Le Alpi e Dolomiti sono ovviamente nel cuore di tutti gli italiani che amano gli sport invernali e che attendono con ansia la prossima stagione per tornare sulle loro adorate montagne ma… perché non cambiare scenario per il prossimo anno?

Visit the USA  invita gli appassionati di sci ad addentrarsi in nuove avventure quest’inverno in una settimana bianca oltreoceano alla scoperta delle maestose catene montuose statunitensi che soddisferanno sia gli chi non può fare a meno degli sport di montagna e dei paesaggi innevati che i viaggiatori più avventurosi.

Dall’emozionante Circolo Polare Artico alle piste glamour di Aspen, Visit the USA propone le cinque destinazioni sciistiche statunitensi che attraversano la dreamland da nord a sud.

Sci notturno sulle piste illuminate del Massachusetts

Situato nel cuore del New England, la bellezza del territorio del Massachussets combina la vastità dell’oceano, la modernità della metropoli e le sorprendenti attività invernali offerte.

Tra queste, merita sicuramente una visita la stazione sciistica di Wachusett Mountain a poco più di un’ora di auto da Boston, perfetta per gli sciatori e gli snowboarder notturni grazie alle sue piste illuminate fino a tarda notte.

Per i principianti e le famiglie in cerca di una gita fuori porta, invece, la scelta migliore è il comprensorio sciistico di Blue Hills, anch’esso a pochi chilometri dalla capitale e con discese di non più di 100 metri, ideale per gli sciatori meno esperti, che vogliono unire lo sport a un viaggio alla scoperta di Boston.

Heliski sul Circolo Polare Artico in Alaska

La terza destinazione si trova all’estremo ovest del Paese. Gli sciatori più avventurosi non possono non avere l’Alaska nella loro travel wishlist, per provare almeno una volta nella vita l’ebbrezza di fare heliski, un tipo di sci alpino in cui si raggiunge la cima della montagna in elicottero invece che con lo skilift, e sperimentare il Circolo Polare Artico da un punto di vista unico.

Lo Stato offre anche magnifiche piste per gli amanti dello sci alpino classico, con una stagione che dura più di 150 giorni all’anno. Naturalmente, le temperature qui sono spesso molto basse e la stagione migliore per partire è quella che va da febbraio ad aprile, quando le giornate si allungano e si possono sfruttare appieno le ore di luce per godersi le piste.

Tra le migliori stazioni sciistiche ci sono l’Alyeska Ski Resort, vicino ad Anchorage, con 762 metri di sentieri verticali e più di 16 metri di neve all’anno, ma anche l’Eaglecrest Ski Arena sull’isola di Douglas, che gode di una magnifica vista sul Gastineau Channel.

Oltre agli sport d’avventura, il vero spettacolo da non perdere in Alaska è l’aurora boreale, che illumina il cielo notturno fino ad aprile.

West Virginia: il Mountain State selvaggio e affascinante

Chiamato anche Mountain State per la sua particolare conformazione territoriale caratterizzata da altopiani e montagne impervie, il West Virginia è una tappa obbligata per tutti gli amanti dello sport all’aria aperta e soprattutto dello sci.

Lo  stato ospita quattro stazioni sciistiche: Canaan Valley Resort State Park, con un’altitudine di 4.280 piedi e 47 piste, Snowshoe Mountain, dove i visitatori possono anche cimentarsi con il tubing e la motoslitta, Timberline Resort, dove la nuovissima area per principianti assicura un’esperienza entusiasmante anche agli sciatori meno esperti, e Winterplace, con il più grande snow tubing park della Virginia.

Fra le attività più in voga che gli appassionati non devono assolutamente perdersi ci sono lo snowboard, lo sci di fondo, i tour in motoslitta e per rilassarsi una bella passeggiata sulla neve fresca con le ciaspole.

Il Colorado e il glam-skiing ad Aspen

 

Tutti gli appassionati di serie televisive e film americani avranno sentito parlare della città di montagna alla moda per eccellenza, dove il glamour si accende non appena cade la prima neve. Circondato dalla catena montuosa delle Rocky Mountains, il Colorado è una delle località sciistiche più importanti dell’America del Nord con ben 22 comprensori e infiniti chilometri di piste.

Fra i più importanti ci sono Park City e Big Sky Resort, ma la cittadina più famosa e glamour è indubbiamente Aspen che ha raggiunto la fama grazie al film “Scemo più scemo” e alla costante presenza di VIP che in inverno raggiungono la città per trascorrere le loro vacanze bianche.

Le piste di Aspen sono ampie e ben collegate fra loro grazie alle attrezzature all’avanguardia che permettono di sciare fino a 4000 metri di altezza.
Chi non vuole rinunciare al lusso, al comfort e alla vita notturna, può andare alla scoperta del glam di Aspen e del suo incantevole centro storico, costellato di edifici dai mattoncini rossi, boutique alla moda e locali raffinati.

L’insospettabile New Mexico

Sebbene nell’immaginario comune il New Mexico sia un luogo disseminato da lunghe distese di deserto dorato, in realtà lo stato riserva delle piacevoli sorprese per gli amanti delle vacanze al freddo.

Perfetto per chi vuole una meta diversa dai classici itinerari invernali e prendersi una pausa dalle affollate stazioni sciistiche nazionali e internazionali, da metà dicembre ad aprile, il New Mexico offre ai suoi visitatori paesaggi sorprendenti e la possibilità di cimentarsi in emozionanti sport invernali, grazie anche alla qualità della neve che qui è particolarmente leggera e asciutta.

Fra le località più importanti ci sono Taos Ski Valley, famosa per il Kachina Peak, Ski Santa Fe, la più antica degli Stati Uniti e Ski Apache che rappresenta il resort più a sud dello stato. Tutti e tre i comprensori sciistici offrono lezioni di scii e snowboard per i principianti, ma anche piste notturne e di livello avanzato per gli sciatori esperti.

 


Brand USA
Brand USA, l’ente di promozione turistica degli Stati Uniti, è stata istituita dal Travel Promotion Act come prima partnership pubblico-privata della nazione per promuovere gli Stati Uniti come una destinazione di viaggio e per comunicare le politiche e le procedure di viaggio degli Stati Uniti ai viaggiatori di tutto il mondo.
La missione dell’organizzazione è quella di aumentare le visite internazionali negli Stati Uniti per alimentare l’economia americana e migliorare l’immagine degli Stati Uniti in tutto il mondo.
Formata come Corporation for Travel Promotion nel 2010, l’ente pubblico-privato è operativo da maggio 2011 come Brand USA.
Secondo gli studi di Oxford Economics, negli ultimi otto anni le iniziative di marketing di Brand USA hanno contribuito ad accogliere 7,7 milioni di visitatori in più negli Stati Uniti, con un contributo all’economia statunitense di oltre 56 miliardi di dollari di impatto economico totale e sostenendo, in media, più di 40.000 posti di lavoro supplementari all’anno.
a cura della redazione

Written by giovanni47