La storia dei tortelli di zucca risale addirittura al ‘500. All’inizio come piatto destinato alle cucine delle signorie nobili poi, dal ‘900, anche sulla tavola delle famiglie meno blasonate. Si dice che, ad inventarli, sia stato un cuoco ferrarese, un tale Cristoforo Messisbugo che lavorò per un quarto di secolo presso i Gonzaga.

Oggi sono diventati una specialità della tradizione autunnale tanto che, il 23 ottobre, si celebra addirittura la “Giornata Nazionale dei Tortelli di Zucca”. L’origine più accreditata li vuole nati in quel di Mantova ma, ormai, sono famosi in tutta Italia, seppure in diverse varianti.

 

Del resto, proprio la zucca, è senza dubbio un prodotto simbolo dei sapori autunnali e nel menù della storica milanese Antica Osteria Cavallini che, nelle sue proposte tiene sempre conto della tradizione lombarda, non poteva mancare questa semplice pasta ripiena che, in realtà, contiene un ripieno ricco di cultura locale.

Lo chef del “Cavallini” li propone con il più tipico dei condimenti a base di burro e salvia, ingredienti perfetti per esaltare il ripieno saporito e piacevolmente aromatico.

 

Un primo che, nonostante l’apparente semplicità, va ad arricchire un menù di eccellenza, dove protagonisti sono la maestria e la qualità, da sempre al primo posto in tutti i novant’anni di attività del locale. Carne al top, pesci sempre freschissimi e dessert rivisitati con personalissima creatività sono infatti espressione di un ineccepibile talento culinario.

a cura della redazione

Written by giovanni47