L’impegno, la professionalità e la passione per il proprio lavoro vengono sempre premiati! E tutto ciò è successo anche al Ristorante Borgia – Milano, l’elegante locale di design di via Washington 56, selezionato tra le Novità dell’edizione 2022 della Guida di Identità Golose.
L’originale menù Psyche, idea del proprietario Edoardo Borgia e del restaurant manager Tiziano Sotgia, sviluppata con lo chef Giacomo Lovato, ha lasciato il segno… proprio come si trova descritto in Guida: “Un menu speciale che prova a rappresentare appieno l’universo interiore e i gusti dell’ospite”.
Borgia – Milano nasce con due concetti basilari: ospitalità e qualità, concetti messi in pratica fin dall’ingresso principale, dove si incontra un raffinato wine bar, per poi proseguire verso il cuore dell’elegante ristorante gourmet.
La cucina e il cibo sono due aspetti che destano sempre curiosità, soprattutto se interagiscono con i gusti dei clienti. Ecco perché è fondamentale instaurare uno ‘speciale’ rapporto di fiducia, perno importante della filosofia del servizio di sala di Borgia – Milano, ossia costruire un rapporto quanto più profondo e sincero con gli ospiti.
“Siamo molto contenti del risultato ottenuto, è un segnale chiaro e tangibile che dimostra come il nostro lavoro stia seguendo il giusto percorso”. Ha dichiarato il titolare Edoardo Borgia.
“Quando ho deciso di aprire il ristorante ho puntato, da subito, all’alta professionalità, a una proposta gastronomica di livello e a un qualcosa di originale che potesse fare la differenza… ed ecco il menù Psyche, molto richiesto e apprezzato dalla clientela fidelizzata e da chi lo vuole provare per la prima volta”.
Grande appagamento anche per Giacomo Lovato (classe 1990) il quale, oltre a permettere di posizionare il locale nella ‘sezione’ di quei ristoranti in cui lo chef ha un’età compresa tra i 30 e 39 anni, è ufficialmente il portavoce di una cucina legata alla tradizione ma in chiave propositiva e creativa.
“Sono orgoglioso di essere stato inserito nella Guida di Identità Golose 2022, è un riconoscimento che ripaga di tutti gli sforzi fatti in questi anni”. Ha dichiarato lo chef Lovato. “Gli ultimi anni, come ben tutti sappiamo, sono stati difficili per la ristorazione in generale… e aver tagliato questo traguardo mi rende felice. La soddisfazione, però, la condivido con tutto lo staff di sala di sala del Borgia – Milano, insostituibile per il successo del ristorante. Siamo pronti e motivati per il futuro e per raggiungere nuovi obiettivi, cercando sempre di migliorarci per far vivere ai nostri clienti un’esperienza unica”.
Parole d’elogio, sempre in riferimento allo staff, anche per il restaurant manager Tiziano Sotgia, descritto come colui che “Sa rallegrare la serata, instaurando un rapporto amichevole col cliente”. E in fatto di vini, la Guida di Identità Golose 2022 si esprime così: “Degna di nota la cantina con oltre 300 etichette, molte delle quali dal mondo”, in questo caso sotto l’occhio attento del sommelier Devis Giuliano.
Edoardo Borgia – Titolare. Il ristorante nasce qualche anno fa dall’idea di Edoardo Borgia, giovane laureato in psicologia che, dopo alcune brevi ma importanti esperienze nel settore ristorativo ed enologico, in Italia e negli Stati Uniti, decide di rivoluzionare il bar di famiglia.
Nel locale un tempo si trovava un rinomato outlet di abbigliamento di proprietà del padre, Ennio Borgia, noto imprenditore nel settore tessile da oltre 50 anni.
Il primo passo intrapreso è stata la ristrutturazione del bar che, a partire dal 2016, prende il nome di Isola 56 – Tasting House – proprio per richiamare il nome dello storico outlet Emporio Isola.
Dopo alcuni anni Edoardo decide di rinnovare pure gli spazi nei quali sorgeva il negozio, per trasformarli nei locali dove oggi sorge l’iconico ristorante. In onore della sua famiglia sceglie il nome Borgia – Milano.
