La qualità del dormire oggi è ritenuta fondamentale per il benessere generale delle persone. Ogni anno al sonno viene dedicata una giornata mondiale – il World Sleep Day – che si svolge nel venerdì che precede l’equinozio di primavera (quest’anno è il 17 marzo), e ha per tema valorizzare la cultura del riposo e l’importanza che questa funzione vitale ha per la qualità della vita di tutti i giorni.

Dal 2008, in tutto il mondo l’evento promuove diverse attività di sensibilizzazione sui disturbi del sonno e le relative conseguenze per la salute e per i costi sociali. È anche un’ottima opportunità per diffondere ed enfatizzare le buone pratiche – che oggi rientrano sotto la definizione di igiene del sonno – che favoriscono un riposo ristoratore.

Oggi più di ieri conosciamo i benefici di una buona dormita, salutare per la mente e per il corpo: siamo meno stressati, più freschi e reattivi, più concentrati, siamo più energici, di buon umore e anche più simpatici; del resto, chi non ha sperimentato gli effetti poco piacevoli di una notte insonne? Oltre a quello psicofisico, c’è un altro benessere legato al dormire bene: possiamo sognare.

 

“Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”

I sogni suscitano da sempre un fascino misterioso, ci fanno vivere, come fossero vere, esperienze che non sappiamo spiegarci, ci proiettano in una ‘realtà virtuale’ che noi stessi produciamo mentre dormiamo; in una dimensione immaginaria di creatività fuori dal controllo razionale e vigile, viviamo una specie di vita parallela.

La scienza ci dice che durante il sogno il nostro cervello attiva aree sensoriali, come la vista, in modo simile a quando siamo svegli, pescando in zone cerebrali in cui sono racchiusi ricordi autobiografici ed eventi della quotidianità, ci restituisce racconti onirici a cui, dalla notte dei tempi, cerchiamo di dare un senso e una interpretazione, attribuendo significati divinatori, trascendentali, psicoanalitici.

Studi di neurofisiologia hanno evidenziato come l’attività onirica sia intensa, facciamo da quattro a sette sogni per notte, ma al nostro risveglio ne ricordiamo solo il 10%. Espressione di una operosità cerebrale influenzata dalla memoria e dalle nostre esperienze, sognare mantiene il nostro cervello fisiologicamente attivo e ne riflette il buon funzionamento.

 

Non dormi? Non sogni

I sogni più ricchi e profondi avvengono durante, la fase REM (Rapid Eye Movement) del sonno. Per raggiungerla è essenziale dormire bene e in continuità, predisponendoci al riposo osservando semplici regole di igiene del sonno: cibo leggero, niente nicotina, bassa adrenalina, un ambiente tranquillo, termicamente e acusticamente accogliente che aiuti ad addormentarci e a mantenerci tali.

Il letto, in particolare il materasso, è lo strumento che sostiene il nostro viaggio fra le braccia di Morfeo, mitologico dio greco dei sogni, anche da questo supporto dipende la qualità del nostro riposo. Queen topper di Perdormire, ad esempio, è un materasso sviluppato dall’azienda toscana leader nel mercato del bedding, prodotto interamente in Italia studiato per adattarsi a ogni esigenza di buon dormire.

Ci avvolge morbidamente al primo contatto, grazie al topper, lo speciale strato complementare realizzato in Extra Soft Foam, il materiale automodellante di eccellente sofficità, rivestito in tessuto Ergofresh®, composto da fibra di viscosa e probiotici attivi dalle proprietà anallergiche. In sinergia con il topper, il materasso principale sostiene con una giusta ergonomia il corpo a riposo, attraverso il particolare sistema di molleggio a escursione indipendente con sette zone a portanza differenziata, ottenuta con la particolare densità di molle presenti nel modello (900 per la versione matrimoniale e 450 per la singola).

Il molleggio è inserito in un box formato da strati di Waterfoam senza CFC, che favorisce il rilassamento della massa muscolare e garantisce il perfetto allineamento tra testa e collo. Qeen Topper è sfoderabile su 4 lati e lavabile, disponibile nella versione matrimoniale, singola e a una piazza e mezza. Prezzo consigliato di 1.190 Euro nella misura matrimoniale standard.

