La Spagna sarà la grande protagonista della 16esima edizione con alcuni tra i suoi più noti Chef stellati. 10 Chef tra 2** e 3***Michelin porteranno il loro “sapere” culinario e saranno testimonial del loro territorio con 12 Official Nights che si svolgeranno, come sempre, nelle più belle e significative location del Ticino, da Lugano, ad Ascona a Locarno, dove verranno ospitati dai colleghi ticinesi che, ogni anno mettono a disposizione professionalità e savoir-faire nella preparazione di cene uniche e irripetibili. “Un’ edizione che permetterà di conoscere molti chef tra i più innovativi e famosi al mondo, scoprire il loro background culinario, le loro passioni e i loro fantastici piatti” Ha dichiarato durante una conferemza stampa tenutasi ieri sera nella bella e nuova location dell’Hotel NH Collection Milono City Life, l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Dany Staudacher.
Oggi la cucina spagnola spazia tra i suoi grandi cuochi che hanno avuto un riconoscimento internazionale (attualmente la Spagna vanta 226 stelle Michelin) e l’attenzione alle cucine regionali, incoraggiando la tradizione gastronomica locale e dando molta importanza alla sostenibilità.
Questa varietà incredibile di sapori e colori incontreranno i colori e sapori ticinesi: un dialogo tra due territori che possono apparire molto diversi e lontani, ma che in realtà sono legati da relazioni di lunga data.
Già nel tardo Medioevo, la Spagna aveva una legazione in Svizzera e, durante la Prima guerra mondiale la Spagna era il più importante fornitore di prodotti alimentari della Confederazione elvetica.
Senza dimenticare i paesaggi ticinesi che, tra splendidi laghi e una ricca vegetazione, avvolti dai raggi del sole per oltre 300 giorni all’anno, sono l’anima mediterranea della Svizzera.
La chiave di successo, sin dalla prima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino, ideata ed organizzata da Dany Stauffacher, instancabile scopritore di talenti ed esploratore del gusto, è stata quella di unire turismo ed enogastronomia da tutto il mondo con migliaia di ristoranti “testati” e ben 350 stelle ospitate.
L’aspetto turistico è importantissimo perché combina la curiosità di esplorare nuovi territori con la voglia di mangiar bene: un turista passa a tavola ogni giorno svariate ore quando è in vacanza.
“Per noi” afferma Stauffacher “aver potuto contare sulla collaborazione di Don Rafael Anson, Presidente dell’Accademia Iberoamericana di Gastronomia e Presidente onorario dell’Accademia Internazionale di Gastronomia, e avere partner anche la Comunidad de Madrid, ci inorgoglisce molto e ci permette di proseguire nello scambio culturale e turistico che è alla base del nostro Festival.
Come sono fondamentali le partnership con Ticino Turismo, le Organizzazioni Turistiche Regionali di Locarno Ascona e Lugano Region”.
Valorizzando le qualità specifiche degli alimenti che fanno parte del patrimonio culinario della Spagna, nel rispetto delle loro caratteristiche tradizionali, a S.Pellegrino Sapori Ticino verrà sottolineato, da un lato, il ruolo storico del Paese che si distingue per aver introdotto per prima, all’inizio del Cinquecento, alcuni ingredienti come il pomodoro, la patata, il mais o il cacao, che oggi si utilizzano comunemente in tutta Europa, e dall’altro la grande evoluzione avvenuta negli ultimi decenni fino a creare un vera e propria “nuova cucina” creativa, innovativa e distintiva.
Le storie, i personaggi, i sapori e i saperi dei Paesi ospiti sono sempre i protagonisti unitamente alle eccellenze del nostro territorio, cercando di attraversare il presente e guardare al futuro dell’enogastronomia attraverso una cucina d’eccellenza che sarà accompagnata da vini locali e internazionali molto ricercati.
“Da 16 anni raccontiamo diverse culture gastronomiche attraverso straordinari chef”- ribadisce Dany Stauffacher- e per il 2022 vogliamo presentare una delle nazioni più interessanti a livello internazionale”
La selezione degli chef ha tenuto conto non solo della loro capacità creativa e professionalità gastronomica, ma anche della loro capacità di raccontare storie, trasmettere emozioni, di essere modelli ed esempi di tendenze ed esperienze uniche. Per una gastronomia originale, sana, solidale, sostenibile e, naturalmente, sempre appagante.
