Si è tenuta oggi la presentazione ufficiale dei Winter World Master Games Lombardia 2024, il più importante evento internazionale di sport invernali riservato agli atleti ‘Over 30’, che si terranno dal 12 al 21 Gennaio 2024.
I Winter World Master Games sono stati fortemente voluti dal Ministero del Turismo e da Regione Lombardia, che hanno da subito riconosciuto il forte potenziale di questa manifestazione promossa dall’IMGA (International Master Games Association), di cui Sergey Bubka, campione olimpionico presente oggi durante l’evento di presentazione, è presidente.
È intervenuto con un breve speech in cui ha condiviso il suo entusiasmo per le molte possibilità sportive che offre la Lombardia e, durante il discorso, ha confermato che i Winter World Master Games sono importanti per rilanciare il turismo montano attraverso lo sport e un’anteprima della kermesse delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Antonio Rossi, Sottosegretario con Delega allo Sport, Olimpiadi e Grandi eventi, è stato il primo a prendere la parola durante la conferenza stampa: “I Winter World Master Games saranno un’importante opportunità per noi perché saranno previsti minimo 3.500 atleti con le loro famiglie. Voglio ringraziare il Presidente Fontana perché crede negli eventi sportivi e nei valori dello sport, ma anche tutti i sindaci che ospiteranno le gare per essersi messi insieme e aver dato vita alla Fondazione, di aver lavorato insieme per la buona riuscita di questo progetto.
Sulla scia dei Winter World Master Games, la Regione Lombardia ha presentato la candidatura per la versione estiva di questi giochi che si terranno nei comuni di Lecco, Como e Varese”.
A seguire, è intervenuto anche Attilio Fontana, Presidente della Lombardia, che ha dichiarato: “I Winter World Master Games sono un evento particolare: è sicuramente molto importante l’aspetto sportivo, ma sono anche una grande festa a cui parteciperanno famiglie. Non solo: sono anche condivisione del territorio. Crediamo nel turismo, crediamo nello sport e crediamo nell’abbinamento dei due: tramite lo sport si può portare un miglioramento del turismo e della promozione del territorio. Stiamo cercando, infatti, di migliorare i luoghi dove si svolgono queste manifestazioni, potenziando tutte le risorse che sono a disposizione dei singoli territori per fare in modo che ci sia un rilancio anche dal punto di vista strategico.”
Prima dei saluti finali, è intervenuto Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo: “Questa è una grande occasione per la montagna, che ha bisogno di eventi come questo per svilupparsi e per sottolineare l’importanza gli sport invernali. Abbiamo bisogno di sviluppare questo binomio potentissimo di sport e turismo, che incide anche sull’economia italiana.
Un ringraziamento speciale va al Presidente Fontana per aver creduto in questo progetto e anche ai sindaci, che abbiamo incontrato al ministero e che hanno da subito avuto la consapevolezza dell’importanza del lavoro di squadra per realizzare questa grande iniziativa. I Winter World Master Games accompagnano alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma anche alle Olimpiadi giovanili del 2028… perché non ci fermiamo mai!” ha affermato.
Per la quarta edizione di questo evento multisportivo sono stati coinvolti nove comuni, sette lombardi e due trentini: Madesimo, Chiavenna, Chiesa in Valmalenco, Sondrio (dove si terrà la cerimonia di apertura), Aprica, Bormio, Pontedilegno-Tonale, Vermiglio e Pellizzano. Un importante esempio di collaborazione territoriale tra differenti località montane per la realizzazione di un evento che mette al centro i valori di sostenibilità ed eccellenza.
Nove referenti, uno per ciascun comune, hanno dato vita ad una Fondazione, che si occuperà di ogni aspetto legato all’organizzazione e alla promozione della manifestazione e dei territori coinvolti. Le rappresentanze si sono infatti riunite la scorsa estate per unirsi formalmente e idealmente, condividendo l’unione di intenti, la definizione di un cronoprogramma, la volontà di cogliere tutte le opportunità che una manifestazione di tale importanza porterà con sé e di amplificarne le ricadute sul territorio.
