il 2022 è stato un anno significativo per la cantina veneta guidata da Alberto e Sarah Serena, con sede a Venegazzù (TV), nel cuore della DOCG Asolo Montello: per la prima volta, il fatturato ha raggiunto quota 31 milioni di euro, registrando un record mai raggiunto, con oltre 7.3 milioni di bottiglie commercializzate, di cui 360.000 solo di Asolo Prosecco Superiore DOCG.

Risultati positivi anche sul mercato estero, che rappresenta il 34% del fatturato totale, grazie a una presenza in
oltre 50 Paesi, con una particolare attenzione al territorio del Far East.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto nel 2022, un anno complesso e allo stesso tempo stimolante, in cui tutti hanno dovuto far fronte al rincaro e alla scarsità delle materie prime nel comparto industriale.

Nonostante l’aumento dei prezzi, la volontà del consumatore di non rinunciare alla qualità non ha scoraggiato le vendite, a dimostrazione del valore premium che il mercato riconosce al brand Montelvini”, dichiara Alberto Serena, CEO di Montelvini.

“Negli ultimi anni abbiamo tutti preso consapevolezza della limitatezza delle risorse ambientali e quindi per noi essere sostenibili significa non sfruttare in eccesso il nostro territorio, ma elevare la qualità e il valore dei vini che produciamo, con cura e passione.

A dimostrazione di questo, il prezzo medio negli ultimi 5 anni è aumentato del 50%, a fronte degli stessi volumi di vendita.”

L’avanguardia di Montelvini inizia in cantina, con un metodo di vinificazione innovativo che dà vita al primo cru di Asolo Prosecco superiore DOCG del territorio: FM333, punta di diamante della Collezione Serenitatis, una referenza proveniente da un unico vigneto chiamato Fontana Masorin nel cuore del Montello, a 333 metri sul livello del mare.

Una delle più importanti innovazioni riguarda il processo di spumantizzazione, che si discosta dalla tecnica di vinificazione tradizionale del Prosecco e sfrutta un’unica fermentazione direttamente da mosto per donare maggiore complessità e persistenza al vino.

La sostenibilità è un valore da sempre intrinseco nel DNA di Montelvini, che è stata tra le prime tre aziende dell’area del Prosecco, e l’unica del territorio Asolo-Montello, ad aver ottenuto la Certificazione di Sostenibilità Equalitas.

La cantina crede nello sviluppo sostenibile, che significa non solo rispetto per l’ambiente, ma anche sostenibilità economica e responsabilità sociale.

“Tutti i nostri investimenti hanno come obiettivo il miglioramento qualitativo e il dialogo con il territorio” aggiunge Sarah Serena, direttore generale di Montelvini. “Dopo aver ultimato nel corso del 2022 la nuova area di conferimento delle uve, che permette di coccolare la materia prima dal primo momento in cui entra in cantina, per il 2023 abbiamo in programma di investire 4 milioni di euro, sempre con un occhio di riguardo all’ambiente.

Oltre ad una nuova area dedicata all’ampliamento del parco autoclavi, tutte le nostre strutture aziendali verranno dotate di un impianto fotovoltaico: un passo in più rispetto all’energia ottenuta da fonti rinnovabili che utilizziamo già da diversi anni. Essere sostenibili significa portare avanti progetti tangibili per dimostrarlo.”

Montelvini

Montelvini è una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione
di Volpago del Montello, in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello.

L’esperienza di Montelvini si basa su 5 generazioni della famiglia Serena e 141 anni di impegno nella produzione di vini di qualità.

Il logo dell’azienda è rappresentato da una civetta perché l’area in cui sorge la cantina è chiamata Zuitère, ovvero “terra delle civette”.

Un animale da sempre simbolo di saggezza, di conoscenza, di sensibilità e che in Montelvini rappresenta la sapienza nel cogliere i migliori frutti di un territorio e la saggezza nel condurlo, rispettando la natura e i suoi ritmi.
Montelvini crea prodotti ricercati e di grande classe, selezionate nel rispetto dell’ambiente, della tradizione e della
sostenibilità.

Valore, quest’ultimo, che l’azienda veneta porta avanti con successo e impegno tanto da aver ottenuto nel 2021 il Certificato di Sostenibilità Equalitas per il rispetto dell’ambiente, l’attenzione all’ambito sociale e la responsabilità economica, rientrando così tra le prime tre cantine del territorio del Prosecco ad aver ottenuto questa importante certificazione.

La cantina è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia.

Oggi, l’azienda è presieduta da Armando Serena ed è gestita dai figli Sarah, Direttore Generale e Alberto, Amministratore Delegato.

a cura della redazione

Written by giovanni47