Grande entusiasmo per il “taglio del nastro” della kermesse veronese. Presso l’info-point centrale del Consorzio Vini Alto Adige, stand C2/D2 nel padiglione 6, ospiti e visitatori possono prendere parte a degustazioni tematiche delle migliori produzioni enologiche altoatesine.

A Christine Mayr, per vent’anni Presidente dell’Associazione Sommelier Alto Adige verrà inoltre assegnato domenica 2 aprile il premio “Angelo Betti – Benemeriti della Viticoltura”

Iniziata sotto i migliori auspici la 55^ edizione della fiera veronese, in scena dal 2 al 5 aprile 2023, per i vini dell’Alto Adige: oltre 90 le cantine altoatesine presenti con il proprio stand che per l’occasione presenteranno le nuove annate dei loro vini oltre che le novità prodotte. Quest’anno, inoltre, per la prima volta l’Associazione produttori spumante Alto Adige metodo classico è presente in fiera con uno stand dedicato (D3) al fine di far degustare ai visitatori e operatori del settore il meglio delle bollicine altoatesine.
Durante la manifestazione, oltre alla possibilità di poter approfondire i temi di interesse con le singole aziende, l’Alto Adige racconterà, attraverso diversi assaggi, le mille sfaccettature del suo straordinario territorio vitivinicolo: 20 i vini in degustazione comparativa che sarà possibile degustare per ogni giornata semplicemente registrandosi presso il punto informativo presidiato dal Consorzio (in posizione C2/D2 nel padiglione 6) e degustando in self-service i vini proposti.

Questo il programma delle degustazioni tematiche previste durante la quattro giorni veronese: DOMENICA 2 APRILE: “UN VENTAGLIO DI SFUMATURE: LA FAMIGLIA DEI PINOT DELL’ALTO ADIGE”; LUNEDÌ 3 APRILE: “IN SCENA I VITIGNI STORICI DELL’ALTO ADIGE: GEWÜRTZTRAMINER, LAGREIN, SCHIAVA”; MARTEDÌ 4 APRILE: “FRESCHEZZA E INFLUSSI DI MONTAGNA NEI VINI BIANCHI DELL’ALTO ADIGE”. L’ultima giornata di MERCOLEDÌ 5 APRILE sarà infine dedicata agli “SPUMANTI DELL’ALTO ADIGE”.

Durante la giornata di domenica 2 aprile è stato inoltre conferito il premio “Angelo Betti – Benemeriti della Viticoltura” a Christine Mayr. Il premio viene assegnato annualmente a personalità delle varie regioni italiane che con il loro lavoro hanno dato un particolare contributo al progresso della viticoltura.

La vincitrice di questa edizione di Vinitaly è Christine Mayr, donna e professionista che per oltre 20 anni ha fatto della sua passione per il vino e la viticultura una scelta di vita.

Presidente e membro del consiglio dell’Associazione Sommelier Alto Adige, Membro del consiglio dell’Associazione Italiana Sommelier AIS, Presidente per 20 anni dell’Associazione Sommelier Alto Adige nonché Ambasciatrice del gusto dell’Alto Adige, Christine Mayer si è sempre infatti distinta oltre che per il suo palato finissimo anche per la sua profonda e radicata cultura vinicola che ha saputo diffondere, trasmettere, e divulgare a moltissime persone durante questo lungo e luminoso percorso professionale

a cura della redazione

Written by giovanni47