La cucina spagnola ha una tradizione di centinaia di anni e oggi è una delle destinazioni più ricercate dai buongustai di tutto il mondo con una qualità incredibilmente alta e un’nfinita diversità tra cui scegliere.
Durante il Festival scopriremo, inoltre, come le diverse regioni, con forti identità locali, hanno sviluppato una cucina molto diversificata. L'attuale cucina spagnola è il risultato di secoli di evoluzione, segnati dalle caratteristiche geografiche e dai viavai storici del paese.
Questo si traduce, da un lato in materie prime gastronomiche di massima qualità e grande varietà, dall’altro nel fatto che, con il passaggio dei diversi popoli e civiltà nella Penisola iberica, la tradizione culinaria spagnola ha subito varie influenze. Come altre cucine mediterranee, presenta tracce dell’epoca romana, ma è stata per secoli anche parte del mondo islamico, introducendo ingredienti come il riso. Senza dimenticare che è stata una delle prime potenze europee a stabilire colonie nelle Americhe e in altre parti del mondo, quindi molti prodotti esotici hanno raggiunto la Spagna prima del resto dell’Europa.
Oggi, si presenta con proposte ricche di sfumature e combinazioni intelligenti.
“La cucina spagnola è cresciuta notevolmente in popolarità negli ultimi anni, diventando una delle più importanti del mondo – sostiene Dany Stauffacher – nei viaggi che ho fatto in Spagna in quest’ultimo periodo e grazie agli incontri che ho avuto, ho capito che in questa sedicesima edizione potremo confrontarci con un mondo dalle mille sfaccettature, un mondo all’avanguardia che ha una attenzione enorme e un grande rispetto verso la cultura gastronomica che sfocia in sapori e proposte culinarie sorprendenti”.
Come ogni anno il Festival inizierà ufficialmente lunedì 26 settembre con il Grand Opening, presso l’Hotel Splendide Royal di Lugano, dedicato agli Chef di Swiss Deluxe Hotels, ospiti dello Chef Domenico Ruberto Ristorante “I Due Sud”*M gli Chef Massimiliano Sena del Four Seasons Hotel Des Bergues di Ginevra, Carsten Kjpke del Chedi Andermatt, Martin Göschel del Alpina Gstaad.
Per poi continuare con le serate ufficiali e, la manifestazione si chiuderà domenica 13 novembre 2022 sempre all’Hotel Splendide Royal di Lugano, dove il sigillo verrà messo da alcuni degli chef ticinesi delle Grandes Tables Suisses. Sempre ospiti dello Chef Domenico Ruberto i colleghi Lorenzo Albrici, Locanda Orico di Bellinzona; Luca Bellanca del Meta di Lugano; Diego Della Schiava, The View di Lugano e Cristian Moreschi del Villa Principe Leopoldo di Lugano.
Due appuntamenti molto amati dal pubblico di S.Pellegrino Sapori Ticino: uno Special Dinner , con doppia data il 12 e 13 ottobre, presso il Ristorante Moncucchetto (tra le migliori location culinarie in Svizzera e azienda vitivinicola), con una grande amica della manifestazione, Anna Matscher del Ristorante Zum Löwen di Tesimo * M, in Alto Adige alle porte di Merano ospite del Resident Chef Andrea Muggiano.
Nel cuore di Lugano, in cima ad una splendida collina in mezzo ai vigneti con vista mozzafiato sul lago Ceresio, il ristorante Moncucchetto, offre un’atmosfera magica nel progetto architettonico firmato da Mario Botta. Nella grande sala con la cucina a vista lo Chef Andrea Muggiano che, con il suo team crea meravigliosi piatti abbinati anche ai vini della tenuta, utilizzando i frutti e i prodotti stagionali dell’orto, quest’anno per due serate speciali, ospita l’unica donna chef della manifestazione. Passione, dedizione e ricerca di sapori naturali uniscono Moncucchetto all’Alto Adige, in particolare a un paesino alle porte di Merano, dove nel ristorante Zum Löwen Anna mescola con sensibilità i prodotti del territorio al carattere più solare della cucina mediterranea.
Non mancheranno le serate promozionali oltre Gottardo dedicate al Ticino, nelle strutture di alcuni membri del gruppo Swiss Deluxe Hotels, l’associazione che riunisce 39 fra i migliori e più esclusivi Hotel 5 stelle della Svizzera, dove affiatati gruppi di top Chef ticinesi porteranno il loro estro culinario al servizio della promozione del Cantone.
a cura della redazione