Il Gruppo Servier in Italia, filiale nazionale della multinazionale farmaceutica francese, si è qualificata per il quinto anno consecutivo tra le migliori imprese italiane, ottenendo la certificazione di Top Employers, riservata alle aziende che si distinguono nell’eccellenza delle pratiche HR. Inoltre, per la seconda volta, il Gruppo ha ottenuto il riconoscimento anche come Top Employers Europe, rientrando tra le oltre 1.800 aziende in 123 Paesi proclamate in tutto il mondo.

 

In questo ultimo anno e mezzo attraversato dalle difficoltà causate dalla pandemia, l’Azienda, mantenendo una visione chiara della propria mission, ha affrontato la realtà in maniera efficace e costruttiva, assicurando continuità allo svolgimento del lavoro in totale sicurezza e cogliendo l’opportunità di accelerare l’evoluzione, peraltro già in atto, dei processi organizzativi e metodologici. A queste priorità aziendali si lega il tema importantissimo dell’engagement e della motivazione dei dipendenti, fondamentali per affrontare con spirito propositivo e collaborativo un contesto ancora incerto.

 

“Siamo molto orgogliosi di ricevere questo importante riconoscimento, a conferma del posizionamento di Servier come realtà di eccellenza in Italia – dichiara Elisa Napolitano, Direttore HR&Training Gruppo Servier in Italia – Servier si distingue da sempre per l’impegno nelle politiche e strategie HR, che contribuiscono al benessere delle nostre persone, migliorando l’ambiente di lavoro e favorendo una politica di condivisione e di inclusione. Questo è il nostro approccio ‘People In’, che si ispira a valori aziendali molto forti e che mette le persone davvero al centro delle nostre azioni”.

 

L’approccio ‘People in’ si concretizza attraverso l’implementazione di progetti innovativi di sviluppo dei talenti, con mobilità sia in Italia che nelle filiali all’estero, sviluppati principalmente sulla consapevolezza del proprio ruolo e potenzialità del proprio contributo.

Il Welfare aziendale spazia su tutti gli ambiti più rilevanti per i Dipendenti, con un’attenzione particolare al miglior bilanciamento fra lavoro e vita privata.

A questo proposito, di recente ci siamo occupati della sostenibilità nel cambio generazionale, supportando le nostre persone più senior e più prossime alla pensione che desiderano anticiparla di qualche tempo.

È un progetto che valorizza le professionalità più mature, con uno sguardo attento al futuro del Gruppo, dove anche le competenze delle nuove generazioni daranno continuità e impulso al business e alla mission aziendale.

 

Le politiche HR del Gruppo Servier in Italia, presente a Roma dal 1972, hanno l’obiettivo di costruire un cambiamento intorno alle persone, fondato sulla diffusione – a tutti i livelli – di una cultura dell’innovazione come opportunità per gestire la complessità del mercato farmaceutico.

È necessario, infatti, oggi più che mai, anche in relazione al contesto attuale, lavorare per mettere in pratica nuove forme di comunicazione e di condivisione: le competenze acquisite possono essere rivitalizzate e reinterpretate, favorendo uno scambio continuo e proficuo a tutti i livelli.

La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macroaree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topics e rispettive Best Practices, tra cui People Strategy, Work Environnment, Talent Acquisition, Learning, Well-being, Diversity & Inclusion e molti altri.

 

 

SERVIER

È una società farmaceutica internazionale indipendente, governata da una fondazione non-profit, con sede in Francia (Suresnes). Presente in 150 paesi e con un fatturato di 4,7 mld nel 2021, Servier impiega circa 21.800 persone in tutto il mondo. Interamente indipendente, il Gruppo reinveste in media il 20% del suo fatturato (esclusi i generici) ogni anno in ricerca e sviluppo e utilizza tutti i suoi profitti per lo sviluppo. La crescita aziendale è guidata dalla costante ricerca di innovazione in quattro aree terapeutiche: oncologia, cardiovascolare e metabolismo, neuroscienze e immuno-infiammazione. In particolare, per rispondere ai bisogni sempre crescenti dei pazienti, Servier ha fatto dell’oncologia una delle aree prioritarie per la sua politica di ricerca e sviluppo (R&S), nella quale dal 2020 investe il 50% del budget di R&S.

 

 

a cura della redazione

Written by giovanni47