Il concept, organizzato da Feel the Yarn® con il supporto di Pantone®, 4sustainability®, Politecnico di Milano – Dipartimento di Design, NLE (Nuova Libra Editrice) e CSM (Camera Showroom di Milano), ha contato 600 accessi in due giorni con picchi considerevoli in contemporanea dei 6 Talk, affidati a 42 speaker.
Talk, mostre, esposizioni, speed date fra aziende e studenti hanno decretato il successo
del “numero zero” di Feel The Green | Behind the Stage, iniziativa organizzata da Feel the
Yarn® che, per la prima volta in un unico contesto, ha valorizzato tutti i fattori della filiera
italiana della maglieria, confermatasi partner ideale in chiave internazionale.
Se il tema della sostenibilità, declinato sulla base del sistema 4sustainability® (PEOPLE, TRACE, MATERIALS, CYCLE, CHEM e PLANET), ha rappresentato il fil rouge delle due giornate svoltesi all’Officina del Volo di Milano, anche i fattori innovazione e creatività si sono
ritagliati un ruolo di primo piano, grazie sia al contributo delle 28 filature associate al
Consorzio Promozione Filati – CPF che vi hanno aderito, sia alle molteplici iniziative
organizzate.
Ne sono un esempio la presentazione della collezione della vincitrice dell’edizione 2022
del contest di Feel the Yarn® Marie Nardi – ex studentessa del Master in Creative Knitwear
Design di Accademia Costume & Moda, presente anche con un proprio stand con esposti 4 progetti del Master – e la mostra “The wonder”, articolata in una serie di ispirazioni fotografiche e materiche per la SS24 realizzata a cura di Elisabetta Scarpini con il contribuito di Modateca Deanna e la collaborazione di Camera Showroom di Milano (CSM).
A fare del format messo in pista con il supporto di altri 5 partner (Pantone®, 4sustainability®,
Politecnico di Milano – Dipartimento di Design, NLE-Nuova Libra Editrice e CSM Camera Showroom di Milano) una reale novità per il settore, sono state la capacità di creare commistioni di valore tra mondo del lavoro e scuola, (due le importanti installazioni per ricreare dal vivo la filiera della maglieria e quella del riciclo tessile e 3 stand degli Istituti scolastici presenti), di ideare occasioni di confronto tra le aziende attraverso Talks dalle tematiche fortemente contemporanee, e di dare spazio alle filature, chiamate a presentare alcuni dei prodotti sostenibili di loro realizzazione.
A prendere parte al simbolico viaggio nel mondo della maglieria italiana sono stati oltre 600 visitatori che hanno avuto l’occasione di assistere a 6 Talk per 6 Pillar, animati da 42
speakers fra imprenditori, istituzioni, moderatori ed esperti del settore chiamati a
CONSORZIO PROMOZIONE FILATI – CPF
Via Valentini 14 I 59100 Prato
www.feeltheyarn.it
IG | FB | IN @feeltheyarn
raccontare la loro esperienza in materia di tracciabilità, trasparenza della filiera,
recupero, riuso, riciclo, economia circolare, materie prime sostenibili, rischio chimico e
riduzione delle sostanze tossiche e nocive nei cicli produttivi e limitazioni degli impatti
ambientali e sociali della produzione. La lente è stata anche puntata sulla centralità del
designer nella manifattura, avvalorata dalla presentazione dei risultati della ricerca Con-
Text del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.
I riscontri di valore raccolti confermano dunque la grande pro attività di Feel the Yarn® e
delle sue filature, sempre aperti a percorrere nuovi sentieri e a sperimentare soluzioni non
convenzionali per mettere l’accento sull’eccellenza del proprio Know How ed avere la
migliore visibilità in ottica internazionale.
Dopo “Feel the Green | Behind the Stage” si aprono dunque nuove possibilità di
espressione e di sviluppo per l’intera filiera della maglieria, sempre più baricentrica, anche
nella valorizzazione della moda italiana.
I NUMERI DELL’EVENTO
• 600 persone in 2 giorni;
• 200 persone durante l’Aperitivo di opening il 23 febbraio;
• 6 organizzatori capitanati da Feel The Yarn® (Pantone®, 4sustainability®,
Politecnico di Milano – Dipartimento di Design, NLE Nuova Libra Editrice e CSM
Camera Showroom di Milano);
• 28 espositori tra gli associati a Consorzio Promozione Filati – CPF;
• 3 scuole che hanno avuto un proprio spazio espositivo (Accademia Costume &
Moda, NABA Nuova Accademia di Belle Arti e IED Istituto Europeo di Design);
• 6 talks per 6 pillar;
• 42 speaker fra invitati e moderatori.
a cura della redazione