Sarà la recente operazione di re-branding – la più importante della storia dell’Impresa – a caratterizzare la presenza della Carpenè-Malvolti nell’atteso ritorno al ProWein 2022 di Düsseldorf dal 15 al 17 Maggio, il più importante Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati che per la storica Cantina rappresenta una vetrina imprescindibile per incontrare i Partners Internazionali correnti e potenziali.
Quello della Germania è infatti uno dei Mercati di riferimento per le esportazioni del Prosecco ed in particolare della storica Cantina, ed è proprio in tale contesto che la Carpenè-Malvolti sceglie di presentare ai Mercati internazionali, la recente operazione di re-branding che ha interessato tutte le selezioni dei Vini Spumanti e dei Distillati.
Il restyling del Marchio si contestualizza in un mercato sempre più dinamico, frenetico ed esigente, in cui il Brand stesso, soprattutto quello che evoca una storicità importante, assume connotati sempre più strategici ai fini del posizionamento nei canali dell’Ho.Re.Ca, della GDO e dei nuovi canali emergenti.
“Esso deve saper rappresentare l’eccellenza in termini di garanzia qualitativa, affidabilità e rilevanza storica – afferma Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti – ed essere al contempo capace di veicolare con una sola immagine emblematica tutti gli aspetti valoriali ed immateriali dell’Impresa.
Gli obiettivi della rielaborazione comunicativa ed estetica – conclude Scimone – sono la valorizzazione delle radici dell’Impresa per rappresentare a beneficio dei consumatori un ancoraggio storico che si traduce in una più moderna e snella interpretazione del logo delle origini”.
La scelta del Salone di Düsseldorf per presentare la predetta determinazione strategica ai Partner Internazionali è dettata anche dall’importanza che il Mercato Tedesco riveste per l’Impresa a livello strategico ed economico.
Nel 2021 le performance in Germania della categoria del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. sono certamente di notevole interesse, avendo fatto registrare un +8,5% in valore ed un +2,3% in volume rispetto al 2019.
Quello tedesco è il secondo mercato estero della Denominazione, dove negli ultimi anni si era registrato un indebolimento della posizione competitiva. La crescita in volume e ancora di più in valore, apre delle prospettive interessanti in un mercato di primaria importanza.
a cura della redazione