“Dopo due anni di pandemia il piatto tipico della tradizione contadina, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, ritorna protagonista di uno degli appuntamenti fieristici più longevi del Veneto.
Nata nel 1967 nella pianura veronese, la Fiera del Riso di Isola della Scala è espressione di un territorio capace dì mettere insieme il binomio turismo- agricoltura ed enogastronomico celebrando il Riso Nano Vialone Veronese Igp.
Una materia prima fortemente identitaria e di altissima qualità, che consolida la storia della cucina regionale nella quale il risotto, appunto, ha saputo confermarsi come il piatto delle feste, il primo delle cerimonie e dei riti famigliari”.
Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, nel corso del punto stampa tenutosi questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia, in cui è stata presentata la 54^ edizione della Fiera del Riso, in programma dal 14 settembre al 2 ottobre nel quartiere fieristico isolano.
“In Veneto sono 35mila le tonnellate di riso prodotte mediamente in un anno, in quasi 1500 ettari coltivati nei 25 comuni della provincia di Verona. Da questa pianura germinano i piccoli chicchi che sono la base di un prodotto unico per le sue proprietà, la sua capacità di assorbimento dei sapori e per la sua tenuta in fase di cottura – ha
proseguito il Governatore -. La kermesse, prima in Italia per numero di presenze e seconda in Europa dopo l’Oktoberfest, valorizza un’arte antica che ha reso celebre il riso veronese Igp anche nel panorama internazionale. Oggi, infatti, questa eccellenza dell’agroalimentare veneto è considerato non solo il capostipite dei risi da risotto, ma è anche il primo in Europa ad essersi aggiudicato il riconoscimento Igp”.
Assieme all’Assessore regionale all’Agricoltura, presenti al lancio della Fiera del Riso 2022, tra gli altri, il Sindaco e l’Assessore alle Manifestazioni del Comune di Isola della Scala, l’Amministratore Unico dell’Ente Fiera e il Presidente del Consorzio di Tutela della Igp del Riso Nano Vialone Veronese.
a cura della redazione