– NABA, Nuova Accademia di Belle Arti propone un panel sul tema Umanesimo Urbano. Il talk “New Urban Design. Paesaggio urbano adattabile” si terrà il 10 maggio alle 18 presso NABA in via C. Darwin 20, con la partecipazione, tra gli altri, di Claudio Larcher, Germana De Michelis, Luca Poncellini, Italo Rota, Stefano Ragazzo, Maurizio Scalzi, Luca Montani, Ing. Giuseppe Savoia.
L’immagine della città, o meglio il paesaggio urbano, l’equilibrio ambientale e la qualità della vita trovano la loro espressione più immediata nella qualità degli spazi pubblici, perché flessibili, sempre presenti e di tutti.
Spazi in continua trasformazione che diventano luoghi adattabili nella nuova dimensione ibrida della fruizione della città fisica e digitale.
L’intervento urbano è inteso come manufatto collettivo in continua trasformazione, all’interno di un processo di continuità, di comunità che lo abitano.
Inoltre nell’ambito delle attività di Open House, NABA aprirà il suo Campus il 13 maggio tre le ore 11 e le 15 (visite guidate su prenotazione – info sul sito di Open House). Il complesso è costituito da 14 edifici in stile anni ‘30 che nel 1894 formavano l’Istituto Sieroterapico Milanese e dal 2004 ospitano l’Accademia: una città nella città.
– Si potranno visitare gli spazi della progettazione, dove nascono le idee e l’innovazione: tra questi lo studio ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel; Park Associati permetterà ai visitatori di conoscere il proprio studio e il progetto innovativo 336; Barreca & La Varra, oltre ad aprire la propria sede, parteciperanno con due progetti di social housing tra cui 5Square e ARIA –Ex Macello; GLA aprirà Horto + The Medelan in Piazzale Cordusio; Più Arch parteciperà con l’apertura del proprio studio permettendo anche di visitare l’orto sul tetto.
La famiglia internazionale di Open House è sempre più interconnessa: novità di quest’anno è la nascita di Open House Europe, iniziativa triennale co-finanziata dall’Unione Europea, a cui Open House Milano ha aderito, nata per promuovere l’architettura nel vecchio continente assieme ad altre dieci realtà della rete Open House Worldwide e promotrici degli eventi Open House ad Atene, Bilbao, Brno, Dublino, Essen, Lisbona, Slovenia, Stoccolma, Tallinn, Salonicco e Vilnius.
In un contesto di sfide epocali, l’architettura diviene campo di indagine per nuove configurazioni progettuali.
Nei tre anni di attività si approfondiranno tematiche quali sostenibilità, accessibilità, inclusione e patrimonio architettonico futuro.
Le attività saranno organizzate in tutto il continente, tra cui conferenze annuali ed un programma di scambio dei volontari, oltre all’apertura di una piattaforma digitale comune.
a cura della redazione