Tataki Carpaccio

Alessio D’Agostino, head chef di Sushi and Co a Napoli, per il suo Tataki Carpaccio utilizza il filetto di Tonno rosso, con una marinatura zuke in salsa di soia, scottato ai quattro lati su griglia con carboni vegetali binchotan. Successivamente taglia il filetto in fettine spesse circa 3 millimetri e lo condisce con salsa ponzu agli agrumi. Il piatto viene poi finito con un puntino di salsa jalapeno e una julienne di jalapeno dolce.
In menù a Sushi and Co., anche i piatti signature che hanno decretato il successo del format in questi anni, a cominciare dal Tar-Tilla, una tortilla di mais rivisitata, nelle due versioni con tartare di tonno e maionese al wasabi homemade, o con salmone e salsa koppal (a base di mais e acciughe). Immancabile il Netflix, un uramaki a base di tonno con ripieno di asparagi croccanti e mayo al pop corn e popcorn a decorare; i giocosi Tamagochi, dei nigiri a forma ovoidale con salmone scottato, salsa cheddar e anacardi, ma anche le Poke, in 5 gusti diversi o i Noodles vegetariani o di carne, come i Wok di riso con salmone o pollo. Per chiudere in dolcezza la selezione di dessert, che prevede due Dorayaki, uno classico e l’altro allo yuzu (un delicato agrume giapponese), e il Mochi.

 

Sushi and Co. Napoli

Nato nel 2018 nella frenetica zona di Piazza Borsa, in via Gugliemo Sanfelice, la strada parallela a via Depretis, Sushi and Co. è immediatamente entrato nel cuore dei suoi clienti, grazie a un’offerta smart e divertente, con solo 20 coperti interni e un nuovo spazio veranda esterno, che ha alla base un concetto di sushi che si declina sul territorio e sulla cultura pop contemporanea, grazie ad abbinamenti inusuali e golosi, a una materia prima di altissima qualità e a un’attenzione per il design del locale. La selezione del pesce è la stessa da sempre, che prevede l’acquisto di materia prima dalle società che vantano la certificazione di Friend of the Sea, il progetto della World Sustainability Organization, ONG internazionale impegnata nella tutela ambientale, che persegue una filosofia di effettiva sostenibilità ittica, tesa a proteggere l’ambiente marino.

 

Sushi and Co. Portici

Dopo il primo punto di via Gugliemo Sanfelice a Napoli, Sushi and Co. ha raddoppiato alla fine del 2020 nella città di Portici, in via Malta 3/B.

Cento metri quadri complessivi, tra sala e cucina, che ospitano 18 tavoli per circa 40 sedute. Uno spazio dal design lineare e contemporaneo, che gioca con il giallo delle sedie e il bianco dei cuscini,
con luci calde e boiserie in legno. Una scelta di ingredienti e in particolare del pesce che è la stessa della casa madre, con materia prima selezionatissima.

 

Il Gruppo J

Il Gruppo JCo nasce nel 2007 con il primo locale a Portici, in provincia di Napoli, il Gravina 13, un punto di riferimento del clubbing. JCo è nato dall’idea di quattro soci, Francesco Morante, Francesco De Vita, Mario ed Eduardo Fernandes.

Quattro giovani imprenditori provenienti da esperienze e settori differenti che hanno unito energia ed expertise per realizzare e portare al successo diversi concept di
ristorazione. È del 2014, la decisione di espandere l’attività, sempre a Portici, con l’apertura del primo J contemporary, un’offerta di ristorazione asiatica di alto livello, seguita dal secondo ristorante J nella city di Napoli, a ridosso del centro storico, nel 2016 e dal J a Sorrento l’anno successivo, con lo spazio sul rooftop del settimo piano dell’Hilton Sorrento Palace.

Nel 2018, invece, la nascita di Sushi and Co., dettata dall’esigenza di offrire nella città partenopea, accanto al J, un format più easy e dinamico di cucina giapponese rivisitata, con aggiunta di servizio take away. Ancora nella città di Portici, l’inaugurazione del secondo punto Sushi and Co. a fine 2020. In via Depretis a Napoli, infine, risiede il quartier generale del Gruppo, che
oltre agli uffici amministrativi comprende anche il laboratorio gastronomico Leftside e il magazzino centralizzato Hub, dedicato al deposito delle risorse, per garantire una gestione dei beni monitorata e puntuale.

a cura della redazione

Written by giovanni47