Al via a settembre un format nuovo di zecca per il Luminist dello chef Giuseppe Iannotti a Napoli, nella sede di Gallerie d’Italia, il polo culturale e artistico di Intesa Sanpaolo.

Si chiama ‘Fatto in Italia’ e il primo appuntamento è per il 21 settembre prossimo e si
inizia con tre carichi da novanta, come Corrado Assenza, Gianfranco Pascucci e Alessandro Dal
Degan.

Lo chef Giuseppe Iannotti, già 2 stelle Michelin con il Krèsios di Telese Terme e alla guida del Luminist, che fa parte del progetto napoletano con una ristorazione su più piani e offerte, dalla caffetteria al fine-dining, ha creato un format che vede alternarsi ai fuochi del Bistrot una serie di chef che per una serata prenderanno in mano la cucina del Luminist.

Una serie di appuntamenti imperdibili in un’unica città, Napoli, dove gli chef ospiti porteranno il bagaglio culturale ed emozionale per raccontare sé stessi e il proprio territorio, attraverso piatti e percorsi di degustazione esclusivi.

Fatto in Italia si apre il 21 settembre 2023 con l’arrivo a via Toledo di Corrado Assenza.

Lo chef siciliano regalerà agli ospiti un menù esclusivo con piatti legati al  suo territorio, in un percorso di viaggio e scoperta dei prodotti e dei piatti eccezionali di quell’isola unica al mondo che si chiama Sicilia.

Pioniere della pasticceria e anima dello storico Caffè Sicilia a Noto, Assenza è tante cose, da pasticciere a cuoco, da panificatore a gelatiere, ma, soprattutto, è un maestro della materia prima, che interpreta con rigore ed estro, sempre rispettandola.

Il secondo appuntamento di Fatto in Italia si terrà il 30 ottobre, protagonista Gianfranco Pascucci, 1 stella Michelin a Pascucci al Porticciolo, a Fiumicino.

La grande esperienza e la cucina di mare al centro di una cena firmata da uno degli interpreti più originali e illuminati del pesce in tutte le sue sfaccettature, tagli e cotture.

La cucina di Pascucci fonda il proprio impianto concettuale sul mare, non come elemento singolo, ma come eco-sistema, capace di far confluire in un piatto tutto il meglio che il territorio propone, dal mare alla terra.

Il 15 novembre, invece, ai fornelli del Luminist si cimenterà Alessandro Dal Degan,
1 stella Michelin a La Tana di Asiago.

L’ex enfant prodige della cucina italiana che racconterà la sua filosofia di degustazione attraverso piatti che sono vere e proprie suggestioni di viaggio.

Nel ristorante di Asiago Alessandro Dal Degan ha sperimentato un percorso di menù unico, totalmente alla cieca, durante il quale l’ospite si affida a sala e cucina per un’esperienza esaltante che coinvolge tutti i sensi. A Napoli il percorso sarà una sorpresa…

Luminist

Il Bistrot di Luminist è aperto dalle 12 alle 22 durante la settimana e dalle 12 alle 23 nel weekend, sempre al piano terra dell’edificio, si sviluppa con una serie di comode sedute e tavoli, dai quali ammirare la grande cucina a vista, mentre tre palchetti rialzati creano angoli discreti e più intimi.

Gli arredi sono in noce e ottone, realizzati su disegno.

Qui l’offerta, curata dall’executive chef Antonio Grazioli, supportato dal sous chef Pasquale Funghini, (in sala c’è Umberto Matrone) è variegata e originale e prevede due principali vene gastronomiche, di due nature diverse.

La prima si basa sulla tradizione partenopea e parla di Genovese o Ziti allardiati, di Alici marinate, di cozze o baccalà, ma anche di Trippa alla napoletana e Spaghetti con le vongole.

È la cucina di mamma Iannotti, privata dei difetti casalinghi, che Iannotti celebra assieme alla tradizione di una cultura antichissima e sapiente, frutto di influenze storiche secolari che al Luminist si vestono di nuovi spunti creativi e grande tecnica.

