Ieri sera, oltre 4.500 persone hanno affollato il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia in occasione dell’Open Night , una serata gratuita in occasione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.
Dopo tre anni, un grande ritorno della manifestazione, annullata nel 2019 a causa di uno sciopero generale e nel 2020 e 2021 per la pandemia.
Tra le proposte di maggior successo gli incontri dedicati al tema dello spazio e dell’astronomia, biotecnologie in ambito medico, intelligenza artificiale e metaverso.
Tutte esaurite le attività speciali e nei laboratori interattivi e le visite al sottomarino Toti.“Di questa serata tutti i nostri visitatori, i relatori e tutti noi del Museo, conserveremo la bella sensazione di un’atmosfera gioiosa, vivace, intelligente e fertile.
Una serata speciale che ha messo in relazione ricercatori e scienziati con molti giovani, curiosi di vivere il Museo in modo libero e diverso dal solito. Tanti volti di ogni età e famiglie, attenti all’attualità scientifica e dimostrando il desiderio di voler vivere con consapevole partecipazione l’innovazione, lo sviluppo e il progresso, non solo quello tecnico-scientifico, ma anche un rinnovato sentire umanistico.
Ciò rappresenta la nostra visione-missione, ancora più preziosa in uno scenario complesso. Grazie a quanti, in modo diverso, hanno contribuito al successo di questa Open Night”, commenta Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.
a cura della redazione
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