Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota stampa di Eridania che, in vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre), annuncia di essere in prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare

“Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go-. L’impegno di Too Good To Go, allo stesso tempo, continuerà ad intensificarsi per coinvolgere sempre più persone e stakeholder: la nostra ambizione è quella di avere un impatto in crescita continua e costante”.

I 3 obiettivi di Eridania: Azienda Consapevole, Fabbrica contro lo Spreco e Etichetta Consapevole

In questa prima fase, Eridania ha deciso di impegnarsi per raggiungere gli obiettivi di “Azienda Consapevole” e “Fabbrica contro lo Spreco”. Come Azienda Consapevole condurrà attività finalizzate a sensibilizzare sia le proprie persone che i consumatori finali sulla lotta agli sprechi alimentari. Per i suoi dipendenti Eridania organizzerà dei webinar di formazione sul tema e li
aggiornerà costantemente grazie a newsletter periodiche con dati e consigli utili per ridurre lo spreco anche nelle cucine di casa.

Per centrare l’obiettivo di diventare Fabbrica contro lo Spreco, Eridania si dedicherà ad azioni mirate per la riduzione dello spreco dei prodotti in scadenza, sugli scaffali e in magazzino. Per sottolineare ancora di più questo impegno, dal 12 al 20 ottobre sarà possibile trovare sull’app To Good To Go delle speciali “Magic Box Patto” con all’interno i prodotti di alcuni dei nuovi
aderenti (oltre a Eridania, anche Gruppo Bolton, Kellogg’s e Riso Scotti).

Infine, Eridania persegue l’obiettivo “Etichetta Consapevole”; sulle confezioni dello sciroppo d’agave verrà inserita in etichetta una speciale grafica che suggerisce al consumatore di osservare l’aspetto del prodotto e di verificarne odore e sapore prima di gettarlo via, quando ha superato il termine minimo di conservazione, ovvero la data relativa alla dicitura “da consumare
preferibilmente entro”.

Molti prodotti, infatti, non sono rischiosi per la salute anche oltre il termine, potrebbero solo aver perso alcune proprietà organolettiche
(aroma, fragranza, gusto).

Il futuro chiede dolcezza: l’impegno green (e non solo) di Eridania.

La sostenibilità – perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa –rappresenta dal 2013 una delle linee guida dello sviluppo di Eridania ed è oggi ancora più centrale nella sua strategia aziendale.

A dimostrazione di ciò, proprio il progetto e campagna di comunicazione “Il futuro chiede dolcezza”, che racchiude in un unico concept tutti gli sforzi condotti in materia di sostenibilità ambientale, sociale e di attenzione alla salute delle persone.

Tra le novità più rilevanti del corso “più verde” di Eridania – che nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento di “Marchio Storico di interesse nazionale” – ci sono i pack “parlanti”, lanciati sul mercato lo scorso maggio, che illustrano i miglioramenti ottenuti dall’azienda in termini di impatto ambientale (il -35% di emissioni di CO2 registrato negli ultimi 7 anni; la riduzione del consumo di
acqua pari a 500 piscine olimpioniche all’anno; l’utilizzo di energia 100% da fonti rinnovabili per il centro di confezionamento di Russi).

Come detto, inoltre, sostenibilità per Eridania è anche creazione di sinergie di valore capaci di produrre un concreto impatto sociale.

Sono numerose le alleanze che l’azienda ha creato nel tempo, come quella storica con ADI- Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, insieme alla quale Eridania è impegnata in attività di informazione e divulgazione sul consumo responsabile di zucchero; più recente, ma non meno importante in termini di attività condotte, è poi la sinergia creata con Croce Rossa Italiana, grazie alla quale si è potuto offrire supporto e sostegno a tanti nuclei familiari fragili.

 

Corporate background

Eridania Italia fa parte del gruppo Cristal Union, unico player estero del comparto saccarifero ad avere investito in modo significativo in Italia, che considera un mercato strategico secondo solo alla Francia. Cristal Union uno dei maggiori poli saccariferi comunitari con 9.000 agricoltori soci cooperatori e 11 stabilimenti produttivi, cui va aggiunta una partecipazione paritetica al 50% nella Raffineria SRB S.p.A. di Brindisi (l’altro 50% è degli americani ASR, specializzati nella raffinazione con 11 raffinerie tra Nord America e UE).

È il secondo gruppo saccarifero francese e il quarto in Europa (secondo nella produzione di Bioetanolo), con un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro nel 2020, 2.000 dipendenti e una produzione di circa 2 milioni di tonnellate di zucchero per industria e retail e 7 milioni di ettolitri di alcol e bioetanolo per industria, cosmetica, energia e produzione alimentare. Il Gruppo serve 2.500 clienti in 100 paesi e distribuisce in Francia i marchi Daddy e Erstein.”

a cura della redazione

Written by giovanni47