoca 1 Stella Michelin).
Anni di formazione personale e professionale plasmati da un percorso di collaborazioni per Chez Bruce (1 Stella Michelin), Bibendum (2 Stelle Michelin) e The Greenhouse Restaurant (2 Stelle Michelin). Rientrato definitivamente in Italia, si mette alla ricerca di un nuovo progetto fatto di sfide costruttive e professionalità. Ed ecco la collaborazione come sommelier per Borgia – Milano. Qui continua la sua crescita alla scoperta del mondo vino grazie ai corsi AIS e alla selezione, assieme al Restaurant Manager Tiziano Sotgia, di etichette particolari di piccoli e abili produttori.

a cura della redazione

Written by giovanni47