In un mondo minacciato dal cambiamento climatico, la tutela dell’acqua coincide con la protezione stessa del nostro futuro. A maggior ragione nelle aree montane che da tempo sperimentano uno degli effetti più evidenti del riscaldamento globale: l’arretramento dei nostri ghiacciai.
È questo il messaggio principale del Water Music Festival, la kermesse di concerti in programma dal 23 luglio prossimo nel comprensorio Pontedilegno-Tonale. Un’iniziativa pensata per intrattenere e sensibilizzare, in un connubio tra arte e presa di coscienza. Perché quando si tratta di veicolare messaggi essenziali – si sa – arte, musica e turismo possono fare davvero molto.
Già l’anno scorso, la prima edizione aveva fatto registrare un enorme successo di pubblico. I visitatori, in particolare, hanno premiato la scelta della location, sul Lago Valbiolo, al Passo Tonale, in uno dei luoghi più scenografici di questo territorio, tra il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco dell’Adamello.
Caratterizzato da una incredibile vista sul massiccio della Presanella, lo specchio d’acqua – una delle mete preferite dalle famiglie, che tutto intorno trovano simpatiche sculture in legno e hanno a disposizione ampi prati dove prendere il sole o giocare – è raggiungibile a piedi, con una camminata di circa 30 minuti dal parcheggio della seggiovia Valbiolo su strada in parte asfaltata e in parte sterrata, sul versante trentino del Passo.
La location è confermata anche per quest’anno e ci sarà la possibilità di camminare a pelo d’acqua su una passerella galleggiante, tutti i giorni dalle 10 alle 16 per tutta la durata del Festival, per un’esperienza indimenticabile adatta a tutta la famiglia.
Davvero intrigante il calendario degli spettacoli, tutti in programma alle ore 15. Si parte il 23 luglio con un grande tributo a Lucio Dalla a cura di Stefano Fucili. Cantautore, chitarrista, compositore e arrangiatore, Fucili – che del leggendario musicista bolognese è stato anche produttore alla fine degli anni Novanta – è attualmente protagonista di un’intensa attività live in Italia e in Olanda.
La rassegna prosegue il 30 luglio con La Rappresentante di Lista, il progetto fondato nel 2011 dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina, reduce dal grande successo sanremese del singolo “Ciao ciao”.
Il 6 agosto sarà la volta di Caterina Cropelli e The Bastard Sons of Dioniso, già presenti – allora separatamente – all’appuntamento invernale dell’Ice Music Festival. Il 20 agosto tocca a The Zen Circus, autentico gruppo di culto con due decenni di carriera e 11 album alle spalle.
Si chiude il 28 agosto con l’esibizione dei Tijuana Horror Club, la band Swing Punk di Brescia che da anni propone una musica originale fondata su un particolare cocktail di influenze che spazia da Tom Waits al blues fino a Django Reinhardt, per citare solo alcune delle molteplici fonti di ispirazione.
Insomma, non ci si annoierà. Ma soprattutto, grazie alle note e alle atmosfere evocative della location, sarà possibile accogliere con consapevolezza il messaggio più importante che anima la rassegna. «Abbiamo concepito questa manifestazione come un contraltare estivo del popolarissimo Ice Music Festival, la kermesse musicale che dal 2018 si svolge in un grande igloo a 2.700 metri di quota sul Ghiacciaio Presena» spiega Michele Bertolini, direttore del Consorzio Pontedilegno-Tonale.
«Vorremmo che anche questo evento estivo fosse uno strumento per portare i nostri ospiti a riflettere sui pericoli connessi con i cambiamenti climatici e con i rischi che essi comportano in termini di riduzione di risorse preziose, a partire dall’acqua, elemento cruciale per la vita di tutti noi e per l’economia e le attività delle comunità montane».
a cura della redazione