Al via la 56ª edizione della Douja d’Or che dal 9 al 18 settembre, riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico di Asti.
Una non-stop di 10 giorni che riprende lo schema diffuso collaudato nella scorsa edizione proponendo una formula capace di offrire al pubblico di astigiani e turisti numerose e imperdibili esperienze legate al vino.
Una manifestazione storica e molto attesa che si inserisce nel calendario del tradizionale settembre astigiano.
Saranno giorni intensi e ricchi di eventi con un programma più lungo nei due weekend (10 e 11, 17 e 18 settembre) e concentrato nelle sere (dalle ore 18:00) dei giorni infrasettimanali.
Il vino resta saldamente al centro: talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene ne racconteranno tutte le sfumature offrendo a turisti, addetti ai lavori ed appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento.
Due nuove location si aggiungono alla mappa della Douja d’Or: la Camera di Commercio di Alessandria-Asti e il Comune di Asti.
La Camera di Commercio di Alessandria-Asti, all’interno di Palazzo Borello di Piazza Medici, ospiterà nel pomeriggio
di venerdì 9 settembre l’inaugurazione della Douja d’Or.
Un momento di festa, accompagnato dalla musica dei Bandakadabra l’orchestra definita “fanfa Urbana” da Carlo Petrini, un gruppo di fiati e percussioni che inonderà le strade di Asti di note, divertimento e allegria.
Il 13 settembre sarà la volta de “La magia del vino”, un aperitivo con Marco Berry, presentatore, artista, mago, appassionato di cucina e di vino e l’imprenditore Guido Martinetti.
La giornata del 15 settembre accoglierà invece l’evento “Vino Ciak si gira” con Marco Lombardi, autore, conduttore tv e creatore della Cinegustologia, che condurrà il pubblico in un percorso alla scoperta dei vitigni della Douja associati a film e generi cinematografici.
Palazzo Borrello è anche la location scelta per le masterclass organizzate da Piemonte Land of Wine con il supporto di AIS Piemonte, percorsi di avvicinamento a vini e territori guidati da sommelier professionisti.
“La Douja d’Or è tornata e siamo orgogliosi di poter nuovamente celebrare il vino, prodotto d’eccellenza dei nostri territori.
L’edizione 2022, che riproporrà anche il Festival delle Sagre, rappresenterà un momento di festa e condivisione delle nostre tradizioni, di riflessione sul mondo vitivinicolo e di valorizzazione dell’intero ecosistema produttivo e culturale.
Mettere il vino al centro significa credere nel suo valore, sostenerne la filiera economica e promuovere iniziative che ne favoriscano l’internazionalizzazione: un lavoro di squadra che speriamo possa dare buoni frutti” sottolinea Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di commercio Alessandria-Asti.
Il Comune di Asti, in Piazza San Secondo, è sede dell’Enoteca della Douja, a cura Piemonte Land of Wine, che anche
quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, sarà, per 10 giorni, la più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia. Un sommelier, sempre a disposizione, consiglierà il pubblico nella scelta e fornirà informazioni utili sulle uve coltivate nei territori patrimonio dell’UNESCO.
Piazza San Secondo, con lo stand di Piemonte Land of Wine – che rappresenta oggi tutti i 14 Consorzi del vino
ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto piemontesi, con 18 Docg e 41 Doc regionali – sarà il centro ideale di un percorso che si snoderà tra le vie, le piazze ed i palazzi storici di Asti alla scoperta delle grandi eccellenze del territorio: dall’Asti al Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti ed i Vini del
Monferrato, dal Vermouth ai vini biologici fino alle grappe.
Qui gli ospiti della Douja potranno trovare degustazioni di vini provenienti da tutti i territori del Piemonte in abbinamento a pasticceria secca, formaggi e salumi Dop e Igp piemontesi ma anche momenti di intrattenimento serali con Dj Set e musica live. Una carta di vini digitale con oltre 500 etichette consultabili tramite QR code aiuterà nella scelta tra bollicine, bianchi, rosè, rossi, aromatici e passiti.
Dice Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine e presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato: “Questa 56ª edizione della Douja d’Or di Asti resta, giustamente, ancorata al concetto del “vino al centro” e da questa idea bisogna partire per dare la giusta lettura del ruolo di Piemonte Land of Wine e dei Consorzi vinicoli all’interno della manifestazione.