Ivan Faustinelli, sindaco del Comune di Pontedilegno, è stato nominato come presidente della Fondazione, affiancato da un Consiglio di Amministrazione composto dalle rappresentanze degli altri otto comuni: per Madesimo il sindaco Daniela Pilatti, per Chiavenna il sindaco Luca Della Bitta, per Chiesa in Valmalenco il sindaco Renata Petrella, per Sondrio Alessandro Vanoi che ricopre anche il ruolo di responsabile dello sport, per Aprica l’assessore Alessandro Damiani, per Bormio il consigliere Dario Da Zanche, per Vermiglio il sindaco Michele Bertolini e per Pellizzano il sindaco Francesca Tomaselli.
A ricoprire il ruolo di amministratore delegato è stato chiamato Alessandro Mottinelli del Consorzio di Pontedilegno – intervenuto durante la conferenza stampa per presentare il progetto a 360° –, mentre Daniela De Rosa è stata nominata vicedirettore e Filippo Maria Pighetti fa parte della Fondazione con il ruolo di segretario generale.
La consigliera ministeriale Manuela Di Centa, nominata presidente onorario della Fondazione, oggi ha dichiarato: “Il giorno in cui il Ministro Garavaglia mi ha chiamato per propormi di collaborare per questa iniziativa, mi ha subito detto che avremmo dovuto mettere insieme il turismo con il mio mondo – lo sport – e da lì è iniziato un grande percorso di strategia e visione. Per me è una grande responsabilità, ma anche una grande soddisfazione”.
La Fondazione ha assegnato la creazione del logo a IED – Istituto Europeo di Design, Network di Alta Formazione in ambito creativo che dal 1966 mantiene una matrice culturale profondamente italiana unita a uno sguardo globale, con 12 sedi tra Italia, Spagna e Brasile. Da sempre la collaborazione con Istituzioni e aziende leader nel mondo è un fattore fondamentale nella strategia educativa di IED: ad oggi, sono oltre 200 le realtà che annualmente contribuiscono allo sviluppo di progetti sia didattici che di consulenza in collaborazione con l’Istituto.
Allo sviluppo dell’idea creativa hanno concorso due team multidisciplinari di studenti IED iscritti ai corsi triennali di Design della Comunicazione e Sound Design e anche ai master in Graphic Design, Animation Design e Creative Direction, sotto la supervisione dei tutor e docenti Carlo Amico, Jole Lombardini, Julian Mendez Palacios, Ruggero Faggioni, Saverio Procaccini e Sara Brienza.
Il marchio ideato vuole mettere in evidenza sia la passione per lo sport che il legame con il territorio nel quale si svolgeranno i giochi: il concept mostra come gli sportivi, protagonisti dei giochi, siano mossi dalla propria passione identificata dalla fiamma della fiaccola e, allo stesso tempo, provino un forte senso di appartenenza verso le località dove si svolgeranno i Winter World Master Games. Da questo presupposto nasce il logo, in cui la fiaccola viene stilizzata e la fiamma rielaborata in modo da ricordare, nelle forme, le valli alpine sovrapposte fra loro.
Per i Winter World Master Games Lombardia 2024 è prevista la presenza di oltre 3.700 atleti dai 30 ai 90 anni provenienti da tutto il mondo, accompagnati da tecnici, allenatori e appassionati, che saranno impegnati in sfide di varie discipline sportive della neve e del ghiaccio.
Ogni Comune, infatti, ospiterà una – o più – specialità sportive: a Pontedilegno-Tonale si terranno le gare di sci alpino, sci alpinismo, snow running e winter polo; Chiavenna ospiterà l’ice hockey; a Madesimo sarà organizzato il curling; a Chiesa in Valmalenco ci saranno le competizioni di speed skating, orienteering e snowboard; all’Aprica si svolgerà il super G maschile e femminile; il figure skating e short track saranno ospitate dalla città di Bormio; a Vermiglio si sfideranno i professionisti di biathlon, sci nordico e combinata nordica; mentre a Pellizzano ci saranno le gare di salto e combinata nordica.
Non si tratta però solo di un evento multisportivo internazionale, ma anche di una manifestazione che avrà evidenti risvolti sul fronte del turismo: i partecipanti, infatti, avranno la possibilità di scoprire le tradizioni locali dei nove Comuni, apprezzandone anche la natura, la cultura, la storia e l’enogastronomica tipica.
a cura della redazione