Venerdì 14 gennaio dalle 15 al Teatro Regio, Parma celebra la chiusura del suo biennio da Capitale Italiana della Cultura con una cerimonia che ripercorre le tappe salienti degli anni
2020 e 2021, e guarda al futuro delle prossime Capitali della Cultura.
Dopo i saluti istituzionali, l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra presenta il volume La cultura batte il tempo. Il progetto di Parma Capitale Italiana 2020+21, edito da Electa, che illustra il metodo e le ragioni che hanno permesso la realizzazione delle oltre mille iniziative di Parma Capitale. Intervengono anche Agostino
Riitano, Direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e, con un contributo video, Silvia Calandrelli, Presidente della commissione per la Capitale Italiana della Cultura 2024.
Segue un momento di discussione tra il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il Sindaco Mattia Palazzi di Mantova, che fu Capitale Italiana della Cultura nel 2016; Raimondo Ambrosino,
sindaco di Procida; Giorgio Gori e Emilio Del Bono, sindaci di Bergamo e Brescia, Capitali 2023. Presenti anche i sindaci delle città candidate per il 2024.
A chiudere la cerimonia è il passaggio di consegna tra i sindaci di Parma e Procida.
L’incontro inaugura un weekend di aperture straordinarie e gratuite di mostre, musei e luoghi di cultura tra cui la Camera di San Paolo, l’esposizione Opera: il palcoscenico della società a
Palazzo del Governatore e la mostra VOI SIETE QUI City Branding: lo scenario italiano e i progetti di Edenspiekermann per Amsterdam, Santa Monica e Parma presso lo CSAC dell’Università di Parma. Numerosi anche i luoghi aperti con visite guidate gratuite, come il Teatro Regio, la Chiesa di San Francesco del Prato e il Museo d’arte cinese ed etnografico.
L’intero programma delle aperture è disponibile sul sito www.parma2021.it e su www.comune.parma.it/cultura.
a cura della redazione