Accanto alla vena tradizionale, quella più contemporanea, che strizza l’occhio all’Oriente, con piatti di estrema originalità di pensiero ed esecuzione, come nel caso del Pesce e Riso e dell’Hamburger di tonno rosso.

Alla base di tutte le portate del menù, la ricerca e la selezione quasi maniacale delle migliori materie prime e gli strumenti e le tecniche di cottura più all’avanguardia.

Anche la carta delle bevande è studiata per dare un’offerta completa e precisa in abbinamento ai piatti dei menù della caffetteria e del bistrot, con un’ampia selezione di soft drinks, tè, tisane e succhi di frutta.

Una parte della carta comprende la sezione dedicata a birre, sidri e sakè, con lager, pale ale, dark beer e birre a fermentazione spontanea di piccoli produttori locali, vere chicche per gli appassionati.

Mentre i vini spaziano dalle zone vitivinicole meno frequentate della Campania alle grandi Maison di Champagne, con una selezione puntuale e non ridondante di tipologie.

Apertura Luminist Caffetteria e Bistrot: martedì giovedì 8.00-22.00
venerdì domenica 9.00-23.00 chiuso il lunedì
www.giuseppeiannotti.it

Il progetto

Il progetto Luminist è la nuova sfida di Giuseppe Iannotti a Napoli, oggi completata.

Lo chef già 2 stelle Michelin con il Kresios di Telese Terme ha pensato a un polo ristorativo su più livelli e spazi, che comprende quattro aree dedicate ad altrettante offerte gastronomiche.

A settembre 2022 si è inaugurato il percorso, con l’apertura dei due primi spazi presso le Gallerie d’Italia in Via Toledo 177, museo di Intesa Sanpaolo, la Caffetteria e il Bistrot, entrambi sotto l’insegna “Luminist”, a cui si è aggiunto a maggio 2023 Anthill, il cocktail bar all’ultimo piano dell’edificio, e a giugno 177Toledo, il ristorante fine-dining sempre all’ultimo piano.

Siamo nello storico edificio ex sede del Banco di Napoli, inaugurato nel 1940 su progetto di Marcello Piacentini e ora completamente rinnovato da AMDL Circle di Michele De Lucchi per accogliere il museo di Intesa Sanpaolo.

Le Gallerie di Napoli, insieme a quelle di Milano, di Torino e di Vicenza, fanno parte del progetto Gallerie d’Italia, il polo museale e culturale di Intesa Sanpaolo.

I palazzi storici della Banca, nel centro nevralgico delle quattro diverse città, sono stati trasformati in sedi espositive per accogliere le collezioni d’arte che appartengono al Gruppo.

Si tratta di esposizioni permanenti, a cui si affiancano mostre temporanee ed iniziative culturali aperte al pubblico.

Il museo a Napoli si sviluppa su cinque piani con una superficie di circa 10.000 mq, di cui 4.000 dedicati ai percorsi espositivi.

Parallelamente alle gallerie museali, si è voluto sviluppare un progetto di ristorazione all’interno dell’edificio, che si affiancasse alle aree espositive.

Per impostare e portare avanti il format degli spazi ristorativi a Napoli è stato scelto lo chef Giuseppe Iannotti, che ha studiato il format dei quattro locali dedicati e che ha costruito ad hoc l’idea di offerta enogastronomica per la città partenopea.

Nel format imprenditoriale di Napoli Iannotti ha al suo fianco, come sempre, il sous chef storico del Krèsios, Eugenio Vitagliano e Alfredo Buonanno, maître e sommelier, che condividono e portano avanti l’intero progetto Luminist.

ROBERTA ANTONIOLI PR STUDIO

Roberta Antonioli, classe 1964, da oltre 20 anni opera nell’ambito della comunicazione, prestando la suaattività per alcune delle più importanti Agenzie di Milano in diversi settori, quali moda, beauty, technology, turismo, financial e food & beverage, fino a fondare la propria agenzia nel 2003.

Attualmente Roberta Antonioli Pr Studio ha focalizzato la sua aerea di competenza nel settore dell’alta ristorazione e del beverage di lusso, supportando e affiancando alcune della realtà enogastronomiche più importanti del panorama italiano e internazionale e sviluppandone strategie di comunicazione.

Written by giovanni47