Dal 7 marzo su www.bollinirosargento.it aperte le candidature per l’assegnazione dei Bollini RosaArgento 2023-2024, riconoscimento attribuito da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere a RSA e Case di riposo su tutto il territorio nazionale attente al benessere e alla qualità di vita degli ospiti, alla tutela della loro dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura
L’annuncio nell’ambito dell’evento di presentazione dell’indagine di Fondazione Onda svolta in collaborazione con Regione Lombardia “Umanizzazione dei servizi e assistenza personalizzata nelle Rsa lombarde” volta a valutare il grado di umanizzazione dei servizi e di personalizzazione dell’assistenza nelle strutture per anziani 9 RSA e Case di riposo lombarde su 10 sono attente al lato umano della cura
Annunciato il nuovo Bando Bollini RosaArgento 2023-2024, il riconoscimento che Fondazione Onda attribuisce ogni biennio alle strutture più virtuose nella gestione dei propri ospiti e delle loro famiglie e caregiver. Dal 7 marzo Residenze sanitarie assistenziali (RSA) e Case di riposo pubbliche e private accreditate ubicate su tutto il territorio nazionale potranno candidarsi compilando un questionario su www.bollinirosargento.it.
I Bollini RosaArgento vengono assegnati ogni due anni da Fondazione Onda dal 2016. Tra i requisiti fondamentali richiesti per ottenere questo riconoscimento, non solo elementi socio-sanitari, come appropriatezza dell’assistenza clinica e specifiche caratteristiche strutturali, ma anche grande attenzione al lato umano dell’assistenza e della cura per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa.
L’annuncio è stato dato nell’ambito dell’evento di presentazione dell’indagine di Fondazione Onda svolta in collaborazione con Regione Lombardia “Umanizzazione dei servizi e assistenza personalizzata nelle Rsa lombarde” volta a valutare il grado di umanizzazione dei servizi e di personalizzazione dell’assistenza nelle strutture per anziani e dalla quale è emerso che 9 RSA e Case di riposo lombarde su 10 sono attente al lato umano della cura. L’analisi, che è stata condotta tra ottobre e dicembre 2021, ha visto la partecipazione di 392 strutture dislocate in 10 province lombarde.
I dati emersi evidenziano un alto standard e risultano ancora più significativi se si tiene conto che la Lombardia è stata una delle regioni più colpite dalla pandemia da Covid-19 dove le RSA e le Case di Riposo hanno vissuto un periodo complesso non solo dal punto di vista della gestione clinico-assistenziale dei propri ospiti, ma anche in termini organizzativi.
“In una società che invecchia così rapidamente prendersi particolare cura degli anziani ricoverati, e in particolare del loro benessere psicofisico, è per Fondazione Onda un impegno morale di rilievo”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Iniziative come questa rappresentano un passo avanti verso la messa in atto di azioni e interventi tempestivi per proteggere i più fragili.
L’obiettivo ultimo è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari autosufficienti e non – scelta che rappresenta sempre un momento delicato per la famiglia. L’esperienza delle edizioni precedenti dei Bollini RosaArgento ci ha permesso di portare un contributo concreto all’indagine e di fissare un punto di partenza per le prossime edizioni.
In tal senso, siamo entusiasti di rinnovare il nostro impegno e di annunciare la pubblicazione del Bando Bollini RosaArgento 2023-2024.”
L’attribuzione dei bollini alle strutture che offrono i servizi fondamentali per la corretta presa in carico della persona anziana, avviene sulla base del punteggio elaborato da un sistema matematico che assegna da 0 a 3 bollini, in seguito validato da un Advisory Board che include figure specializzate tra cui clinici, assistenti sociali, infermieri oltre che altri tecnici del settore.
Nello specifico i criteri di assegnazione dei bollini tengono conto della presenza nella struttura di servizi per facilitare l’accoglienza e la permanenza degli ospiti, di servizi per migliorare il loro benessere e la loro qualità di vita e favorire le loro capacità, di un’adeguata assistenza clinico-sanitaria, anche in presenza di ospiti con demenza.
“I Bollini RosaArgento sono lo specchio dell’umanizzazione dei servizi ed assistenza nelle RSA lombarde; questo vuol dire concretizzare l’attenzione ed il senso di affetto nei confronti degli ospiti-clienti. Tradurre in azioni ed in scelte organizzative i sentimenti di affetto”, spiega Giorgio Fiorentini, Presidente Advisory Board Bollini RosaArgento. “Il rating dei Bollini RosaArgento considera la ricerca come una cartina di tornasole di questa impostazione; in sintesi l’analisi delle condizioni migliori e utili per vivere nelle RSA e nelle Case di Riposo.
I servizi hanno qualità se il personale ha qualità e la ricerca analizza anche quali sono le condizioni migliori per il personale che offre il suo servizio professionale. In era COVID tutto questo si è ingigantito. Ospiti-clienti e personale uniti nel senso, nel mantenimento e nello sviluppo dei servizi, convinti che umanizzare vuol dire integrare relazione, valorialità e concretezza operativa. Icona e simbolo può essere il progetto ‘Bollini RosaArgento’. Inoltre, si evidenzia anche la sfida della continuità fra i servizi del territorio-comunità ed i servizi delle RSA che si trasformano da ‘hortus conclusus’ in ‘hortus apertus’.”
Entrare a far parte dei Bollini Rosa Argento permette alle strutture di ottenere un riconoscimento istituzionale e differenziante oltre che di appartenere a un modello virtuoso di networking per favorire uno scambio positivo di esperienze e un’offerta di servizi sempre più personalizzata e strutturata sulla base delle esigenze dell’ospite e della sua famiglia.
L’iniziativa avviene in collaborazione con Lacasadiriposo.it, ANSDIPP, Senior Italia FederAnziani, Residenze Sanitarie, Altraeta.it e CURA, e ha il patrocinio di Società Italiana di Ginecologia della Terza Età (S.I.Gi.T.E.), Senior Italia FederAnziani, Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICGe), Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT), Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), Società Italiana di Neurogeriatria (SINeG), Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana di Psichiatria Geriatrica (SIPG), Associazione italiana terapisti occupazionali (A.I.T.O.), Associazione Scientifica Nazionale Multidisciplinare di Geriatria (AMGe), Associazione dei Manager del Sociale e del Sociosanitario (ANSDIPP), Società Italiana di Fisioterapia (SIF), Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) e Associazione Nazionale Strutture Territoriali (Anaste).
a cura della redazione