Agorà – Società Scientifica Italiana di Medicina ad indirizzo Esteticounitamente al Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica in cui aderiscono la stessa Agorà, SIES – Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica, SIME – Società Italiana di Medicina Estetica, ritorna a parlare di formazione, informazione e sicurezza in Medicina Estetica.
Il tema è più che mai caldo e attuale soprattutto a seguito del servizio andato in onda durante “Striscia la Notizia” – trasmissione di Canale 5 – nella serata di mercoledì 15 febbraio 2023.
Con un servizio speciale dedicato all’importante tema dell’abusivismo medico nell’esecuzione di trattamenti di Medicina Estetica, “Striscia la Notizia” ha riacceso i riflettori sul tema della formazione e sicurezza nell’esecuzione dei trattamenti eseguiti da professionisti (o sedicenti tali) non adeguatamente formati e riconosciuti dalle principali Società Scientifiche del settore, temi da sempre cari ad Agorà.
In un settore dove l’invasività dei trattamenti è ridotta ai minimi termini è fondamentale ricordare sempre che, il Medico Estetico DEVE essere specificatamente formato e deve utilizzare esclusivamente materiali di qualità, conformi alla regolamentazione nazionale ed Europea al fine di ridurre l’insorgenza di eventi avversi.
Per il medico quindi, la sicurezza non si coniuga solo scegliendo prodotti legalmente disponibili ma selezionando e scegliendo quelli sulla quale è già stata effettuata un’ampia sperimentazione in vivo. Oltre a questo, il tema della formazione post universitaria, soprattutto per la nostra Società Scientifica, è imprescindibile.
Oltre che continua infatti, conferisce al medico operatore quelle competenze teorico-pratiche necessarie per trattare i pazienti con elevata professionalità. Il percorso post-universitario proprio del settore risulta quindi fondamentale.
A questo proposito Agorà e il Collegio delle Società Scientifiche vogliono fare chiarezza: nel servizio andato in onda, seppur apprezzato nei suoi intenti, come le molte azioni del programma, infatti, sono state rese informazioni errate e fuorvianti sia in merito ai rischi connessi al trattamento di carbossiterapia sia sulle figure professionali preposte all’esecuzione del trattamento.
Questo, ribadiamo, può essere effettuato esclusivamente da un Medico Qualificato. Il trattamento con Carbossiterapia impiegato in Medicina Estetica si può considerare come da analisi di letteratura un trattamento sicuro.
Le azioni subito approntate da Agorà e dal Collegio si sono esplicitate nell’analisi dei contenuti ed azione di rettifica operata tramite ufficio legale e predisposizione di un dossier di approfondimento per tutti i Medici Estetici.
Il Dossier può risultare inoltre un elemento utile al fine di divulgare informazioni ai pazienti sulla sicurezza e sui titoli necessari per eseguire legittimamente il trattamento di Carbossiterapia, aiutando così a dirimere i dubbi e le perplessità sorti a seguito della messa in onda del servizio.
È inoltre uno strumento utile a comprendere l’importanza di rivolgersi esclusivamente a medici formati e qualificati, ribadendo che la carbossiterapia (impiegata in medicina estetica principalmente per il trattamento di adiposità localizzata, pefs e patologie connesse), così come altri trattamenti medico-estetici, può essere eseguita solo da personale Medico qualificato, previa visita medica con apparecchiature elettromedicali certificate, all’interno di studi o strutture sanitarie.
Un ulteriore elemento di supporto fattivo per indicare che Odontoiatri, Infermieri, Estetiste, Personale di studio non possono in alcun modo eseguire il trattamento con Carbossiterapia.
a cura della redazione