“Dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce e portare le nostre richieste sul tavolo del Governo per dare risposte ai nostri agricoltori. Solo così potremmo aiutare e sostenere il settore. Infatti, dopo 20 anni di lotta nella ripartizione dei fondi Feasr, che in passato ha sempre penalizzato le Regioni del Nord a favore di quelle del Sud, basandosi sulla spesa storica, siamo riusciti ad inserire dei criteri oggettivi che tengono realmente conto di ‘quanta agricoltura’ c’è in una Regione.
Al Veneto, che rappresenta uno dei territori con il maggior numero di imprese agricole, verrà assegnata una quota importante rispetto al passato.
Tradotto significa, più risorse per i bandi, per le aziende del settore e per i giovani che vorranno avviarne una”.
Queste le parole dell’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner, intervenuto questa mattina a Forte Marghera, a Mestre, alla manifestazione organizzata da Coldiretti Veneto, durante la quale ha anche annuncia lo storico risultato ottenuto dal Veneto nell’ambito della ripartizione dei fondi europei.
“Devo ringraziare – ha proseguito Caner – tutti gli agricoltori che nonostante la pandemia hanno continuato a lavorare sui nostri campi per far sì che il cibo arrivasse sulle nostre tavole, consentendo anche alla grande distribuzione di andare avanti e alla quale chiediamo di garantire prezzi equi”.
Un impegno che per l’Assessore del Veneto deve però essere sostenuto attraverso un intervento del Governo: “Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi della Commissione politiche agricole, siamo stati ricevuti dal Ministro Patuanelli al quale abbiamo richiesto di intervenire subito sui problemi, urgenti: il caro energia e la pratica sleale che riguarda il costo di produzione del latte superiore oggi al prezzo di vendita.
C’è poi la questione aviaria su cui pesano non solo i costi diretti per la remunerazione dei capi morti, ma anche di quelli indiretti.
Il Ministro ha assicurato che 30 milioni verranno destinati alla filiera avicola, dando ristoro a tutti gli imprenditori agricoli che sono stati colpiti. Questi fondi si aggiungeranno a quelli del fondo di solidarietà”.
Caner guarda poi alla questione dell’autoproduzione energetica: “Il PNRR prevede finanziamenti solo per la costruzione di grandi impianti. Per questo abbiamo chiesto al Ministro di finanziare anche le piccole e medie imprese che hanno la possibilità di autoprodurre la propria energia.
Servono incentivi urgenti sui contratti di filiera per sostenere l’efficientamento energetico e per quanto riguarda il Veneto, nel nostro Psr, stanzieremo delle risorse regionali da destinare proprio al risparmio energetico e all’autoproduzione. Ringrazio i consiglieri regionali che stanno lavorando a una proposta di legge sul fotovoltaico che permetterà alle nostre aziende diventare autonome dal punto di vista energetico.
Non vogliamo assolutamente – ha chiuso l’Assessore – lasciare che le multinazionali arrivino sul nostro territorio per fare ettari di fotovoltaico esclusivamente per arricchirsi senza lasciare nulla al Veneto”.“Dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce e portare le nostre richieste sul tavolo del Governo per dare risposte ai nostri agricoltori.
Solo così potremmo aiutare e sostenere il settore. Infatti, dopo 20 anni di lotta nella ripartizione dei fondi Feasr, che in passato ha sempre penalizzato le Regioni del Nord a favore di quelle del Sud, basandosi sulla spesa storica, siamo riusciti ad inserire dei criteri oggettivi che tengono realmente conto di ‘quanta agricoltura’ c’è in una Regione.
Al Veneto, che rappresenta uno dei territori con il maggior numero di imprese agricole, verrà assegnata una quota
importante rispetto al passato.
Tradotto significa, più risorse per i bandi, per le aziende del settore e per i giovani che vorranno avviarne una”.
Queste le parole dell’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner, intervenuto questa mattina a Forte Marghera, a Mestre, alla manifestazione organizzata da Coldiretti Veneto, durante la quale ha anche annuncia lo storico risultato ottenuto dal Veneto nell’ambito della ripartizione dei fondi europei.
“Devo ringraziare – ha proseguito Caner – tutti gli agricoltori che nonostante la pandemia hanno continuato a lavorare sui nostri campi per far sì che il cibo arrivasse sulle nostre tavole, consentendo anche alla grande distribuzione di andare avanti e alla quale chiediamo di garantire prezzi equi”.
Un impegno che per l’Assessore del Veneto deve però essere sostenuto attraverso un intervento del Governo: “Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi della Commissione politiche agricole, siamo stati ricevuti dal Ministro Patuanelli al quale abbiamo richiesto di intervenire subito sui problemi, urgenti: il caro energia e la pratica sleale che riguarda il costo di produzione del latte superiore oggi al prezzo di vendita.
C’è poi la questione aviaria su cui pesano non solo i costi diretti per la remunerazione dei capi morti, ma anche di quelli indiretti.
Il Ministro ha assicurato che 30 milioni verranno destinati alla filiera avicola, dando ristoro a tutti gli imprenditori agricoli che sono stati colpiti. Questi fondi si aggiungeranno a quelli del fondo di solidarietà”.
Caner guarda poi alla questione dell’autoproduzione energetica: “Il PNRR prevede finanziamenti solo per la costruzione di grandi impianti.
Per questo abbiamo chiesto al Ministro di finanziare anche le piccole e medie imprese che hanno la possibilità di autoprodurre la propria energia.
Servono incentivi urgenti sui contratti di filiera per sostenere l’efficientamento energetico e per quanto riguarda il Veneto, nel nostro Psr, stanzieremo delle risorse regionali da destinare proprio al risparmio energetico e all’autoproduzione.
Ringrazio i consiglieri regionali che stanno lavorando a una proposta di legge sul fotovoltaico che permetterà alle nostre aziende diventare autonome dal punto di vista energetico.
Non vogliamo assolutamente – ha chiuso l’Assessore – lasciare che le multinazionali arrivino sul nostro territorio per fare ettari di fotovoltaico esclusivamente per arricchirsi senza lasciare nulla al Veneto”.
a cura della redazione