Il Bagna Cauda Day compie 10 anni! Un traguardo importante che si festeggerà nei due week end del 25, 26, 27 novembre e del 2, 3, 4 dicembre.

Lo slogan del bavagliolone 2022, disegnato dall’artista Carlotta Castelnovi, ricorda che in quel periodo si giocano i Mondiali di calcio in Quatar e gli italiani, esclusi, si consoleranno con la «Bagna Mundial».

Il Bagna Cauda Day è un evento ironico, complesso e articolato, ma soprattutto divertente: dal 2013, è organizzato dall’Associazione culturale Astigiani, coinvolge molte migliaia di appassionati e si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di novembre e il primo di dicembre per celebrare il rito collettivo della Bagna Cauda.

Nel 2013 furono 3000 i commensali, l’anno dopo 10.000 e poi via crescendo, superando anche gli anni della pandemia, fino ai ventimila del 2021.

È un piatto amato anche da papa Francesco che sarà ad Asti il 19 e 20 novembre in visita privata ai parenti.

Il pontefice, con origini astigiane, una volta raccontò scherzosamente di essersi recato, da arcivescovo di Buenos Aires, in un convento di suore italiane dove mangiò la bagna cauda.

L’ha anche citata con simpatia da papa durante l’incontro con una delegazione astigiana a Roma.

Tornando al Bagna Cauda Day, la formula non cambia, ma ci sono importanti novità. Innanzi tutto il prezzo di riferimento della bagna cauda sale a 28 euro (rispetto ai 25 delle scorse edizioni).

«Un ritocco che aiuterà i ristoratori a compensare almeno in parte l’aumento dei costi» spiegano gli organizzatori.

Per venire incontro alle richieste di molti locali da quest’anno è prevista la Bagna Sovrana ovvero la possibilità di proporre un menu completo con la bagna cauda al centro e il resto del menu indicato con chiarezza.

In questo caso il prezzo al pubblico è libero. Sono già online sul sito www.bagnacaudaday.it, i primi 10 mila posti a tavola. Si prenota direttamente telefonando o mandando una mail al ristorante.

Il tipico piatto della tradizione piemontese è al centro di un sistema gastronomico secolare che partendo da una salsa calda di aglio, olio e acciughe, dove intingere le verdure di stagione, è diventato un pilastro della cultura conviviale.

L’idea degli organizzatori è di ridare dignità a un piatto popolare ma nobile come la Bagna Cauda e di riportarla al centro della proposta gastronomica che parte dal Piemonte e coinvolge numerose realtà in tutto il mondo. La Bagna Cauda è un piatto autentico, senza divieti e ingredienti nascosti. Aperto a ogni cultura e tradizione.

LA BAGNA MUNDIAL

Lo slogan del bavagliolone 2022 è Bagna Mundial, il profumato evento cade quest’anno in contemporanea ai mondiali di calcio in Qatar da cui l’Italia è esclusa.

La partita migliore si gioca nel fujot del Bagna Cauda Day! Il disegno è stato realizzato dall’artista Carlotta Castelnovi che ha interpretato il fujot come un sorriso-campo da calcio con accanto delle verdure pronte a scendere in campo. Nata a Genova nel 1978, illustratrice, pittrice, si definisce “ricercatrice di felicità”.

Nel 2000 è stata selezionata tra i vincitori del concorso per l’etichetta dell’acqua San Bernardo, da quel giorno ha esposto in diverse città in Italia e in Francia.

Ha partecipato anche a numerose fiere d’arte tra cui Artefiera, Affordable Art Fair Milano e Amsterdam, Accessibile Sole 24 Ore. Ha illustrato per Einaudi Ragazzi, Edizioni EL, Emme edizioni.

COME FUNZIONA IL BAGNA CAUDA DAY

La formula del Bagna Cauda Day è vincente, ma da quest’anno ci sono importanti novità: ogni anno sono coinvolti circa 150 i locali (cantine storiche, ristoranti, vinerie, associazioni) dell’Astigiano, Monferrato, Langa, Roero, Torino, Piemonte e all’estero.

Negli anni hanno aderito al Bagna Cauda Day anche locali da Berlino a New York, dal Costa Rica all’Argentina fino a Shangai e perfino a Tonga, isola nel Pacifico.

Ognuno proporrà la sua Bagna Cauda in tre versioni segnalate da un semaforo: rosso “come dio comanda” (tradizionale), giallo per indicare la versione “eretica” e verde per la “atea” rispettivamente con poco e senz’aglio.

Possibilità del “finale in gloria”, ossia di concludere la bagna cauda secondo tradizione con un uovo cotto direttamente nel fujot “spolverato” da una grattatina di tartufo bianco d’Alba.

Il prezzo di questa profumata aggiunta andrà dai 10 ai 20 euro in base alle quotazioni dei tartufi bianchi.

Il prezzo base è uguale per tutti: 28 euro, e dà diritto a un posto a tavola e a una bagna cauda abbondante, variegata e colorata dalle verdure.

Dodici euro il prezzo dei vini doc e docg a bottiglia proposto direttamente dai produttori nei locali aderenti. Quattro importanti aziende vitivinicole astigiane sono alleate del Bagna Cauda Day: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Rocchetta Tanaro e Coppo di Canelli.

Il Consorzio dell’Asti patrocina un contest su Instagram invitando i commensali a pubblicare reel che raccontino con ironia la loro bagna cauda.

Dal 2022 si aggiunge una novità: la Bagna Sovrana con la possibilità di proporre un menu completo con la bagna cauda al centro e altre portate. In questo caso il prezzo varia a seconda della proposta.

E per ogni bagna cauda che si rispetti, sarà disponibile, per chi lo vorrà, il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, magnesia, Molecola, grappa Ab selezione, torroncini Barbero.

LA BAGNA CAUDA FA BENE: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOCIALE

Il Bagna Cauda Day è sostenibile, e ha un occhio di riguardo per l’ambiente, dal momento l’intero evento è plastic free: 0 zero plastica per piatti posate e bicchieri nel rispetto dell’ambiente ma anche della tradizione. Inoltre, una parte degli utili della manifestazione saranno devoluti in opere di concreta solidarietà dall’Associazione Astigiani. Perché la Bagna Cauda fa bene.

a cura della redazione

Written by giovanni47