In occasione dell’International Cofee Day del 1 ottobre, lo chef 1 stella Michelin Paolo Barrale presenta la sua inedita ricetta Maiale, Mole nero, Indivia e Arancia.
Il piatto che celebra la giornata del caffè è in carta ad Aria Restaurant, a Napoli.
Sostenibilità ed economia circolare
Lo chef Paolo Barrale, celebra la bevanda più amata dagli italiani con il suo Maialino, reso speziato e dai sentori affumicati proprio grazie all’utilizzo della polvere di caffè.
Quest’anno, l’ICO, l’Organizzazione Internazionale del Caffè, punta l’attenzione sulla sostenibilità: “l’adozione di un modello di economia circolare aiuterà il mondo del caffè a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale massimizzando i benefici economici, sociali e ambientali” si legge sul sito ufficiale dell’ICO. “I coltivatori di caffè, l’industria e i consumatori hanno la possibilità di lavorare insieme per rendere il mondo migliore per tutti.
Per ogni tazza di caffè prodotta o consumata, esiste una soluzione circolare per offrire agli agricoltori una nuova opportunità per guadagnarsi da vivere e per raggiungere la prosperità”.
Filosofia di circolarità sostenibile pienamente abbracciata anche dallo chef Paolo Barrale e dall’intero team di cucina e sala di Aria Restaurant. Il pensiero dello chef siciliano è infatti oggi incentrato sull’anti spreco in cucina e sul riutilizzo intelligente degli ‘scarti’ delle materie prime.
Paolo Barrale
Paolo Barrale, classe 1973, origini siciliane, nato e cresciuto nel pastificio di famiglia a Cefalù, città dove si è diplomato all’Istituto Alberghiero.
Dal diploma in poi, esperienze importanti in cucine prestigiose, come quella de La Pergola al Rome Cavalieri, dove ricopre l’incarico di Chef de Partie entremetier e Patissier sotto la guida di Heinz Beck.
Nel 2005 approda a Sorbo Serpico a capo della brigata di cucina del Marennà, ristorante di Feudi di San Gregorio, in cui rimane fino al 2018.
Nel mentre, nel 2014, viene eletto Ambasciatore dello Stoccafisso, grazie alle sue ricette a base di Stoccafisso di Norvegia.
Barrale è un cuoco completo, che parte dalle materie prime e che non disdegna la tradizione, forgiato dalle ferree regole della cucina francese e dalla cucina classica, non ha però timore di reinterpretare ed evolvere la propria, in una costante ricerca e in una crescita tecnica senza sosta.
La grande passione dello chef è guidata da elementi imprescindibili che caratterizzano la sua filosofia di cucina che non è mai statica, ma che si sviluppa e arricchisce col passare degli anni. I punti cardine della stessa sono l’equilibrio, l’eleganza e l’apparente semplicità, uniti al sacro rispetto verso la materia prima e il territorio di provenienza, il tutto senza dimenticare la parte ludica del suo lavoro, il gioco, il divertimento, che si ritrova nei piatti così come nell’esperienza dei suoi commensali.
Il Gruppo J
Il Gruppo JCo nasce nel 2007 con il primo locale a Portici, in provincia di Napoli, il Gravina 13, un punto di riferimento del clubbing. JCo è nato dall’idea di quattro soci, Francesco Morante, Francesco De Vita, Mario ed Eduardo Fernandes.
Quattro giovani imprenditori provenienti da esperienze e settori differenti che hanno unito energia ed expertise per realizzare e portare al successo diversi concept di ristorazione.
È del 2014, la decisione di espandere l’attività, sempre a Portici, con l’apertura del primo J contemporary, un’offerta di ristorazione asiatica di alto livello, seguita dal secondo ristorante J nella city di Napoli, a ridosso del centro storico, nel 2016 e dal J a Sorrento l’anno successivo, con lo spazio sul rooftop del settimo piano dell’Hilton Sorrento PalaceNel 2018, invece, la nascita di Sushi and Co., dettata dall’esigenza di offrire nella città partenopea, accanto al J, un format più easy e dinamico di cucina giapponese rivisitata, con aggiunta di servizio take away.
Ancora nella città di Portici, l’inaugurazione del secondo punto Sushi and Co. a Marzo 2021. In via Depretis a Napoli, infine, risiede il quartier generale del Gruppo, che oltre agli uffici amministrativi comprende anche il laboratorio gastronomico Leftside e il magazzino centralizzato Hub, dedicato al deposito delle risorse, per garantire una gestione dei beni monitorata e puntuale.
Il Gruppo si allarga infine con la nascita in via Loggia dei Pisani di Aria Restaurant, a giugno 2021, subito premiato con 1 stella Michelin, grazie alla cucina irriverente dello chef Paolo Barrale. Ultimo nato in ordine di tempo, il club dedicato alla mixology d’autore, il The Lodge, al piano inferiore del ristorante.
ROBERTA ANTONIOLI PR STUDIO
Roberta Antonioli, classe 1964, da oltre 20 anni opera nell’ambito della comunicazione, prestando la sua attività per alcune delle più importanti Agenzie di Milano in diversi settori, quali moda, beauty, technology, turismo, financial e food & beverage, fino a fondare la propria agenzia nel 2003.
Attualmente Roberta Antonioli Pr Studio ha focalizzato la sua aerea di competenza nel settore dell’alta ristorazione e del beverage di lusso, supportando e affiancando alcune della realtà enogastronomiche più importanti del panorama italiano e internazionale e sviluppandone strategie di comunicazione.
a cura della redazione