OGGI, il settimanale degli italiani diretto da Carlo Verdelli, sarà in edicola giovedì 14 aprile con un numero di 152 pagine, di cui 20 dedicate alla prima parte di una lunga intervista esclusiva a Gaspare Mutolo, il pentito di mafia che ha deciso di mostrare il suo volto nella foto di copertina realizzata da James Hill, fotografo del New York Times,
vincitore del premio Pulitzer.
“Ho 82 anni” – ha detto l’ex autista di Totò Riina a Luigi Garlando, il giornalista che lo ha incontrato in un luogo segreto dove vive sotto falso nome – “negli anni che mi restano voglio scontare con la sofferenza il male che ho fatto e lasciare qualcosa di utile, attraverso le parole e i quadri”.
Mutolo, che nel 1991 iniziò a collaborare con lo Stato sollecitato dal giudice Giovanni Falcone, oggi è un uomo libero e dal 7 aprile, dopo oltre 30 anni, è uscito dal programma del Servizio Centrale di Protezione. Dipinge quadri e spiega che sogna di “tornare a Palermo per parlare alle donne di mafia, alle mogli, alle figlie, affinché convincano i loro uomini a cambiare strada, perché la mafia è morte”. Da cui il titolo di copertina: “Donne della mafia salvate i vostri
figli”.
E’ un lunghissimo colloquio, quello registrato da Garlando, giornalista-scrittore, firma de La Gazzetta dello Sport e autore tra gli altri del best seller “Per questo mi chiamo Giovanni” che ripercorre la vita di Giovanni Falcone.
Nell’intervista, che si concluderà nel numero in edicola giovedì 21 aprile con altre 20 pagine di racconto, l’ex mafioso palermitano autore di 20 omicidi e complice di altri 70, parla anche “dell’incontro con Riina in carcere”, di un “piano
per rapire Berlusconi” e dei suoi due grandi amori “la moglie Marò e la pittura”.
Sul sito di OGGI, inoltre, verrà pubblicato un video, prodotto da RoadShine Production, con alcuni momenti chiave dell’incontro ripresi da Vincenzo De Caro, che faranno parte del documentario “Non posso riposare”.
OGGI in edicola giovedì 14 aprile, con una tiratura di 270 mila copie, è sostenuto da una campagna pubblicitaria realizzata da Hi! Comunicazione, pianificata sui mezzi RCS e con spot sulle emittenti Rai.
a cura della redazione