Prosegue nella XIX Legislatura l’attività dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete. Nato nel 2019 per iniziativa dell’On. Roberto Pella e della Sen. Daniela Sbrollini, e formato da deputati e senatori eletti, l’Intergruppo ha come obiettivo primario quello di proporre e promuovere soluzioni che riducano l’incidenza di obesità e diabete, soprattutto nei contesti urbani, e allo stesso tempo, dare concretezza, attraverso gli strumenti legislativi a disposizione degli organismi parlamentari, alle istanze provenienti da tutti i soggetti che operano nel mondo dell’obesità e del diabete.
«L’obesità e il diabete sono malattie croniche che hanno gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne è affetto, portando spesso allo sviluppo di ulteriori complicanze come malattie cardiovascolari, respiratorie e renali.
Oltre a ciò, incidono significativamente sull’economia del Paese con costi diretti, sociali, economici e clinici e costi indiretti legati alla perdita di produttività», commenta l’On. Roberto Pella, Co-Presidente Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e Vicepresidente Vicario di ANCI.
«Purtroppo, sono malattie che interessano un numero sempre più elevato di cittadini, sono infatti rispettivamente 4 milioni le persone con diabete e circa 25 milioni le persone in sovrappeso e/o obese. Da qui è nata l’esigenza, già durante la scorsa legislatura, di costituire questo Intergruppo Parlamentare per riunire e facilitare un dialogo diretto tra le varie parti interessate provenienti da tutto il panorama dell’obesità e del diabete in Italia, incluse società scientifiche, organizzazioni correlate e persone che soffrono di queste malattie, così da promuovere azioni mirate che possano bloccare la diffusione di queste due epidemie silenti e garantire cure e trattamenti adeguati ovunque sul territorio nazionale».
«Tanto è stato fatto dal 2019 ad oggi, ma molto c’è ancora da fare», prosegue la Sen. Daniela Sbrollini, Co-Presidente Intergruppo parlamentare Obesità e Diabete. «Il 13 novembre del 2019 è stata approvata all’unanimità la Mozione sul riconoscimento dell’obesità come malattia cronica recidivante presso la Camera dei deputati, passo fondamentale di svolta per dare avvio a un piano nazionale di cura e prevenzione dedicato. Allo stesso tempo, sono stati fatti notevoli progressi anche nella tutela dei diritti di chi è affetto da diabete attraverso il “Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete”, che è stato aggiornato proprio nel 2019 in occasione del compimento del suo decennale – continua la Senatrice -.
Gli ultimi due anni, oltre ad aver fatto emergere nettamente le disuguaglianze assistenziali, di presa in carico e di accesso alle cure delle singole Regioni, hanno rallentato la messa in atto di prestazioni e servizi inerenti all’obesità, come l’inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA e il pieno accesso a cure e trattamenti farmacologici, e al diabete, in tema di miglioramento della collaborazione tra strutture diabetologiche e la medicina generale e di implementazione dei servizi di teleconsulti e teleassistenza.
Il nostro compito nella nuova legislatura è riprendere da dove ci siamo interrotti così da garantire alle persone con obesità e/o diabete gli stessi diritti delle persone sane, per farlo siamo convinti che l’alleanza tra scienza e istituzioni e tutti i diversi livelli di governo sia fondamentale per ottenere un risultato efficace e sfruttare al meglio tutte le risorse disponibili».
L’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete” intende affrontare questioni trasversali con l’obiettivo di lavorare a stretto contatto con le società scientifiche, le associazioni pazienti, il mondo della ricerca e l’industria e coinvolgere il Parlamento, il Governo e le Istituzioni sui temi propri del mandato costitutivo e rendere partecipi i cittadini del processo decisionale su argomenti di ampio interesse per il Paese.
a cura della redazione