Anche Rossopomodoro aderisce all’appello lanciato da Alfonso Pecoraro Scanio, promotore e artefice del riconoscimento #pizzaUnesco con la sua petizione da oltre 2 milioni di firme e già ministro, e attualmente Presidente della fondazione Univerde , per aiutare gli ex dipendenti di Domino’s Pizza che ha chiuso tutti i punti vendita in Italia.
Solidarietà da Rossopomodoro azienda leader nel mercato della pizza con una storia di oltre 25 anni
Nicola Saraceno Amministratore delegato Rossopomodoro (Sebeto Spa )
“Assolutamente si! E per noi di Rossopomodoro ce ne sono tanti di motivi per i quali la domanda di solidarietà a favore degli ex dipendenti di Domino’s Pizza trova una sicura risposta affermativa: la tradizione della pizza che porta in sé valori di condivisione , l’ ottenimento del riconoscimento come Patrimonio dell’Unesco che ci ha visti in prima linea con Alfonso Pecoraro Scanio, ma soprattutto la nostra storia che da 25 anni racconta un percorso aziendale di inclusione e solidarietà.
Siamo in fase di crescita per poter offrire la qualità della nostra Pizza a sempre più Clienti in Italia e all’estero: poter accogliere la
professionalità dei nostri colleghi è sempre una grande opportunità ” .
” Rossopomodoro Nasce dall’esperienza ultra venticinquennale nel campo della ristorazione con circa 130 milioni di fatturato 2019 ,tra punti vendita in gestione diretta e franchising , la Sebeto Spa proprietaria del marchio Rossopomodoro è specializzata nell’ideazione, progettazione e gestione di servizi di ristorazione commerciale, pizzerie ristoranti, puteca -bar in centro città , centri commerciali , aeroporti, e stazioni ferroviarie”
a cura della redazione