Un ruolo che non è solo di guida, di indirizzo e di importante sostegno all’evento, ma vuole essere anche di caratterizzazione di un territorio che ha nel vino il passato, il presente e il futuro di un’economia estesa oltre all’enologia, all’accoglienza, al turismo, alla ristorazione, all’imprenditoria di tutti i livelli e settori, ma che coinvolge
anche la cultura, la musica e l’arte con accenni che dalla storia puntano all’innovazione pura.
Tutto questo ha una carta d’identità anche astigiana di cui la Douja d’Or è, sia pure sempre perfettibile, un significativo
tassello”.
Il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG, nell’anno del suo 90esimo anniversario,
farà vivere ai visitatori tutta la convivialità delle bollicine aromatiche più brindate al mondo.
All’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, storica sede del Consorzio, saranno servite nelle varie tipologie oltre che in miscelazione attraverso la preparazione di innovativi cocktail.
Tornerà anche l’Ape Car, già apprezzata dai visitatori lo scorso anno e che in questa edizione si farà carico del messaggio “Asti Vibe”.
Oltre alle degustazioni in abbinamento ai piatti del territorio e alla pasticceria gourmet dell’AMPI (Associazione Maestri Pasticceri Italiani), tutte le sere lo stand ospiterà spettacoli e concerti ad ingresso libero.
Piazza Roma diverrà teatro a cielo aperto di show di poesia, circo, magia e mentalismo con le performance di artisti, acrobati e illusionisti, coniugazione ideale con i volteggi delle bollicine dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti.
Enogastronomia e non solo, a Palazzo Mazzetti (29 agosto / 16 ottobre 2022) il Consorzio per la Tutela dell’Asti
Spumante e del Moscato d’Asti DOCG inaugura la mostra dal titolo “Novant’anni di bollicine. Asti Spumante – Moscato
d’Asti”, un viaggio storico artistico che celebra il 90° anniversario del Consorzio, visitabile fino al 16 ottobre.
Lorenzo Barbero, Presidente del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg afferma: “Questa edizione della Douja d’Or sarà speciale per noi poiché il 17 dicembre 2022 festeggeremo il 90esimo anniversario, un traguardo prestigioso che dimostra la longevità della Docg Asti e di un territorio di produzione che ha saputo rinnovarsi seguendo i cambiamenti della società e del mercato, valorizzando sempre la tutela della qualità dei propri prodotti”.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ritorna a Palazzo Alfieri per raccontare attraverso il vino la storia e il
valore di questo territorio patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Il Monferrato in un calice: i Giardini del Palazzo ospiteranno il grande banco d’assaggio, coordinato da esperti sommelier. Verranno proposte in degustazione oltre 150 etichette delle 13 denominazioni di origine tutelate dal Consorzio e un corner dedicato ai Consorzi del Gavi e Colli Tortonesi.
Il Bistrot Douja del Monferrato sarà uno spazio gestito per l’occasione dalla Scuola Alberghiera AFP Colline Astigiane e proporrà assaggi della tradizione piemontese, da abbinare alla ricca carta dei vini del Monferrato.
Come già nelle passate edizioni il vino sarà un percorso che lega anche arte e musica. Palazzo Mazzetti ospita fino
al 16 ottobre la mostra “Il vetro è vita”, una mostra-evento basata sulla preziosa collezione di Pino e Donatella Clinanti
che offre una panoramica su questa forma artistica e permette di riflettere sull’economia circolare e la sostenibilità.
In occasione della Douja d’Or, la mostra ospiterà degustazioni di vino guidate da esperti sommelier alla scoperta
dell’importanza dell’utilizzo di bicchieri differenti per tipologia di vino.
“Anche quest’anno la Douja d’Or riproporrà la formula all’insegna di eventi diffusi in spazi prestigiosi del tessuto urbano, con l’obiettivo di stimolare le attività economiche coinvolgendo le imprese del territorio – dichiara Mario Sacco, Presidente della Fondazione Asti Musei.
Anche l’arte trova collocazione in questa narrazione della cultura territoriale: la Fondazione Asti Musei partecipa con la propria mostra intitolata “Il vetro è vita. La collezione Pino e Donatella Clinanti” allestita a Palazzo Mazzetti fino al 16
ottobre.
