Le icone internazionali del cinema innamorate del vino Chianti e la pizza, cibo italiano per eccellenza conosciuto in tutto il mondo, accompagneranno il Consorzio Chianti nel suo ritorno negli Stati Uniti in grande stile.
Domani, 11 gennaio e giovedì 13 gennaio il Consorzio sarà impegnato in un tour in due tappe con 25 aziende al seguito: il ‘Chianti Lovers U.S. tour 2022’ propone un originale format che unisce le degustazioni tecniche a esperienze suggestive e divertenti per riaccendere i riflettori a stelle e strisce sull’iconico vino toscano. Le iniziative sono organizzate in collaborazione con il team americano della già nota agenzia veronese I.E.E.M. e per la prima volta con VinePair, emergente e ben inserita agenzia digitale newyorkese molto seguita dalla community dei consumatori.
La prima tappa, è in programma a New York, nel cuore di Manhattan. L’evento inizierà con un seminario rivolto ai professionisti locali incentrato sul Chianti D.O.C.G. Riserva 2017, proposto con una degustazione orizzontale di sette vini provenienti ciascuno da una delle sette sottozone di produzione, guidata da Adam Teeter (founder di VinePair), Robin Kelley O’Connor (wine expert) e coordinati da Luca Alves (Wine Ambassador del Consorzio).
Stavolta, però, il taglio della degustazione sarà più immersivo per una “Chianti Lovers Experience” che riaccenda l’entusiasmo statunitense per il Vino Chianti. Nella seconda parte del tasting infatti, il Consorzio stuzzicherà la fantasia dei partecipanti con un format inedito di abbinamento tra vino Chianti e Cinema in cui verranno proiettate sette clip tratte dalle più disparate produzioni internazionali, dalle più vintage alle più moderne, dove il vino Chianti è citato o raffigurato in maniera esplicita, a conferma della sua iconicità e familiarità nel mondo.
C’è il professor Hannibal Lecter che nel Silenzio degli Innocenti pronuncia l’inquietante frase: ”Mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti”; ma anche una puntata dei Simpson ambientata in un paesino della Toscana dove si produce il Chianti e una scena del mitico 007 Dalla Russia con amore in cui al ristorante dell’Orient Express, accanto a una bottiglia di champagne c’è un fiasco di Chianti, ma anche tante altre chicche di grandi cineasti e mostri sacri del cinema.
La tappa di domani continuerà con il consueto incontro con il trade e la stampa locale, attraverso il collaudato format del “Walk Around Tasting”. Infine, si proporrà un evento speciale dedicato ai consumer: il “Chianti Lovers Pizza Party” un one night show che porrà l’accento su due icone di italianità e gusto.
Il Sangiovese toscano, così accattivante nel suo equilibrio di freschezza e struttura, sarà uno stimolante sparring partner per cinque selezionate e blasonate pizzerie locali, che si sfideranno in una gara di stile e abbinamento con i migliori vini, per l’occasione tutti serviti da formato Magnum e doppia Magnum.
Il 13 gennaio, invece, il tour proseguirà con una tappa inedita per il Consorzio nell’emergente mercato del Texas, a Houston. Per la prima volta, infatti, il Consorzio presenterà al pubblico locale i propri vini, secondo uno spartito più classico: al mattino un nuovo seminario, stavolta condotto dall’esperto Jeremy Parzen, getterà le basi necessarie per la comprensione della denominazione da parte di un pubblico nuovo attraverso otto vini di categorie assortite.
Il programma proseguirà poi con un “Walk Around Tasting” che vedrà protagoniste le 25 aziende associate e i loro vini, che saranno presentati anche a una delegazione speciale di buyers invitati dagli stati limitrofi. Infine, sulla scia travolgente del binomio Chianti e gastronomia locale, si chiuderà il tour con un secondo evento pubblico speciale denominato “Chianti Lovers Tex-Mex Night”, dove il rosso italiano più famoso nel mondo si abbinerà alla cucina fusion texana-messicana, assai celebre nel Paese.
“Siamo felici di tornare negli Stati Uniti con un numero così importante di aziende – commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi – che hanno l’opportunità di mettersi in mostra su un mercato sempre più strategico per la promozione del Chianti. Sono anche soddisfatto dei nuovi format, questi eventi confermano la vitalità della Denominazione Chianti che si impegna per essere non soltanto un’eccellenza italiana, ma anche un prodotto alla portata di tutti, che sa comunicare e farsi conoscere anche dai giovani grazie ad un linguaggio giovanile e attività innovative”.
a cura della redazione