Inaugurata oggi la 21esima edizione di “Gragnano Città della Pasta”, la kermesse gastronomica organizzata e promossa dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP con la collaborazione del Comune di Gragnano e della Regione Campania, alla presenza di Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, Aniello D’Auria, Sindaco del Comune di Gragnano e Massimo Menna, Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.

 

In scena a Gragnano fino a domenica 10 settembre, l’edizione 2023 celebra un traguardo importante: il decennale dell’ottenimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta, il primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. Un marchio, autorevole e prestigioso, che garantisce la provenienza e la qualità del prodotto, a testimonianza della secolare tradizione della Pasta di Gragnano.

 

La cerimonia di inaugurazione, nel centro della città, si è svolta alla presenza del Presidente del Consorzio, Massimo Menna, del Sindaco di Gragnano, Aniello D’Auria, delle autorità locali e dei rappresentanti dei pastifici consorziati, con l’immancabile “Taglio degli Spaghetti” che ha dato ufficialmente inizio alla manifestazione come da tradizione.

Nel corso della cerimonia è stato assegnato il Premio “Gragnano Città della Pasta” 2° edizione – istituito dal Comune di Gragnano – a Maddalena Fossati Dondero che, in qualità di Direttore della storica e autorevole rivista gastronomica, porta avanti il valore identitario della Cucina Italiana in maniera inclusiva, trasversale e globale.

 

“Siamo orgogliosi di aver aperto le porte di questa 21esima edizione di Gragnano Città della Pasta, una kermesse che è dedicata a celebrare la pasta di Gragnano IGP e che rappresenta un omaggio al patrimonio culinario italiano – ha dichiarato Massimo Menna, Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, al taglio del nastro -. Gragnano è la culla della pasta ed è sempre pronta ad accogliere questa manifestazione con grande entusiasmo e partecipazione per condividere questa fortunata storia di acqua, semola e felicità.

 

Fitto il calendario di appuntamenti, a tema enogastronomico e culturale, che vede talk e seminari tematici, chef stellati e stand food, live performance e street art, animare l’intera città.”

 

Ad aprire la sezione dei convegni, il talk a cura de La Cucina Italiana “La cucina italiana patrimonio di tutti: dalla buona tavola alla candidatura UNESCO”.

 

Tra gli ospiti attesi il noto regista, sceneggiatore e scrittore Ferzan Ozpetek che domenica 10 settembre sarà protagonista della conversazione “A Tavola con Ozpetek” con Monica Caradonna, giornalista, inviata Rai e conduttrice di Linea Verde Life.

La presenza di Ferzan Ozpetek rappresenta un importante momento di connessione tra il mondo del cinema e l’identità culturale legata in modo indissolubile alla cucina e alla pasta avvalorata anche dalla relazione con Gragnano, città in cui è ambientata la trasposizione teatrale di “Mine Vaganti”, il film che con straordinario successo di pubblico e consenso della critica ha nel 2010 conseguito una pioggia di riconoscimenti prestigiosi: 2 David di Donatello, 5 Nastri, 4 Globi d’oro, 4 Ciak d’oro e il premio speciale della giuria al Tribeca Film Festival di New York.

Al cineasta in occasione di Gragnano Città della Pasta saranno consegnate le chiavi della città dal Aniello D’Auria, Sindaco del Comune di Gragnano come segno di benvenuto e riconoscimento.

 

La kermesse gragnanese sarà anche l’occasione per visitare la cittadina campana e scoprire le meraviglie storico-artistiche del territorio circostante. In occasione della kermesse, nella suggestiva Valle dei Mulini, sarà inaugurato il Mulino Lo Monaco il cui restauro è stato realizzato dal Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari “Alfonso Maria Di Nola” con l’importante contributo del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.

Gragnano Città della Pasta vede anche la partecipazione di prestigiosi Consorzi Nazionali (Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP, Consorzio del Pomodoro San Marzano DOP, Consorzio Tutela Grana Padano DOP, Consorzio per la tutela del Pecorino Romano DOP, Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, Aprol Campania Società cooperativa Agricola) che, provenienti da diverse regioni d’Italia, arricchiscono sinergicamente l’evento, portando le loro eccellenze e raccontando con passione e orgoglio tutto il buono del nostro Paese.

 

 

 

Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP

Nato nel 2004 dall’unione delle storiche aziende produttrici di pasta nell’omonimo Comune campano, il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP è oggi il custode della lunga tradizione che ha fatto conoscere in tutto il mondo la “Città della Pasta”. Grazie al Consorzio, nel 2013 la Pasta di Gragnano ha ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta, particolarmente significativo perché costituisce il primo riconoscimento comunitario di qualità assegnato alla pasta in Italia e in Europa. L’Indicazione Geografica Protetta garantisce la provenienza e la qualità del prodotto e, nel caso della pasta di Gragnano, testimonia una tradizione secolare.

Il Consorzio ha raggiunto una nuova tappa il 18 gennaio 2019 con il riconoscimento ufficiale anche della funzione della Tutela, ai sensi dell’art. 14 della legge 526/1999, fornendo così un ulteriore strumento nell’azione di controllo sul rispetto del severo disciplinare che norma ogni aspetto produttivo della Pasta di Gragnano IGP.

Oggi il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, con il Made in Italy che sui mercati internazionali è sempre più apprezzato, ma anche oggetto di grande competizione, è costantemente impegnato nella valorizzazione, nella promozione e nella tutela di un prodotto che è emblema non soltanto dell’Italian Food, ma anche dello stile di vita sostenibile, sano e naturale che lo caratterizza.

Da marzo 2021, Massimo Menna è Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP.

La produzione certificata nel 2022, comprendendo nel calcolo tutti i pastifici iscritti al sistema dei controlli della Pasta di Gragnano IGP, si è attestata a 100.000 tonnellate (+8% rispetto al 2021) con un fatturato al consumo pari a 400 milioni di euro, percentuale di export di oltre 50%

a cura della redazione

Written by giovanni47