Non si ferma il percorso del Consorzio all’insegna della ricerca scientifica e del miglioramento delle tecniche di gestione delle vigne e del controllo delle malattie. Si rinnova infatti l’impegno del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che, anche nel 2023, pone i riflettori su NoviAgri, progetto che coinvolge da tempo il Consorzio e finanziato con la Misura 16 Operazione 16.1.1. del PSR dalla Regione Piemonte. L’iniziativa ora entra nel vivo, con la partenza dell’importante fase di sperimentazione sul campo della nuova macchina irroratrice a gestione automatica della distribuzione, prototipo curato dall’azienda Spezia Srl depositaria del marchio Tecnovict.
L’atomizzatore, attraverso sensori regolati da un sistema di visione e telecomunicazioni, potrà gestire, orientare e interrompere i flussi e l’erogazione di prodotto fitosanitario sui filari e sulle foglie, limitando al minimo la dispersione in terra o nell’aria, producendo così un conseguente risparmio di sostanza attiva e di acqua.
Il progetto, molto innovativo nel suo ambito, apre una nuova frontiera sul fronte della sostenibilità in viticoltura.
L’atomizzatore verrà presentato, per la prima volta, presso i vigneti di Cascina Castlet di Costigliole d’Asti a viticoltori, tecnici e pubblico interessato nella giornata del 6 luglio.
L’appuntamento sarà anche dedicato a scoprire i risultati che puntano al riconoscimento fogliare della flavescenza dorata e del legno nero attraverso l’utilizzo dei droni.
La giornata del 6 luglio, sarà dedicata a scoprire i risultati di questa sperimentazione e i passi avanti fatti nel progetto NoviAgri. Durante il convegno interverranno ricercatori ed esperti tra cui:
Paolo Gay e Paolo Marucco dell’Università degli Studi di Torino-DiSAFA Meccanica Agraria, Giancarlo Spezia di Tecnovict-Spezia S.r.l., Paolo Mollo di CSP Innovazione nelle ICTe il Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Vitaliano Maccario.
IL CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI MONFERRATO
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 400 aziende associate e 13 denominazione tutelate