Prestigioso riconoscimento per Galvanina nel comparto dei Tè freddi: nella classifica stilata dal Gambero Rosso riservata ai prodotti di nicchia, due bevande dell’azienda riminese sono state infatti classificate rispettivamente al primo e al settimo posto, dopo la selezione e la degustazione di ben 72 prodotti.
La valutazione è avvenuta alla cieca, da parte di una giuria formata da giornalisti enogastronomici ed esperti degustatori.
Al primo posto assoluto si è classificato il Tè Bianco con aromi naturali di Pompelmo e Fiori di Sambuco biologico, che è stato definito “bevanda espressiva, fresca ed elegante; un tè floreale, agrumato e fruttato, piacevolissimo”.
Il settimo posto è stato invece assegnato al Tè alla Pesca bio, realizzato a partire dal pregiato tè nero Darjeeling.
“Questi riconoscimenti, ha commentato Alessandra Motta, Brand Manager Galvanina Group, ci dimostrano che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Puntiamo infatti su tre elementi: alta qualità delle materie prime, estrema attenzione nella lavorazione, professionalità e creatività dei nostri professionisti”.
“Possiamo confermare, ha aggiunto Alessandra Motta, che questi anni sono veramente all’insegna del tè: una tendenza testimoniata dal forte interesse da parte dei consumatori, al quale le aziende rispondono con un’offerta sempre più ampia e di livello. Il tè è apprezzato sia nel consumo privato e nei bar, come bevanda dissetante, fresca, sana e stimolante, sia nel settore della ristorazione come accompagnamento di molte portate”.
Galvanina nasce a Rimini agli inizi del ‘900 come attività artigianale grazie alla fonte di acqua, da cui prende il nome.
Nel 1928 entra in funzione il primo stabilimento di estrazione e di confezionamento in vetro dell’acqua minerale.
Nel corso degli anni, con la nascita degli stabilimenti di San Giuliano (Rimini) e di Apecchio (Pesaro), l’azienda ha diversificato la gamma producendo acqua aromatizzata, bibite biologiche, mixer e te freddi. Oggi Galvanina produce 162 milioni di bottiglie che esporta in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
Nel 2019 il fondo di private equity Riverside acquista la maggioranza delle quote di Galvanina, con l’obiettivo di espanderne la presenza sui mercati a livello mondiale.
a cura della redazione