Un’esposizione che racconta la storica vetreria astigiana e che si aggiunge al ricco calendario di mostre ed eventi che valorizzano il patrimonio identitario cittadino, motivo che è alla base del progetto culturale per la candidatura della nostra città a Capitale della Cultura 2025”.
L’Unione Industriale della Provincia di Asti è presente anche quest’anno alla Douja d’Or con la propria Rassegna dei
Vermouth e Vini Aromatizzati, nello storico cortile di Palazzo Ottolenghi dove si potranno degustare Vermouth in purezza o miscelati.
Grazie al supporto del Consorzio del Vermouth di Torino ed alle aziende produttrici aderenti al sistema Confindustriale
astigiano e piemontese potranno essere degustate oltre 50 etichette di Vermouth di Torino rosso, ambrato, bianco e dry.
La collaborazione con la sede astigiana di Confcommercio Imprese per l’Italia renderà possibile inoltre accompagnare le degustazioni con un piatto di carne cruda e salumi tipici.
“Dopo le rassegne del 2020 e del 2021 realizzate in modalità ridotta a causa dei vincoli imposti dalla normativa anti pandemia sulle manifestazioni di carattere pubblico, l’edizione 2022 segna un ritorno al format del 2019 con l’allestimento di un grande bancone all’interno del cortile di palazzo Ottolenghi ove sotto la direzione del noto Bartender Nicola Mancinone saranno preparati e somministrati al pubblico vermouth in miscelazione ed in purezza mediante l’utilizzo di oltre 50 etichette di vermouth prodotti da aziende piemontesi aderenti a Confindustria” dichiara Andrea Amalberto, presidente dell’Unione Industriale della provincia di Asti.
L’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte, con quartier generale alla Cascina del Racconto,
accompagnerà gli ospiti della manifestazione in degustazioni guidate dai produttori piemontesi in abbinamento a
specialità gastronomiche firmate da chef stellati, osterie storiche ed esperti delle arti bianche.
Ogni sabato sera, inoltre, verrà conferito il premio Barbateller – Storie di vite ai divulgatori del vino.
“L’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte ha il piacere di partecipare alla “Douja” nel suggestivo spazio della “Cascina del racconto”. Ai visitatori, si offrirà la possibilità di degustare i vini al bicchiere e prenotare degustazioni alla scoperta degli abbinamenti specialità degli chef stellati e osterie storiche del territorio.” dichiara Enrico Rovero, presidente dell’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte.
La musica dal vivo sarà una costante dell’edizione 2022 della Douja d’Or, a partire dall’inaugurazione con i Bandakadabra, l’orchestra che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario ma il luogo da cui
trarre ispirazione, e proseguendo con il nuovo format Winile, un deejay set itinerante che unirà il fascino vintage del
vinile, la bravura di dj sempre diversi e il piacere di degustare un buon bicchiere di vino.
Grande novità di quest’anno il Contest Sommelier Vs Sommelier: curiosi ed originali scontri/incontri tra sommelier del
vino e del cibo per scoprire curiosità sui prodotti e provare abbinamenti inediti ed interessanti incontri di gusto. Guido
Castagna porterà il cioccolato a confrontarsi con il vermouth e la grappa a Palazzo Ottolenghi, a Cascina del Racconto il
riso incontrerà il vino biologico mentre il sommelier delle ostriche dialogherà con quello dell’Asti e del Moscato d’Asti
DOCG a Palazzo Gastaldi.
Ultima chicca dell’edizione 2022 sarà il Wine Truck della Douja. Posizionato in Piazza Roma per tutta la giornata del 10 settembre, dalla colazione al bicchiere della staffa, il furgone ospiterà un fitto programma di appuntamenti per grandi e bambini: laboratori di cucina, tavole rotonde, letture, dj set e molto altro.
La Douja d’Or è organizzata da Camera di Commercio di Alessandria-Asti attraverso l’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato, da Fondazione Asti Musei, da Piemonte Land of Wine, dal Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, dall’Unione Industriale di Asti, dall’Associazione produttori di vino biologico, con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti e in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Ascom-Confcommercio Asti.
a cura della redazione