Nonostante la passione per la ristorazione, Edoardo non abbandona il bagaglio culturale acquisito con gli studi di psicologia: questi diventano anzi la base per dar vita a un ulteriore progetto culinario assieme allo chef Giacomo Lovato – il Menù Psyche, ideato con lo scopo di coniugare cucina e psicologia attraverso il filo conduttore dell’ospitalità.
Giacomo Lovato – Chef Borgia – Milano. Classe 1990 per il ‘Re’ della cucina del ristorante che, dopo il diploma all’Istituto Alberghiero, prosegue la sua formazione nella prestigiosa scuola internazionale di cucina ALMA di Colorno (PR). Terminata questa prima fase di studi, è attivo collaboratore nelle cucine di due nomi importantissimi della ristorazione italiana e non solo: Carlo Cracco e Claudio Sadler.
Dal 2013 lavora allo Snowflake, il ristorante dell’Hotel Principe delle Nevi di Cervinia, diventandone Executive Chef nel 2016; nel 2018 il maestro Sadler gli affida l’incarico di Executive Chef del suo ristorante a Porto Cervo. L’anno successivo dirige il ristorante gourmet St. George di Villa Carolina a Castelletto d’Orba, per poi arrivare nel capoluogo lombardo alla guida del ristorante Enoteca Regionale Lombarda dove resta fino a maggio 2021. Giugno 2021 segna l’inizio di una nuova entusiasmante esperienza: quella di Executive Chef del ristorante gastronomico Borgia – Milano.
Tiziano Sotgia – Restaurant Manager Borgia – Milano. Sintesi di un’esperienza quasi trentennale nella ristorazione e nel comparto alberghiero, Tiziano Sotgia, oggi, svolge un ruolo basilare per Borgia – Milano; rappresentando la figura di riferimento nella supervisione della struttura e nella gestione del personale – oltre a essere a stretto contatto con lo chef, per la valutazione dei piatti, e con il sommelier Devis Giuliano, per la selezione dei vini.
La sua alta professionalità è il frutto di una spiccata passione per il settore, iniziata dall’adolescenza e poi coltivata e arricchita in variegati percorsi di studi e collaborazioni nelle maggiori strutture internazionali. La curiosità che lo caratterizza lo ha portato ad approfondire le conoscenze, oltre al mondo vino, in diversi settori come birra, caffè, sake (è sommelier certificato) e panificazione.
Per alcuni anni si è dedicato anche alla miscelazione e allo studio dei fine spirits, preparazioni homemade e signature cocktails. Il risultato di questo ampio percorso – che ancora prosegue – è una figura con competenze a 360 gradi. La sua storia con Borgia – Milano inizia a livello consulenziale, prima con il cambio dell’insegna da Isola 56 Tasting House al nome attuale, per poi procedere nella scelta dello stile e della gestione che attualmente contraddistinguono il ristorante. Il suo contributo è stato fondamentale anche per il restyling del locale.
Devis Giuliano – Sommelier Borgia – Milano. Una passione per la ristorazione nata da bambino, tale da portarlo a intraprendere gli studi presso l’Istituto Alberghiero di Varallo Sesia (VC). Finiti gli studi sono iniziati gli anni delle prime esperienze come quella fatta presso l’Excelsior Planet (4 stelle), a Cervinia, e quella all’Hotel del Golfo (4 stelle), all’Isola d’Elba.
Successivamente, spinto dalla volontà di perfezionare il suo inglese, è partito per Londra: ben 9 anni di attività, interrotti solo da un periodo passato in Italia presso il prestigioso Trussardi alla Scala (all’epoca 1 Stella Michelin). Anni di formazione personale e professionale plasmati da un percorso di collaborazioni per Chez Bruce (1 Stella Michelin), Bibendum (2 Stelle Michelin) e The Greenhouse Restaurant (2 Stelle Michelin). Rientrato definitivamente in Italia, si mette alla ricerca di un nuovo progetto fatto di sfide costruttive e professionalità.
Ed ecco la collaborazione come sommelier per Borgia – Milano. Qui continua la sua crescita alla scoperta del mondo vino grazie ai corsi AIS e alla selezione, assieme al restaurant manager Tiziano Sotgia, di etichette particolari di piccoli e abili produttori.
a cura della redazione