 

Ogni età ha i suoi sogni

Come è stato dimostrato dalla neurofisiologia, i sogni pescano dal nostro vissuto, dunque cambiano nel corso della vita, seguendo l’evoluzione delle connessioni neuronali e della capacità cognitiva di un individuo. In età prescolare i bambini hanno sogni semplici, privi di movimento e interazioni sociali, senza collegamenti a ricordi autobiografici, difficilmente i loro sogni esprimono emozioni negative.

A partire dai sette anni le attività oniriche diventano più lunghe e movimentate, con protagonisti che interagiscono fra loro: il cervello è in grado di elaborare una struttura narrativa ricca di sentimenti e ricordi del proprio vissuto.

Questo, secondo gli esperti, è dovuto allo sviluppo di aree cerebrali adibite alla memoria visiva e spaziale che, a partire dai sette anni risultano appunto completamente sviluppate. Da adulti, le funzioni cognitive e la capacità di astrazione consentono la creazione di sogni articolati e complessi che riflettono sentimenti e proiezioni delle nostre esperienze di vita.

Ecco il mistero: quando sogniamo viviamo come in un altro mondo, ma stiamo dormendo profondamente, magari su un materasso come Cashmere plus comfort 4.5. Perdormire ha realizzato questo materasso unendo la tradizione manifatturiera a tecnologie e materiali di ultima generazione: il risultato è un prodotto come Cashmere plus comfort 4.5, in grado di offrire un alto livello di comfort ergonomico.  Un risultato ottenuto grazie alla sinergia di due materiali: il Visco Mind® e il Waterfoam senza CFC: mantengono il giusto sostegno del corpo durante tutto il riposo.

Il primo, una schiuma visco-elastica dalle spiccate qualità ergonomiche, si adatta alla forma del corpo cedendo lentamente e senza sviluppare pressioni contrarie, sostenendo così in modo adeguato tutta la colonna vertebrale.

Il secondo è un materiale ottenuto con una particolare lavorazione ad acqua senza aggiunta di sostanze nocive, come i CFC (clorofluorocarburi), favorisce la distribuzione del peso corporeo, agevolando il rilassamento di tutta la massa muscolare.

A completare la prestazione di  comfort ancora più soffice interviene l’imbottitura in fibra dalle proprietà anallergiche, e il rivestimento in tessuto che rimanda alla materica consistenza della pregiatissima fibra tessile: il cashmere.

Colpisce fin dal primo tocco la sua straordinaria morbidezza, che accompagnerà come un caldo e soffice abbraccio, per tutta la durata del riposo e dei tanti sogni. Grazie a una cerniera a scomparsa, il materasso Cahsmere Plus Comfort 4.5 è facilmente sfoderabile su 4 lati e lavabile; disponibile nelle versioni singolo, matrimoniale, piazza e mezza. Prezzo consigliato per la misura matrimoniale standard da 160×190 a partire 1.299 Euro.

 

 

Perché sogniamo

Gli esperti conoscono i meccanismi neuro-chimici responsabili del sogno, le aree del cervello attivate, ma non concordano unanimemente sulla funzione dei sogni per il nostro organismo, sul perché sogniamo.

Secondo le ipotesi più accreditate, i sogni avrebbero prevalentemente una funzione biologica, servirebbero cioè come una sorta di manutenzione cerebrale, per consolidare la memoria e l’apprendimento stimolando le connessioni tra neuroni; una funzione psicoanalitica, permetterebbero di elaborare emozioni ed eventi vissuti; una funzione evolutiva, sarebbero un effetto dell’evoluzione e delle attività continue del nostro cervello che riprodurrebbe immagini e ricordi senza alcuna elaborazione. Su una cosa tutti concordano: sognare fa bene, non si  può farne a meno.

 

In occasione della giornata Mondiale del Sonno, Perdormire ha preparato uno speciale sul suo canale live shopping (https://www.perdormire.com/perdormire-live-shopping) per scoprire quali sono le caratteristiche irrinunciabili per un buon sistema letto,  il titolo è:“La bedding routine: architettura del buon riposo”, mentre sui canali social del brand leader Perdormire ogni giorno novità e occasioni tutte da cogliere.

 

a cura della redazione

Written by giovanni47